POCHI HANNO COMPRESO…



Chi osteggiava Bergoglio e le sue eresie, oggi per la maggior parte riconosce in Leone XIV un papa della Tradizione. Benvoluto perché nomina Gesù Cristo, riconosciuto da pochissimi per il suo vero mandato, egli dimostra continuità al progetto massonico.

Leone parla di Gesù, ma non basta !!!

Non è sufficiente nominare Dio ad un popolo che non conosce più il Creatore; non è sufficiente parlare di Gesù e non spiegare la Missione che ha compiuto; non è sufficiente nominare la cristianità, se non si elogia la sua importanza salvifica, alla quale bisogna credere come unica al mondo.

Per intenderci bisognerebbe ribaltare dalla base la moderna chiesa usando la “ferza”, come la adoperò Gesù nel Tempio; usando l’acqua esorcizzata per benedire tutti gli altari sconsacrati; usando l’incenso per purificare i luoghi sacri, come la Basilica di San Pietro e i giardini Vaticani che hanno ospitato riti pagani. 

Invece anche questo papato continua gli argomenti di Bergoglio e pochi se ne rendono conto. 

Davanti ai giovani di Tor Vergata Leone XIV amalia ed incanta, portando personalmente la croce del giubileo. Una croce tutt’altro che testimonio del sacrificio salvifico di Dio; un obbrobrio protestante che annichilisce il messaggio cristiano. 

Intanto ai giovani parla di giustizia, di amicizia attraverso la quale si può cambiare il mondo, per dare origine ad una strada verso la pace; esorta i giovani ad essere donatori di se stessi per trovare la felicità. (Quella felicità tanto pubblicizzata da Bergoglio.)

Leone XIV esorta i giovani a rifiutare la menzogna che genera confusione ed equivoco.  

E qui ci troviamo a condividere questo pensiero papale e sottolineiamo che proprio gli uomini di chiesa moderni hanno portato nella confusione tutti i fedeli.

Un vero papa, un Papa della tradizione cristiana avrebbe dovuto “urlare” dal balcone della basilica di San Pietro che il mondo si deve convertire!!! Avrebbe dovuto sanare le eresie conciliari e tutte le eresie proclamate dai papi predecessori!

Invece nomina Vescovo in India monsignor Serrao, che nel 2019 usava riti induisti durante la messa eucaristica; 

invita l’associazione “Noi siamo chiesa“ a partecipare al giubileo delle equipe sinodali ad ottobre, programmando un incontro personale. Questa associazione pro ordinazione sacerdotale delle donne, pro matrimonio dei sacerdoti, pro LGBT, è un movimento internazionale che non è stato mai riconosciuto come gruppo ecclesiale e non ha ricevuto nessuna approvazione canonica, eppure presente anche in Italia dal 1996, lotta per una chiesa più aperta e riformata;

ha mandato un fraterno messaggio ai partecipanti alla settimana ecumenica di Stoccolma nel centenario dell’incontro ecumenico del 1925. Incontro organizzato da un arcivescovo luterano con 600 leader ortodossi, anglicani e protestanti. Tale messaggio che potete leggere per intero nell’Osservatore romano edizione di venerdì 22 agosto 2025, è un’autodichiarazione di come anche questo papa sia “Fratello nel pensiero” di Bergoglio. Prevost elogia un eretico, nomina il concilio di Nicea travisandone il significato e dice: “Quel concilio fu un segno coraggioso di unità nella differenza….” Peccato che questo concetto non era rivolto ad eretici protestanti,  infatti proprio il concilio di Nicea fu indotto per condannare l’errore ariano e scacciare Ario e i suoi seguaci dalla chiesa di Cristo. C’è un po’ di differenza, ma continuiamo la lettura: “sebbene la chiesa cattolica non fosse rappresentata in quel primo incontro, posso affermare, con umiltà e gioia, che oggi siamo al vostro fianco come compagni discepoli di Cristo, riconoscendo che ciò che ci unisce è molto più grande di ciò che ci divide…..”, ma come possono uomini con credenze contrarie realizzare lo stesso progetto? O sei di Dio o di Mammona, ci arrivano anche gli stolti !!!

Perché i cristiani cattolici apostolici romani devono mescolarsi con chi nella storia ha scelto di uscire dalla chiesa, creando un’anti-chiesa?

La chiesa e la sua unità nei secoli è stata tale, perché ha un solo magistero, una sola legge e una sola fede. Ma a quanto pare Leone XIV non è di questo pensiero. 

Conclude dicendo: “Possa lo Spirito Santo, che ha ispirato il concilio di Nicea e che continua a guidare tutti noi, rendere questa settimana la vostra amicizia più profonda e risvegliare nuova speranza per l’unità che il Signore desidera così ardentemente tra i suoi seguaci. Con questi sentimenti, prego perché la pace di Cristo sia con tutti voi”. 

È difficile pensare che lo Spirito Santo possa rinnegare se stesso e la Santissima Trinità, mentre è palese pensare che anche questo Papa ogni mattina riceva “l’origine del giorno” dal nemico.

Non è la chiesa cattolica, ma è l’uomo cattolico che ha abbracciato il cammino ecumenico.

E voi che scelte fate? 

Dio o Satana?

Sia lodato Gesù Cristo.



Commenti

  1. SEMPRE SIA LODATO ,ho scelto DIO !!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sia lodato sempre e in ogni momento GESÙ CRISTO

      Elimina
  2. Certamente anche io ho scelto Dio ..e ringrazio Dio ogni momento per avermi fatto conoscere profondamente quello che è lui ….il nostro creatore il nostro RE sia lodato Gesù Cristo

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari