“Vi trasmetto quello che anch’io ho ricevuto” - Paolo di Tarso -
Oggi vogliamo trasmettervi quello che abbiamo ricevuto, con la speranza che anche voi sappiate cogliere l’occasione per convertirvi a Cristo.
C’è chi riconosce che la chiesa è sporcata da tempo con eresie, mentre c’è chi continua a sporcarsi con le riforme dettate dagli eretici di comando e c’é chi a causa di questa dualità, opposta una all’altra, si è allontanato dalla Chiesa. Ma mentre quest’ultimi hanno perso completamente la fede, ci concentriamo sugli altri, chiedendoci come sia possibile che all’interno di una religione si possano diffondere dei credi opposti?
Questa situazione non è una novità per la chiesa di Cristo che da sempre vive affiancata a chi la vuole soffocare con eresie che generano perdite di anime.
Con la crisi dell’arianesimo, Sant’Atanasio insegnò come da soli si possa difendere la Verità; fu esiliato per cinque volte, isolato per un totale di 17 anni, ma ciò non lo portò mai a rinnegare la Fede in Dio e continuò a difendere il Mistero dell’Incarnazione, così da portarla ai giorni nostri; anche se dopo 20 secoli Essa continua ad essere oggetto di negazione.
Con il Concilio Vaticano II il vescovo Lefebvre ci insegnò come non cadere nella trappola della riforma, in qualsiasi sua forma; sospeso a divinis nel 1976 e scomunicato nel 1988, solo oggi comprendiamo il valore delle sue parole. E senza ombra di dubbio dobbiamo a questo vescovo la continuazione della messa Tridentina.
All’epoca questo Vescovo si è opposto all’ecumenismo, alle modifiche della liturgia e dell’insegnamento religioso aperto allo spirito neo-modernista e neo-protestante; si è opposto alla progettata rovina del sacerdozio, come si è opposto all’annientamento del Sacrificio e dei sacramenti che comportano la scomparsa della vita religiosa secondo gli insegnamenti del fondatore nostro Signore Gesù Cristo.
Ora siamo noi a tenere alta la bandiera di Cristo, senza remore, perché gli esempi della storia secolare ci hanno insegnato e la fede ci sostiene a perseverare nella Verità. Per questo manifestando la cristianità cattolica apostolica romana, non come atto di sfida per gli avversari, né come richiesta di scisma al Papa regnante, ma come testimoni, possiamo generare vere conversioni.
Non fatevi ingannare, ciò che è lecito sapere ci riporta alle origini, solo così possiamo salvarci da un mondo mediocre e ateo come quello che oggi nutre questa terra e i suoi abitanti.
Torniamo ad Adamo ed Eva, i nostri progenitori, essi sono stati creati con un’unica necessità: quella dell’Amore, a tutto il resto avrebbe provveduto Dio Padre. Un amore di figli, un amore di sudditi, un amore di creati.
Di questo amore cosa resta?
Il Padre che ci ha generati non si riconosce più come tale; la Legge che ci ha consegnato nel Sinai è messa in discussione, analizzata, cambiata secondo l’uomo; la nascita dell’universo è stata attribuita alla casualità e al caos di un Big Bang. Per ciò di quell’unica necessità non rimane nulla.
Ecco perché i poteri forti mondiali sono riusciti a generare un nuovo “dio”: l’IO, mentre tutti i cristiani non sono riusciti ad impedire questa eresia. Infatti il mondo di oggi ci sta insegnando che l’io è l’unico atteggiamento che va considerato; l’io e ciò che per primo va venerato; non potete dire il contrario: l’uomo ha preso il posto del suo Creatore.
Ma perché l’uomo primordiale creato ad immagine e somiglianza di Dio è caduto, uscendo dalla protezione divina?
Per la colpa!
Generata da Satana e accolta dall’uomo stesso, essa è stata la nostra rovina.
La colpa ha sconvolto quel complesso perfetto e bilanciato che Dio aveva voluto tra carne e spirito.
Con una carne non contraria allo Spirito e uno Spirito non prigioniero in una carne, il Padre aveva regolato l’uomo e la sua vita nella perfezione dell’Eden.
