RISPOSTA INTERESSANTE..

Solitamente non rispondiamo ai commenti che ci pervengono, ne che siano positivi ne che siano negativi, per il semplice fatto che riteniamo tutti i fedeli liberi di condividere o meno il nostro Credo. Un Credo che viene da nostro Signore Gesù Cristo e che non intendiamo assolutamente modificare. 
Abbiamo scelto di fare un'eccezione solamente perché l'argomento trattato è veramente importante. 
L'articolo che è stato commentato è quello che titola: "L'abominio della desolazione non è ancora arrivato!!" e il commento è il seguente: "Avanti pure!!! Ma come si fa a dire che l'abominio della desolazione non è ancora arrivato???!!!.... Poi con una certa sottigliezza c'è un riferimento a noi del piccolo resto, che sbagliamo a non andare a messa!!!... All'inizio stimavo questa pagina, ma mi sono sbagliata!!!", naturalmente non coinvolgiamo l'oppinionista che ha rivelato questo suo pensiero, mentre diamo importanza a ciò che ella ci ha scritto.
Innanzi tutto dobbiamo ridire che l'abominio della Desolazione è la mancanza della Frazione del Pane ovvero la mancanza della Consacrazione Eucaristica, ovvero la Transustanziazione della sostanza del pane e del vino che diventano sostanza del Corpo e del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Per la validità della consacrazione dobbiamo avere un Sacerdote cristiano, il pane di frumento, il vino d'uva e il rito liturgico, ovvero i gesti e le parole che imitano quelli compiuti da Cristo nella prima consacrazione (Lc 22,19). 
Il Concilio di Trento (1545 - 1563) non ha richiesto al Sacerdote l'esplicita professione di Fede della Chiesa, ma l'INTENZIONE di fare ciò che fa la Chiesa. Perciò qualora il Sacerdote dubitasse, ma continuasse ad appoggiarsi alla Fede  della Chiesa, tutti i sacramenti da lui celebrati sono VALIDI. In quanto la Fede della Sposa di Cristo supplisce alla carenza del sacerdote. Un esempio può essere il Miracolo Eucaristico di Lanciano, avvenuto per mani di un sacerdote dubbioso sulla transustanziazione.     
Possiamo quindi affermare che un sacerdote eretico che però intende fare ciò che crede la Chiesa Cristiana, ovvero che con la consacrazione il pane diventa il Corpo e il vino diventa il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, consacra VALIDAMENTE l'Eucarestia.
Contrariamente, un sacerdote APPARENTEMENTE cristiano, che non ha l'intenzione di fare ciò che la Chiesa Cristiana  crede da più di 2000 anni, cioè non è in comunione con  Essa, NON CONSACRA l'Eucarestia.
Nei casi dubbi, subentra la volontà salvifica di Gesù, Sacerdote Consacrante principale di ogni consacrazione, sanando e assicurando la validità del sacramento. Nel linguaggio ecclesiastico si definisce "Supplet Ecclesia (can. 144 del diritto canonico), cioè supplenza della Chiesa, di cui Lui è il Capo e Sommo Sacerdote.
Inoltre nessun Concilio o definizione di Fede, ha mai affermato che la frase "in unione con il Papa" è indispensabile o determinante per la validità o invalidità della Consacrazione, essa deve essere intesa solo come preghiera.
Se invece ci si accorge che un sacerdote o vescovo non credono, ne predicano ciò che per Fede la Chiesa ci impone a credere, allora ci si deve allontanare per il semplice motivo che inevitabilmente con il tempo, faranno perdere la fede anche ai fedeli assegnatili.
Ecco perché l'abominio della desolazione non è ancora avvenuto!!! 
Quando avverrà??
Quando cominceranno le Messe Ecumeniche, allora Cristo avrà abbandonato totalmente quelle Chiese e non ci sarà più la Supplet Ecclesia.
Troviamo presuntuoso chi si dichiara partecipe del piccolo resto, senza in realtà conoscere le basi della Cristianità. Noi non difendiamo altro che nostro Signore  Gesù Cristo, come Lui sta difendendo noi, tutto il resto lo lasciamo al mondo moderno con i suoi limiti, le sue arroganze e presunzioni.    
  


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