Il programma continua…..



Il papa è stato eletto e come annunciato il programma continua.

L’attore principale è cambiato, ma la trama è rimasta la stessa: dare compimento alla universalità mondialista umanitaria che mette l’uomo al centro e Dio in periferia fino ad escluderlo completamente e formulare il nuovo Reset. Satana non si fermerà, finché Dio lo permette. 

L’atteso conclave è stato aperto con una messa che è apparsa da subito una pagliacciata: 

-raccontata in lingua latina ha mantenuto tutte le modernità dettate dalla massoneria mondiale;

-il celebrante che con questa funzione doveva chiede allo Spirito Santo aiuto per l’elezione del nuovo pontefice, era rivolto all’assemblea dando il didietro a Dio;

-le parole, le preghiere e i gesti sacri atti alla transustanziazione del pane e del vino, mantengono rigorosamente l’impostazione protestante;

-non è mancato l’invito a scambiare un gesto di pace tra gli uomini presenti, che con la solita confusione hanno decretato la totale mancanza di rispetto verso il miracolo eucaristico;

-il “Domine non sum dignus” è stato detto una sola volta invece che tre;

-l’eucarestia rigorosamente presa con le mani, compresi i cardinali elettori che si sono comunicati da soli. 

-le tre ave Marie e la preghiera all’arcangelo Michele che la messa tridentina prevede alla chiusura della celebrazione, sono state eliminate e nascoste tra le preghiere tradizionali considerate stantie e retrogradi. 

Sembrano dettagli di poco conto per chi non conosce il piano massonico, rivelato da un frate francese che ha abiurato la massoneria, pentendosi; dettagli che solo chi conosce  la vera messa può notare e vedere l’inganno; per questo la messa antica è stata categoricamente proibita. Fulcro della cristianità  la messa tridentina brucia i loro tranelli. 

Inizia così con questa protestante cerimonia il conclave che nel giorno successivo ha decretato l’elezione dello “scolaro” di Bergoglio. 

Ma non poteva essere diversamente, la chiesa di Francesco I ha accettato tutto, tutto, tutto incondizionatamente e il clero non ha proliferato parola in merito per difendere Cristo.  Perciò il conclave non ha fatto altro che eleggere chi lo rappresenta. 

Si ritorna ai Tempi di Gerusalemme quando i farisei hanno distrutto la Casa di Dio, rendendola umanitaria e poco spirituale. Per questo Gesù rivelò che avrebbe abbattuto il Tempio e ricostruito in tre giorni. Gli ebrei perdettero così il primato divino, mentre Gesù attraverso la sua morte in croce e risurrezione originò il cristianesimo: Sua nuova dimora. 

Oggi spretta ai veri cristiani mantenere viva la Fede, mentre il Clero ha tradito e perso la Guida. 

I piani di Dio devono compiersi e pochi sono i cristiani che hanno colto a pieno il tempo che stiamo vivendo. 

Lo abbiamo già detto che con la morte di Bergoglio la Chiesa comincia la sua Passione. 

Questo nuovo pontificato è ben mascherato, perché Satana, secondo solo a Dio, ha elaborato bene i suoi piani. Egli finge di esser stato estrapolato, mentre si nasconde per dare modo alla chiesa di riconquistare i tiepidi che Bergoglio ha perso per strada. 

Le chiese oramai vuote si devono riempire, il Vaticano è in deficit da troppo tempo ed è per questo che in occasione dei funerali di Francesco I ha accettato una “tangente” di ben 14 milioni di dollari sotto forma di donazione dal Presidente Tramp. 

E guarda caso il soglio petrino ora ha un papa americano. 

Nonostante sembri che i cristiani siano sconfitti, Gesù non abbandona la Sua Sposa, la fa vivere attraverso quelle “lanterne” che hanno saputo conservare l’olio, non corrotto, atto ad alimentarle. E mentre il modernismo incatena a sé molte anime, la luce di pochi sarà il faro di chi vuole convertirsi. 

Grandi illusioni sono pronte per far credere al mondo che questo papa scarterà le eresie di Bergoglio, ma noi non cadiamo in questi tranelli e lentamente li porteremo alla luce. 

La battaglia è cominciata, Golia sembra vantaggiato, ma Davide ha la protezione divina e finché si comporta secondo la Verità non sarà mai sconfitto. 

La Pace sia con voi Gesù la disse ai suoi apostoli, non a quelli del mondo che lo hanno tradito, senza ponti né sinodalità.

Chiudiamo con un aneddoto curioso: san Francesco di Assisi tra i suoi discepoli più cari ebbe un amico di nome fra Leone. Oggi tumolato in una delle 4 nicchie ad angolo  nella Basilica dove riposa anche il Santo. 

Può essere solo un caso, però intanto….. Francesco I ha voluto a Roma il cardinale che oggi prende il suo posto, Leone XIV. 

Sia lodato Gesù Cristo. 

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