SE FOSSI PAPA….
Se io fossi papa darei alla Chiesa il Suo Creatore, estromesso da troppo tempo e non attenderei di amicarmi i fedeli, non devo apparire il papa della gente, ma il papa di Dio che salva la gente e per questo sarei odiato dal mondo. Ma Pietro su cui Gesù ha voluto iniziare la Sua chiesa, era il capostipite di 11 vescovi che con giustizia e verità hanno conquistato il mondo. Non con frode umanitaria e potere temporale come gli ultimi papi hanno fatto consapevoli di distruggere l’opera salvifica. Che orrore sapere di mandare anime all’inferno per un trono umanitario passeggero, per poi assaporare il conto salato ed eterno degli inferi.
Se fossi papa non mi interesserebbe di viaggiare pacificamente per dialoghi e accordi fraterni, intromettendomi in politiche umanitarie, ma urlerei dal balcone della basilica di San Pietro che l’uomo si deve convertire a Dio Padre e al cristianesimo, unico Credo che salva. Che la gente deve tornare alla recita del santo Rosario, oggi invece considerato vecchio e stantio. Miserabili !!! Avete ingannato i fedeli che stupidì e incoscienti si sono lasciati ingannare!
Abolirei gli incontri inter-religiosi e le Messe ecumeniche, come tutte le messe moderne recitate in volgo, con liturgie adattate dal modernismo massonico, con preghiere distorte ed eucarestie protestanti, musiche da balera e teatrini tra i banchi, per ripristinare la santa Messa tridentina: unica celebrazione tradizionale, fonte del Miracolo eucaristico perpetuo.
Chiederei ai sacerdoti di “spolverare” la propria vocazione: ricominciando a servire Dio con preghiere, sacrifici e cura dei fedeli. Basta fare i segretari delle canoniche, partecipare alle sagre del paese, perdere tempo in azioni cattoliche inutili e mancare nei confessionali dove c’è estremo bisogno concreto. I sacerdoti devono ritornare sui pulpiti a predicare i vangeli di Gesù Cristo, a far conoscere il vero Credo ai fedeli e devono smetterla di parlare di altre religioni per far credere ai parrocchiani che siamo tutti figli di Dio.
Solo i convertiti BATTEZZATI sono figli di Dio, gli altri per scelta o per imbroglio, rimangono figli del demonio.
La gente ha bisogno di chiarezza per comprendere la gravità che corre nel scegliere di tradire Gesù Cristo.
Giuda è condannato e bisogna smetterla di far credere ai fedeli che la misericordia di Dio salva tutti, tutti, tutti ….
Bergoglio, ma anche alcuni sui predecessori, hanno lavorato molto bene per il demonio.
Prevost non è di meno, sorride, parlotta di Gesù ma continua a confondere i cristiani!!! Non ha annullato nessuna nefandezza perpetrata da Francesco I.
Se fossi il papa riporterei in uso la talare: l’abito identificativo del sacerdote, come il camice bianco per il dottore o la divisa inamidata del carabiniere, ma anche scudo protettivo odiato da Satana, che per questo lo ha fatto dismettere. Se i sacerdoti sapessero il grande dono che è questo abito non lo dismetterebbero nemmeno per coricarsi la notte.
Se fossi il papa chiederei PERDONO!!!!!!!
Perdono a Dio Padre per le innumerevoli eresie che la chiesa ha perpetrato, specialmente dal secolo precedente ad oggi;
perdono a Gesù Cristo per la protestantizzazione della Sua Sposa;
perdono ai fedeli che sono stati abbandonati, corrotti nell’anima, defraudati della salvezza;
perdono ai sacerdoti, quelli veri, che sono stati ricattati e costretti a subire ingiustizie spirituali;
perdono a tutti i martiri nel mondo, che sono stati torturati e uccisi solo per il loro credo cristiano.
Ma chiederei perdono anche a tutti coloro che sono stati ingannati, promettendo una salvezza misericordiosa a tutti, tutti, tutti …. esaltando un inferno vuoto e dichiarando un Dio comune a tutte le religioni del mondo.
Sarei un papa disarmato, ma pronto a difendere la religione cristiana cattolica apostolica romana, consapevole di essere osteggiato dai poteri forti del mondo, ma senza paura gioioso di diventare martire per la salvezza di Dio.
Userei tutti i cardinali, diventati uomini di politica, per farne dei missionari, per condurli dove necessario, affinché il mondo riconosca nuovamente la potenza di Dio Padre, attraverso il Figlio e la guida dello Spirito Santo.
Mentre consacrerei il mondo, partendo dalla Russia, al Cuore Immacolato di Maria; perché da tempo la Vergine di Fatima lo ha chiesto e nessuno lo ha fatto!!
Chiederei ai popoli in guerra di convertirsi, perché solo in Dio si trovano le soluzioni. Osservate dove le guerre continuano a proliferare; sono i popoli traditori, la progenie di chi ha negato l’esistenza di Dio Padre.
Per questa opera sarei un papa non votato da questo mondo moderno, marcio e diabolico, ma sarei un papa scelto dallo Spirito Santo.
Con questo spirito avrebbe dovuto cominciare il magistero di Leone XIV, se fosse stato scelto da Dio, ma invece si è presentato con un sorriso teatrale, pronto a fare il conciliatore delle parti tra modernisti e tradizionalisti, in attesa di manifestare la sua identità, per ora nascosta, anche se non a tutti !!!
Il 3 luglio il Vaticano approva una nuova messa votiva per la cura del creato, che viene celebrata per la prima volta il 9 luglio proprio da Leone XIV.
Sull’onda di Francesco I con il culto della Pachamama, di Benedetto XVI nel 2011 e Giovanni Paolo II nel 1986 con l’incontro ecumenico ad Assisi, il mondo e i propri interessi continuano ad essere messi prima di Dio.
“Dai loro frutti li riconoscerete” Matteo 7:16
“il vostro parlare sia sì sì, no no. Il di più viene dal maligno” Matteo 5:37
È palese come il demonio oggi parli attraverso la bocca dei consacrati a Dio, per questo se fossi papa mi avrebbero già decapitato … a un buon intenditore poche parole.
Sia lodato Gesù Cristo.
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