Porte aperte e ponti, l’inganno di Bergoglio….
“Chi si avvicina alla chiesa deve trovare porte aperte e non fiscali della fede“ . Questa è una delle tante frasi bergogliane che continuano ad imbarazzare il mondo cristiano. “Fiscali della fede“ siamo tutti noi che ubbidiamo a comandi precisi, consolidati per il nostro bene da un Padre che vuole salvarci tutti. Perciò Bergoglio ancora una volta ridicolizza il popolo credente di Dio, unica pietra di inciampo al suo progetto per annacquare giorno per giorno l’unico Credo universale divino. Finto ignorante, ipocrita fino al midollo, Francesco I è consapevole di ciò che sta perpetrando; smettetela di fraintendere il suo misericordismo. La religione è un patrimonio che da sempre è integrato all’essere vivente, all’umanità. Il cristianesimo è la dottrina più diffusa, infatti un terzo dell’intera popolazione mondiale si ritiene cristiana. Ma noi ben sappiamo che dichiararsi cristiani e vivere da cristiani non è proprio la stessa cosa. Il cristiano fedele al Cristo non si lascia influenzar