La politica è entrata in pieno nei meandri vaticani, non per volere della stessa, ma per desiderio di chi siede nella cattedra di Pietro. Bergoglio, l'uomo che finge di essere cristiano, silente sta ambiguamente destabilizzando la Sposa di Cristo, distruggendola con discorsi creati a tavolino per essere ascoltati, ma non capiti. 
Ora Francesco, sdogana anche la politica, dando potere ai vescovi e ai sacerdoti di sorvegliare i fedeli perché non apprezzino il vicepremier Salvini. Unico, da anni, che ha avuto il coraggio di mostrarsi in pubblico con Vangeli e Corona del S. Rosario. 
Matteo, coraggiosamente, difende l'Italia Cristiana e lavora per farla uscire dall'ateismo, votato dagli italiani stanchi di essere presi in giro, in realtà è strumento di Gesù Cristo. 
In nove anni il governo comunista ha distrutto la famiglia e di conseguenza la società. Spalleggiato dal magistero di Bergoglio, che ha realizzato i suoi viaggi pastorali in paesi comunisti, che ha imposto a vescovi, sacerdoti e cardinali di continuare a difendere i migranti, che ha taciuto davanti alle leggi sull'eutanasia, sugli aborti, sui matrimoni gay.... 

I comunisti, i massoni, i bergogliani, sono complici di volere una unica religione, un unico credo, una unica moneta, un unico gruppo di 30 potenti che decidono chi, come e perché l'uomo debba vivere o morire. 
Questa è l'Italia che voi volete???

Bassetti, il porporato, presidente della Cei, alla Messa celebrata nella Comunità di S.Egidio, lo scorso giugno 2018, ha ribadito che la Chiesa è segno di unità e di pace; 
richiama alla responsabilità dei fatti ma anche delle parole, che devono tenere conto del rispetto delle persone; 
ribadisce di  credere che i cristiani, in un momento così serio della nostra storia, non possano essere assenti o latitanti, ma debbano mostrare i propri valori..... i cattolici devono fare politica in democrazia. (democrazia è una forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti). 
A fronte di questa omelia, il popolo presente ha acclamato generosamente, ma nessuno si è reso conto che di tutto questo nulla avviene.
Definire la Chiesa segno di unità, non significa accoglienza sfrenata a discapito dei fedeli stessi. Ricordiamo che la maggior parte dei migranti sono nel pieno della loro giovinezza, robusti e sani ma sopratutto sono islamici. Si sa che l'Islam da secoli tenta invano di monopolizzare l'Europa.  Le stesse Crociate, tanto additate negativamente, sono state fatte per fermare l'invasione dei Turchi, ad esse dobbiamo il fatto che noi non portiamo il burka. I migranti scampano dai loro paesi in guerra, ma come lo Stato loro può permettersi di lasciarli migrare, trattenendo donne, bambini e anziani, un peso e non un sostegno ?? 
L'unità della Chiesa di Cristo è per tutti coloro che prima si convertono. Ma di conversione il famigerato Cardinale non parla mai.
Sottolinea nell'omelia, la responsabilità di fatti e di parole, ma il centro dell'interesse resta comunque l'uomo a discapito di Dio. 
Quando Bergoglio volutamente sminuisce i 10 Comandamenti, o la Via Crucis, o Gesù stesso, o la Madonna, definendola postina,  forse non giudica tutto il Cristianesimo ?? 
Quando parla dei gay, invece di prendere la giusta posizione, dettata dai vangeli stessi, Francesco, ritiene giusto dichiarare che non può giudicare.... ambiguità che ha portato lo stato italiano ad approvare la legge sui matrimoni gay, la legge sui gender. Allora il decantato rispetto della persona è valido solo per l'indemoniato o il posseduto?? Per il fedele cristiano, dov'è finito il rispetto di un Credo o di una legge adeguata alla sua libertà di scelta?
Ma la ciliegina, il porporato l'ha tenuta per il gran finale, quando ha sottolineato che in Italia, i cattolici, devono fare politica in democrazia. Allora perché attaccare i cristiani, perché attaccare Salvini e quanti come lui, stanno difendendo la Patria Cristiana, che i comunisti fin oggi al governo, hanno ben pensato di rovinare??
Il disonore di questa Chiesa politicante, massonica, comunista, che impera dal 2013 senza più pentimento e timor di Dio, deve essere fermato, già i danni sono notevoli, ma l'Italia credente deve lottare, come ha saputo votare i suoi alleati, ora deve saper pregare per loro e per la loro vittoria.
Ai sacerdoti che si sono messi contro Matteo Salvini, possiamo solo augurare loro una veloce conversione, da tempo dovrebbero sapere che il Giusto si vede dai frutti che produce, dai Talenti che moltiplica, da come gestisce la Vigna del Signore.
Se non si accorgono di questo, si sta compiendo un'altra profezia dettata a Giovanni: "Abbandonati alle loro proprie forze e al loro proprio discernimento, non sarebbero stati capaci di restar saldi".
Seguire il dio-Bergoglio allontana da Dio, che ci abbandona e non ci salva.



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