LA BATTAGLIA FINALE

Oggi si festeggia il primo martire dell’era cristiana ovvero il diacono Stefano. Oggi guardiamo cosa è diventata la Chiesa dopo 2000 anni di cristianesimo. Al tempo della Lapidazione di Stefano due personaggi hanno caratterizzato l’evento: uno è Gamaliele sacerdote del tempio ebraico tra i più preparati teologicamente, che vide e senti il Gesù fanciullo di 12 anni, istruire i sacerdoti del tempio, predire profezie che si avverarono.  Questa esperienza mise nel cuore del sacerdote la luce divina che dopo anni, come un seme ben seminato morì a se stesso per convertire al Cristo, ciò avvenne durante la lapidazione di Stefano. Infatti Gamaliele parlando di Stefano, disse ad un odioso Saulo: “Sono protettore della giustizia. E questa insegna ad essere cauti e giusti nel giudicare… Se è cosa che viene da Dio resisterà, se no cadrà da sé. Ma io non voglio macchiarmi le mani di un sangue se non merita la morte.” L’altro è Saulo che avidamente impregna le sue mani nel sangue innocente di Stefan

 Albert Einstein disse durante la sua vita: “Il mondo non verrà distrutto da quelli che fanno del male, ma da quelli che li osservano senza fare nulla“. Ecco perché noi non molliamo e continuiamo a lottare per difendere il nostro credo, cristiano cattolico apostolico romano, la nostra libertà, intimandovi tutti a convertirvi. Ciò non riguarda solo la religione di per sé, ma la globalità di un progetto voluto da Dio Padre, che tutti gli Uomini  potenti del Big Reset stanno cercando di sabotare. Per fare ciò, essi, si sono alleati con le legioni luciferine. E solo, ripetiamo solo l’alleanza con Gesù Cristo può salvarci. Le forze impiegate in questa battaglia sono prettamente spirituali, non sottovalutatele perché l’uomo, o i suoi mezzi, da solo   non può contrastare Satana. Stiamo probabilmente vivendo la quarta rivoluzione, una rivoluzione chiamata: nuovo ordine mondiale, voluta da un’Élite globalista  che per realizzare i suoi piani deve creare delle sinergie atte a togliere la libert

 “È una pagina dolorosa dettarla, scriverla, leggerla. Ma è la verità e va detta. Scrivi per i sacerdoti” Questa frase è l’introduzione sui pastori, che nel gennaio del 1944, nostro signore Gesù Cristo, dettò  a Maria Valtorta, per ammonirli severamente. 87 anni sono passati da allora, ma i sacerdoti non hanno capito la lezione. “Come  i figli vengono formati dei genitori, specie con l’esempio di vita quotidiana, altrettanto i fedeli vengono formati dei sacerdoti, con le parole ma soprattutto con l’esempio.” Guardatevi sacerdoti, cosa insegnate oggi ??? Siete sempre più moderni, vivete imitando i fedeli che a loro volta sono lasciati alla deriva in un cristianesimo fai da te, annacquato dal modernismo imperante e sorretto da basi demoniache. Voi non vi distinguete dalla folla, vestite alla moda, vi mescolate ai parrocchiani, apprezzate ogni gola vi si presenti davanti. Avete  lasciato il posto vuoto nelle chiese per seguire feste paesane, pellegrinaggi, lavori di segretariato, disinfes

   Intendiamo rispondere apertamente al giornalista Antonio Socci per aver rivalutato Bergoglio: Uomo dal cristianesimo anonimo, che parla di anacronismo, di paganesimo con la Pachamama, di protestantesimo con Lutero e tanto altro… E' notorio che il diavolo su dieci cose che fa o che dice, una sola lo avvantaggia. Non è stupido, come lo siamo diventati noi uomini, che abbiamo perso la similitudine divina, egli sa ben adoperare le occasioni che gli si presentano. Memore del fatto che Dio lo ha lasciato libero di tentarci. Non per questo nostro Signore Gesù Cristo ci ha abbandonato, anzi, ci ha insegnato la Preghiera del Padre Nostro, dove si recitano ben sette suppliche, si elencano i beni da chiedere e i mali da allontanare. Essa è una preghiera che interessa tutta l’umanità e la sua importanza è tale che il diavolo ha ben pensato di alterarne il significato, cosicché gli stolti oranti non abbiano più la protezione necessaria. “ non occorre altro… In queste parole è chiuso, come i