LA BATTAGLIA FINALE

  Continuiamo a darvi spunti per sviluppare delle introspezioni personali e vivere la vera conversione. Negli atti degli apostoli e precisamente al capitolo quinto, troviamo un dottore, un rabbino chiamato Gamaliele, che davanti al tribunale disse:” non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare, se questa teoria, se questa opera è di origine umana verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio.” La fede di quest’uomo parla la Verità di Dio. Oggi se ci fosse un nuovo Gamaliele, probabilmente non verrebbe ascoltato, perché l’uomo si è messo al posto di Dio; egli giudica e vuole trovare le soluzioni anche per gli altri uomini. Tutti avrete sentito parlare dei due papi, Benedetto XVI e Francesco I e della diatriba di chi sia il vero possessore delle chiavi petrine. Tali discussioni deviano il vero compito del cristiano: liberarsi delle catene umane per sviluppare lo spirito con le preghiere e le regole di Dio

Le considerazioni sul tempo che viviamo sono molteplici, oggi in esplicito commentiamo il “lavoro” dei sacerdoti, che continuano imperterriti un’ubbidienza all’uomo anziché a Dio. Abbiamo spesso sollecitato i Pastori di pascere il gregge secondo i dettami divini, non per presunzione, tantomeno per voler giudicare il loro operato, la loro vocazione, le loro scelte, ma unicamente per amore. Amore di quelle anime che non riescono a discernere, che si fidano del ruolo dei preti moderni e per questo periranno… Uno dei compiti del cristiano è fare carità; essere caritatevoli di amore; bere alla fonte vitale di Dio per riempirci di sapienza ed essere Luce da donare a chi è nelle tenebre, perché abbia a convertirsi. Non ci si può amare più di quanto amiamo il prossimo, per questo è stato istituito questo blog, per rendervi tutti partecipi dell’amore divino. Il sacerdote dovrebbe fare questo: trasmettere l’amore del Padre, che va conquistato seguendo il Suo volere, invece oggi il prete è diven

Il mondo mediatico ci fornisce costantemente spunti di riflessione dettati dal vero credo e meditati attraverso lo spirito Santo. Due sono le osservazioni che oggi vogliamo proporvi, come input per comprendere il meraviglioso mondo di Dio.  La prima interessa i sacerdoti, ovvero il lamento statunitense sul deserto che inaridisce le attuali vocazioni. È l’arcivescovo Allen Vigneron di Detroit ad annunciare pubblicamente ai fedeli la sua preoccupazione. Meno di cinquanta ordinazioni in 14 anni, a fronte di 125 sacerdoti ritirati o morti. L’arcivescovo dichiara che questo allarme è “cosa generale”, in effetti dal 1970 al 2020 uno studio statunitense stabilisce che in questo periodo c’è stato un calo di vocazioni pari al 60%. Vigneron preoccupato invita tutti i laici a pregare per le vocazioni. Un tiepido fedele potrà comprendere il messaggio nascosto di questa mancanza??? O si incimenterà in preghiere che Dio non potrà ascoltare!!! In effetti lo studio americano rileva un calo di sacerdo

  “Il modo migliore di evitare che un prigioniero scappi è assicurarsi che non sappia mai di essere in prigione“ Dostoevskij In effetti se noi non comprendiamo di essere prigionieri di un mondo occulto che ci sta devastando l’anima e governando il tempo, come possiamo combattere e convertirci, affinché ciò non accada? Come possiamo comprendere che solo l’alleanza con Dio può darci la vera libertà? Dobbiamo renderci conto che questa epoca è manipolata da poteri umanitari governati da Satana, pertanto se vogliamo uscire da questa prigionia dobbiamo per forza tornare al Cristo. Solo lui può renderci liberi.  Sembra una contraddizione pensare che la nostra libertà possa essere data da Regole ferree, ma questi dettami sono stati elargiti per il nostro bene, per amore infinito di un Padre Creatore e non distruttore. Ecco perché la tradizione, che perdura da più di duemila anni, che è inflessibile, non cambiabile, è la via della libertà. Ecco perché solo la Verità cristiana è osteggiata da se