LA BATTAGLIA FINALE

  Se l’uomo cristiano oggi non riconosce in Bergoglio un anti-Papa, votato e voluto sul soglio pietrino solo per la destabilizzazione del credo cristologico, come potrà tra non molto tempo riconoscere l’anti-Cristo quando usurperà personalmente la sede di Pietro? Quando pretenderà per sé il culto spirituale dovuto esclusivamente a Dio? Attenzione che ciò comporterà senza nessun dubbio, la caduta incondizionata agli inferi e voi che ci leggete non potrete giustificarvi dicendo che eravate in ubbidienza. Il figlio di Satana si sta preparando per ingannare e per farci accettare che sia il Figlio di Dio, camuffandosi sia nell’aspetto, che nelle parole e nelle opere; fingendo magistralmente porterà molti credenti a non riconoscerlo, proprio perché deboli nella consapevolezza di che cosa sia la dottrina cristologica. Una dottrina voluta da Dio attraverso il Figlio e che ci custodisce con lo Spirito Santo, che non ammette riserve nè dubbi, perciò non va interpretata, né tantomeno modificata.

   I tempi sono sempre più difficili per noi cristiani cattolici apostolici romani che veniamo attaccati dagli stessi fratelli cristiani, ma che si sono protestantizzati. La confusione è ciò che vuole Satana, perché in essa trova la complicità per distruggere la fede, il vero credo. Altre volte la chiesa ha conosciuto periodi di oscurantismo, ma mai come ora il buio ha invaso le anime dei fantomatici credenti. La fede è l’ultima e unica arma da possedere, per questo il demonio vuole abbatterla e per riuscire nell’intento ha catturato il complesso di uomini che vive nella chiesa. Purtroppo gli attacchi sono sempre più mirati a mettere i dubbi nella mente dei fedeli, per questo precisiamo che la chiesa è divisa in ente e in pastori. L’ente è la perfetta opera costruita e voluta dal Suo fondatore: nostro Signore Gesù Cristo. I pastori sono uomini che presentano tutte le manchevolezze degli esseri viventi, per questo sono corruttibili sia nello spirito, che nel corpo se non si affidano to

Il progresso è un regresso???? Sicuramente si, se non mettiamo davanti al progresso Dio!!! L’avanzamento socio culturale scientifico di oggi è stato forzato dal demonio che attraverso questo processo ha esaltato l’uomo affinché si dimentichi di Dio. Solo Dio da la conoscenza, solo Dio concede le scoperte atte al bene comune dell’uomo, mentre Satana le stravolge per fomentare l’ego di chi le ha perpetrate, tanto da ergerlo ad essere un nuovo dio…. Così con il tempo è nata l’idea che fede e scienza non sono compatibili, mentre nel passato la chiesa ha avuto parte nella conoscenza e nel progresso. Uomini di scienza importanti nella storia sono stati ferventi cattolici. Questi ultimi dimostrano e testimoniano con la loro vita che scienza e fede sono compatibili e che si alimentano a vicenda: - Un prete spagnolo Juan Gilabert Jofrè nel 1410 fondò uno dei primi ospedali per persone disturbate psicologicamente. - Lazzaro Spallanzani gesuita, principe dei biologi, era un sacerdote. - Ruffini P

  Il Papa non è sovrano assoluto, ma è garante all’obbedienza a Cristo e alla Sua parola. Perciò il Papa non deve diffondere le proprie idee e i propri pensieri, bensì vigilare che la Sposa di Cristo non cambi se stessa. Il suo non è un potere che governa, ma un servizio che vigila. La tradizione cristiana va tramandata non modificata; non si può parlare di modernismo, di adeguamento ai tempi, perché Dio ha creato un mondo perfetto e lo conserva tale, anche se ha lasciato un’incognita: l’uomo con il suo libero arbitrio. Lo stesso Gesù Cristo quando 2020 anni fa venne sulla terra lo affermò chiaramente: “Non sono venuto per abolire ma per dare compimento“ mt. 5,17 Questa precisazione nasce dal preconcetto di molti che ci tacciano come polemici, lamentosi nei riguardi di Bergoglio, osservatori incalliti di questo pontificato, attenti a “spulciare” tutto ciò che dice invece di pregare. Lungi da noi dare tanta importanza a questo uomo vestito di bianco, a noi interessa solamente il suo ope