IL PASTORE PERDUTO... !!!
Sembra il titolo per un presagio che i veri cristiani, mai vorrebbero vedere realizzato, specie se il protagonista è un Pastore che siede sulla cattedra petrina.
In verità, il termine "perduto", presuppone che prima "sia stato", mentre Bergoglio fin dall'inizio del suo magistero, si è celato sotto vesti di falsa umiltà, rivelandosi nel tempo modernista e disfattista.
In sostanza ha preso l'uomo e lo ha collocato al posto di Dio, rendendolo così immune dai peccati, sottolineando che nemmeno la sua carica apostolica gli permettere di giudicare chi è reo al cospetto di Dio.
Nelle sue continue omelie giornaliere, Bergoglio, continua lentamente a manifestare il suo pensiero disfattista nei riguardi del cristianesimo, attaccando i veri fedeli, additandoli come tradizionalisti e insinuando che le basi del cristianesimo sono retrograde e troppo dure.
Punta continuamente al dialogo verso i protestanti, i luterani e tutte quelle religioni volute e create da uomini; l'intento è quello di promuovere svolte dottrinali decisive atte a sviluppare una unica religione mondiale umana e per niente divina.
I fedeli stessi sono entrati in confusione, tanto da manifestare elogio ad un usurpatore eretico che governa la Sposa di Cristo, mentre lasciano che i veri Pastori vergano scomunicati e abbandonati a stessi.
Tutto ciò che è stato scritto nelle Sacre Scritture deve compiersi, l'inganno è cominciato da tempo, ma per i cristiani, che vogliono rimanere fedeli a Cristo, ci sarà sempre la possibilità di salvezza. Dio non permette che le Sue anime vengano perdute, dopo essere state riscattate col Preziosissimo Sangue di Dio-Figlio.
Il Pastore perduto ??? No il Pastore protestante !!! Non è mai stato il nostro Pastore, perché con l'inganno ha preso il posto in Vaticano e con l'inganno Satana lo destituirà velocemente !!!
A noi Cristiani Cattolici Apostolici Romani, tanto odiati dalla Chiesa stessa, resta il compito di non perderci e dalle moderne Catacombe continuare a rimanere saldi alla Legge di Cristo, per poi godere delle sue promesse.
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