A CESARE IL MONDO ... A DIO L'ANIMA.


"Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio" è l'eloquente risposta di nostro Signore Gesù Cristo agli ipocriti farisei del Suo tempo.
Così Gesù risponderebbe anche oggi ai nuovi farisei che sono stati forgiati lentamente dal Concilio Vaticano II, ma che hanno preso voce imperativa con quest'ultimo magistero. Un magistero basato sulla politica e non sulla spiritualità, per altro applicando un esercizio di governo comunista e massonico, come pure dittatoriale ed hitleriano, nel modo di tagliare le teste a chi non condivide il pensiero di cambiamento che è in atto.
Mentre i sacerdoti silenti non mettono più Dio davanti al mondo, ma mettono il mondo davanti a Dio, diventano così complici di questo disastroso pontificato.  Deboli di carattere cristiano, perché non pregano, sono costretti a mansioni di segretariato e sono fortemente ricattabili proprio per la totale mancanza di fede. Non ricordano più i Santi del nostro paese che hanno dato la propria esistenza a Cristo per la conversione delle anime: San Benedetto, San Pio, Sant' Antonio, San Francesco, Santa Chiara, Santa Rita...., ma si fanno coinvolgere con i piaceri della carne, della notorietà, del luccichio satanico che si nasconde anche tra la finta carità cristiana che proclamano continuamente ed ininterrottamente.
Se Gesù tornasse sulla terra questi sacerdoti moderni sarebbero i primi a torturarlo e crocifiggerlo nuovamente. La certezza di questo pensiero nasce spontanea dal modo con cui si lasciano forviare, per paura o per  mancanza di vocazione.
Dio non è mai stato un usurpatore di troni, ne tanto meno di poteri umanitari. Allora perché la Chiesa moderna deve diventare ora la tronista di questo mondo, a discapito di quello Spirituale???
La risposta è sotto gli occhi di tutti ma viene elaborata da pochi, non solo i sacerdoti ma anche i fedeli sono complici di un cristianesimo paganizzante. Un cristianesimo che pur rimanendo monoteista ha sostituito a Dio l'uomo.
Bergoglio, come Giuda Iscariota, vuole primeggiare sulla terra con incarichi di prestigio e non si cura affatto delle anime affidatagli. La sua ignoranza (termine che non vuole essere dispregiativo ma vuole sottolineare che ignora la realtà) è la chiave che ha aperto la porta alla sua elezione a papa. La sua cattiveria e la sua finta umiltà hanno anticipato notevolmente la de cristianizzazione dell'Italia, dell'Europa.
Ciò nonostante nel mondo ci sono tanti fedeli che si convertono al cristianesimo.  In Francia nel 2018 si sono battezzati oltre 4.200 adulti in occasione della veglia pasquale, tra questi mussulmani ed islamici con grandi difficoltà per pericolo di ritorsioni da parte delle famiglie dei convertiti. In Iran, l’Islam è la religione ufficiale di Stato e si dichiara musulmano il novantacinque percento  della popolazione. Molti scappano e si rifugiano in Turchia dove si convertendo al cristianesimo in un numero tale che le chiese non riescono a tenere il passo  alle domande. In Siria a Kobane, l’estremismo dell’Isis ha suscitato un aumento delle conversioni al cristianesimo da parte di musulmani che non si sono più riconosciuti nella religione del Corano. Una religione che porta odio e guerra. L’abbandono dell’islam in favore di un’altra religione rimane un tabù in Siria, così come in numerosi altri Paesi a maggioranza musulmana. Infatti, le persone che scelgono di convertirsi vengono esiliate dalle loro famiglie e dalle comunità di appartenenza. Tutt'ora sotto il governo siriano è severamente vietato convertirsi dall’islam al Cristianesimo, eppure nel 2018 le numerose conversioni hanno fatto nascere una Chiesa cristiana. In Cina, precisamente in Tibet, in questo ultimo anno duecentomila persone si sono convertite a Gesù, tra questi tibetani sessantadue erano monaci buddisti.
Il sessantuno percento dei cristiani vive in paesi dove la libertà di religione non viene rispettata, luoghi dove c'è un'alta persecuzione religiosa e una discriminazione che portano il cristiano a vivere il proprio credo combattendo giorno per giorno per non essere martirizzato.
E' la comunità cristiana che subisce, più di tutte le altre forme di religione, l'oppressione e l'intolleranza.
Un muro d'indifferenza e di omertà è stato costruito attorno a questa realtà di cristiani che non possono decidere di seguire il proprio credo liberamente nonostante la libertà di religione sancisce che tutti gli uomini possono testimoniare e diffondere il proprio credo nella società, senza per questo essere oggetto di disprezzo o di persecuzione.
Dove si dovrebbero abbattere i muri e costruire ponti ???
Naturalmente dove c'è una convenienza terrena, dove c'è un interesse monetario, dove l'uomo pretende di decidere se un altro uomo ha diritto di vivere o deve soccombere.
Così Bergoglio volutamente mescola le cose di Dio con quelle di Cesare con l'intento di distruggere totalmente le prime a rivincita delle seconde. Scomunica Matteo Salvini perchè usa il rosario in pubblico, ma elogia la sua amica comunista Bonino, definendola una tra i grandi d'Italia, non denuncia l'ateismo che impera in Italia, ne tanto meno porta esempi di conversione come quelli sopra descritti. Tace sulla legge  dell'eutanasia, come per la legge sugli aborti, usa termini ben definiti da nostro Signore Gesù per storpiarne il significato. Un esempio ci è dato dai poveri che Gesù aveva nel cuore. I poveri di spirito che dovevano essere convertiti per poter gioire della salvezza eterna, non hanno nulla a che vedere con i poveri migranti che stanno invadendo l'Europa.
Marco d'Aviano, presbitero, che con il rosario fermò l'invasione dei turchi, non avrebbe remore ad attaccare questa moderna chiesa  e sostenere un politico come Salvini, che finalmente trova il coraggio di riconoscere che la crisi italiana è dovuta alla sua laicità che la porta sempre di più verso la deriva. Un politico che rivuole i crocifissi nelle aule della scuola, nelle stanze degli ospedali, un politico che salvaguardia prima il popolo affidatogli e che intralcia notevolmente i piani massonici, accettati dallo stesso Bergoglio. D'altronde è palese che il magistero bergogliano lascia il cristiano cattolico apostolico romano abbandonato a se stesso mentre si occupa a pieno regime delle incombenze di "Cesare".
Se dunque nel mondo il cristiano lotta e mette in gioco la propria vita pur di non rinnegare il proprio credo, perchè noi italiani, scelti per vivere nella culla della Cristianità, dobbiamo annichilirci di fronte a questo papato???
Lasciamo a Bergoglio il mondo e preghiamo con il rosario in mano per la conversione del mondo e dei suoi abitanti, in modo particolare per i giovani, Dio ascolta le preghiere dei suoi fedeli, mai li delude. Preghiamo che questo Governo comunista cada e che nuovamente Salvini prenda il posto che gli compete, preghiamo per i sacerdoti che tornino a Dio.
La corona del S. Rosario diventi la nostra spada!!!
Sia lodato Gesù Cristo.


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