La colpa ha sconvolto questa armonia, mettendo le catene allo Spirito per esaltare la carne, così il serpente ha vinto la battaglia che ha generato il peccato d’origine.
Caduto l’amore dell’uomo verso il Suo Creatore, cade anche l’amore della terra verso l’uomo, perché la terra fu scelta in mezzo alle altre sfere dell’universo per divenire reggia dell’uomo figlio di Dio, per cui la terra si ribella e scatena la sua ferocia per controbattere gli orrori che l’uomo sta perpetrando.
Nonostante le catastrofi generate dalla natura, l’uomo continua a non comprendere ed invece di pregare Dio lo ritiene causa delle sue disgrazie, imprecando e bestemmiando ulteriormente. D’altronde non ha saputo cogliere l’esempio terreno di Gesù Cristo, che con il fuoco del dolore ha espiato la Colpa, generando attraverso il Battesimo, la volontà di sanare l’anima dal peccato originale, ma anche la volontà di espiare per i peccati del mondo.
Il dolore, la contrizione e la richiesta di perdono sono le armi per vincere Satana. Ma se la Chiesa insegna che ciò non serve perché l’inferno è vuoto, oppure inesistente; se insegna che tutto è misericordia, tutto deve essere perdonato; se insegna che tutto porta ad un unico dio, come l’umanità può salvarsi da sé stessa? Collassato nel baratro di Satana, l’uomo se non torna al Creatore non si salva, né salva questo pianeta dal fuoco eterno. La circoncisione degli ebrei, per esempio, ha un valore che gli stessi non hanno colto, oppure fanno finta di non cogliere. Essa non è stata promulgata per la carne, ma per lo Spirito che il peccato d’origine ha incatenato. I sentimenti, i cuori che gemono per stimoli umani, la carne che brama lussuria, la più alta lussuria che vive nelle menti umane, sono le vere circoncisioni da espletare, per tutti i figli di Dio, che si devono Convertire al Padre. L’unico ! Che non ha altri nomi.
Dio è quello lodato dai cristiani cattolici apostolici romani, tutti gli altri dio sono generati da Satana o da mente umana.
Tante culture studiano l’equilibrio tra mente e corpo, senza sapere che l’anima risiede nella mente dell’uomo non nel cuore, che è puro muscolo. Eppure queste filosofie, queste culture non si chiedono da dove arriva l’anima, pur avendo capito che se non c’è l’equilibrio tra queste due parti il proprio corpo genera malattia.
Non limitate le conoscenze studiando sul piano orizzontale, non vi porterà profitto di salvezza. Per conoscere alcuni misteri si deve elevare lo sguardo sulla linea verticale e ammettere l’esistenza del Creatore da cui totalmente dipendiamo.
Dovete convertirvi: è l’ultima azione ed è l’unica azione che l’uomo oggi può fare per salvare se stesso.
Il mondo perlopiù è diventato un sepolcro imbiancato, cristiani tiepidi, moderni, progressisti anche voi siete intrappolati in questa tomba. Gesù come per Lazzaro vi sta chiamando: “Venite fuori ! Fuori dalla morte, fuori dal male, fuori dall’egoismo, fuori dalla lussuria, fuori dall’odio maledetto che vi consuma senza darvi gioia. Fuori da ciò che è orrore per entrare in Me, per entrare in Me nella luce, per rinascere nell’amore, per conoscere la vera scienza, per conseguire la pace e la vita, che essendo Mie hanno di Me l’Eternità.”
La vera scienza a cui si riferisce Gesù Cristo, l’unica da apprendere: è sapere amare e saper soffrire; mentre l’uomo oggi sa far soffrire e non sa più amare.
All’inizio i progenitori erano stati creati con un’unica necessità quella dell’amore, con Gesù Cristo le necessità sono diventate due: l’Amore e la Penitenza. Perciò quando vi dicono: “siate felici“ non ascoltate, questo è un tranello del demonio che vuole farvi cadere nell’eresia. Sarete felici se vi guadagnerete il Paradiso, per ora siamo nella prova e deve essere ad imitazione del Cristo.
Sia lodato Gesù Cristo.
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