"I MIRACOLI NON POSSONO GUARIRE CHI NON CREDE" Fulton John Sheen

"Taluni amano parlare ininterrottamente di religione come fece Erode, fino a quando Giovanni, il Battista, non gli rinfacciò il suo problema morale. Più che di discussione, la religione è argomento di decisione." Fulton John Sheen

Ciò di cui vogliamo parlarvi in questo tempo di delitto spirituale, è la mancanza totale di fede e di vocazione che la maggior parte dei Sacerdoti dimostrano. Essi parlano con parolone artificiose, atte a mettere confusione, discorsi che alimentano la perdita totale di cristianità. Mentre tralasciano il messaggio del vangelo che è fonte ricca di speranza.
Perciò a tutti questi sacerdoti, noi urliamo a gran voce di ritornare a Dio, state rovinando tantissime anime con le vostre paure e insicurezze. 
"Vi siete dimenticati che i miracoli non possono guarire chi non crede??"
Il vangelo di oggi dice: "Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì...", (Gv. 11) quale prova dobbiamo ancora avere, paurosi miscredenti, perché la smettiate immediatamente di adeguarvi allo Stato Italiano e cominciate a riaprire le vostre chiese??? Date onore alle cerimonie doverose per tutta la tradizione cristiana.
Basta vomitare discorsi umanitari, i fedeli bramano sentire solidi sermoni fedeli al nostro credo; unico vero e indispensabile per la salvezza delle anime.
Vi abbiamo sentito fare discorsi pieni di ringraziamenti per tutti colori che sono in prima linea; vi abbiamo visto in televisione a celebrare messe per un popolo che non c'era. Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, scrive pubblicamente ai suoi sacerdoti, ricordando loro, che il ministero sacerdotale è simile a quello dei medici, degli infermieri, e di tutti i volontari, che operano in prima linea. Il sacerdote deve stare vicini alle persone che soffrono, a tutti quelli che hanno  perso un loro caro amato e che non hanno potuto salutare degnamente dando loro il funerale di commiato. Dichiara che un buon pastore non fugge davanti al lupo, ma difende le sue pecore. Ma, purtroppo, Nosiglia termina dicendo: " Restate connessi fra voi".
Restare connessi ??? 
Cosa intendeva dire l'arcivescovo, non ci sembra che i medici lavorino al computer per guarire, ne tanto meno gli infermieri o tutti gli operatori sanitari, che sono chiusi negli ospedali a contatto diretto con i contagiati. 
Vigliacci, traditori, incompetenti, voi tutti sacerdoti che tremate davanti alla pestilenza odierna, vi siete dimenticati di quante volte nella storia la peste, la malaria, siano state sconfitte con le processioni, con le preghiere, non con le porte delle chiese chiuse!?!?
Traditori, traditori... siete bravi a parlare del vangelo, ma come Erode, quando si deve dimostrare la vostra appartenenza a Dio, "vela fate nei pantaloni" da tanta paura che avete.
Vergognosi e vigliacchi che dai vostri tabernacoli chiusi, credete che Dio vi sia di conforto. Egli non c'è più li con voi. Non può essere presente dove non si crede in Lui. 
Gesù nostro Signore, che ha guarito un cieco dalla nascita, che ha convertito con uno sguardo la samaritana al pozzo, che ha ridato vita a Lazzaro, preserva dal contagio del virus i suoi eletti mentre celebravano la S. Messa, assieme a tutti i partecipanti!!!
Anche se ammassati tanto da toccarsi, a nessuno dei fedeli sarebbe successo nulla. Vi sfidiamo a trovare un solo caso nella storia della cristianità che contempli la malattia di un sacerdote che ha dato la comunione in bocca ai fedeli, difficile pensare che tutti i fedeli si siano accostati alla comunione perfettamente sani. E i cappellani degli ospedali anch'essi immersi nelle malattie non sono mai stati contagiati per colpa di Cristo.
Vigliacchi, vigliacchi....
non smetteremo mai di dirvelo e lo diciamo a voce alta perché capiate, perché crediate alla storia cristiana che vi da tutte le risposte, atte affinché la smettiate di avere PAURA.
Sacerdoti, ricordate il Crocifisso di San Marcello???
Quel prezioso Crocifisso, testimonio di due miracoli e che Bergoglio ha fatto portare in piazza, senza nessuna processione, solo per la boria bergogliana di farsi vedere partecipe alla sofferenza del popolo cristiano, mentre  mediocremente  faceva la sua obbligata comparsa, vi deve essere di stimolo per ribaltare questa assurda sudditanza allo stato italiano.
Questo, è una reliquia che si è salvata illesa dopo un incendio avvenuto nel 1519 e precisamente il 23 Maggio; il fuoco danneggia completamente la chiesa dove era deposto il Crocifisso. Ecco il primo miracolo, mentre il secondo avviene tre anni dopo; siamo nel 1522 Roma è attanagliata nella morsa della peste; il 4 agosto, il cardinale Raimondo Vich prende posizione contro le autorità e decide di fare una processione penitenziale per le vie di Roma con il suddetto Crocifisso, migliaia di fedeli seguono il corteo nonostante lo stato laico volesse impedirlo, per evitare ulteriori contagi. Nelle cronache del tempo scrivono che la peste terminò la sera dello stesso giorno. 
Giusto come ora che l'Italia è attanagliata dal Codiv-19, e tutti i sacerdoti hanno le loro chiese chiuse!!!
Dunque a voi sacerdoti che non credete più ai miracoli diciamo di convertirvi velocemente, non si gioca con Dio, la Sua giustizia è affilata come una lama di spada che colpisce tutti indistintamente.
Noi cristiani cattolici apostolici romani fieri di essere tali, non rinneghiamo le nostre origini, ma continueremo ad essere il vostro tallone d'achille, noi saremmo il vostro nervo scoperto, finché convertendovi smetterete  di seguire la chiesa moderna e troverete forza per fare ciò che la vocazione vi obbliga per la salvezza delle anime.
Sia lodato Gesù Cristo.