IL CENTRO e LA PERIFERIA...


Ci può essere la periferia se non c'è il Centro???
DECISAMENTE NO!!!
La periferia nasce dove il centro è già consolidato, se non fosse così la prima soccomberebbe a quest'ultimo che prenderebbe il nome di: nuovo centro.
Dunque a rigore di logica, se come centro la Chiesa mette i poveri e gli emarginati come possono essi essere salvati ??? 
Siamo stanchi di andare alle Sante Messe e trovare i poveri, i migranti e gli emarginati al centro della spiegazione del Vangelo, a discapito della nostra conoscenza evangelica, che non viene più alimentata apostolicamente come nostro Signore Gesù Cristo ha insegnato ai suoi apostoli.  
Deve essere chiaro che il povero, il rifiutato, per Gesù Cristo non è il povero di denaro, ma il povero di Spirito, colui che non conosce il vero volto di Dio, perché non ha avuto modo di conoscerlo e pertanto di convertirsi.
Detto questo, torniamo all'argomento iniziale e precisiamo a tutti che Dio è il Centro, mentre noi la periferia. Senza questo preciso fondamento nulla può essere utile per la nostra salvezza.
Il comunismo, abilmente inventato da Satana, sposta la periferia a diventare centro umanitario, tanto che tutti, anche i cristiani, hanno perso il contatto con Dio, diventando POVERI. 
Ecco la verità tutti siamo poveri ed emarginati, finché non arriviamo alla vera conversione. 
Specialmente l'Italia, Culla della Cristianità, dove Gesù Cristo ha portato Pietro a fondare la Sua Chiesa, ha perso la sua centralità con tutte le conseguenze che oggi stiamo vivendo.
L'ultimo interessante  esempio ci viene fornito, oggi, da una politica, comunista e massonica, che non voluta dal voto del popolo, sembra riuscire ad rientrare a testa alta per le porte di Palazzo Chigi.  
Mentre nel 2006 Padre Jozo, strigliava profeticamente gli italiani a Siroki Brieg. Città famosa per essere stata la sede di una strage di 30 frati francescani, compiuta il 7 febbraio 1945 ad opera di partigiani comunisti durante la Seconda Guerra Mondiale. A ciascuno frate venne intimato di rinnegare la fede cattolica, pena la morte. Tutti i trenta frati, che erano nel convento francescano di detta città, furono assassinati e i loro corpi bruciati.
Qui, in questa terra Padre Jozo per la prima volta si arrabbia e mentre indica alcune persone con il dito della mano,  i suoi occhi arrabbiati si inchiodavano nei loro, tanto da far credere che leggesse nei loro cuori. Le dure parole furono molto taglienti ma veritiere: "Che cosa avete fatto voi italiani? L’Italia, il paese scelto da Cristo per mettere il suo Vicario, l’Italia che è per Gesù la nuova Israele e Roma la nuova Gerusalemme. E voi italiani, voi che dite di essere cristiani avete messo l’Italia in mano agli atei e ai comunisti. La domenica è diventata un giorno di commercio e voi ne siete responsabili. Gli uomini atei che avete scelto per guidarvi vi guideranno alla distruzione della famiglia e di tutti i principi cristiani, che cosa avete fatto!! La Madonna, la Madre piange per voi italiani, 25 anni che vi parla e voi non avete capito! Ora non vi resta che pregare, pregare, pregare, perché Dio non permetta a Satana di distruggervi...!", poi aggiunse "Noi abbiamo sofferto 70 anni durante il comunismo...!!! e voi ve lo siete portato in casa.... cosa avete fatto!! L’ITALIA avrà tanto da soffrire e patire.."
Non credo ci siamo ulteriori commenti da fare, se non meditare su questa vera sentenza.
Il centro è Dio e noi siamo la periferia, non dimentichiamocelo mai.
Sia lodato Gesù Cristo.

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