CONTINUA LA SAGA BERGOGLIANA ANTICRISTIANA...
Lo abbiamo dimostrato in moltissime occasioni che Bergoglio è un anticristiano. Perchè abbia accettato di divenire prima sacerdote e vescovo e, successivamente papa, lo possiamo dedurre con certezza dai frutti che ha sviluppato il suo albero. DISTRUGGERE LA CRISTIANITA' !!!
Nella sua persona è un vigliacco, perché lanciato il sasso, nasconde la mano o il giorno dopo rettifica, dicendo il contrario; è un traditore di Dio e di tutti i cristiani, con il suo mandato esalta l'umanità, piuttosto che la divinità e non parla mai di conversione, prima parola che dovrebbe pronunciare davanti alle folle.
Dimostra di non credere in Dio, non solo per le dure affermazioni fatte verso nostro Signore Gesù, ma anche per la totale mancanza di riverenza davanti a Cristo Sacramentato, oltre il fatto di aver baciato in più occasioni i piedi a musulmani e rabbini, creando un precedente di sudditanza.
E' un vescovo massone; abbraccia le teorie delle massoneria, non solo per se stesso, bensì mettendole in pratica su un magistero che dovrebbe essere in antitesi con questa filosofia satanica.
Il 14 febbraio 2016, il cardinale Gianfranco Ravasi fa un intervento pubblicato su il 24 ore intitolato "Cari fratelli Massoni, basta a chiusure e pregiudizi è ora del dialogo..." che diede inizio alla collaborazione chiesa-massoneria come mai nella storia della cristianità; così cominciano in tutta italia incontri nelle diocesi con la partecipazione attiva del Grande Oriente d'Italia. La prima il 12 novembre 2017 a Siracusa dove partecipa il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, alla fine di ottobre dello stesso anno, l'incontro venne ripetuto a Gubbio, con l'intento di far partecipare a questo connubio anche la vicina diocesi di Assisi, che invece si ritirò quando la notizia apparve in anteprima nei quotidiani; la paura in questo caso ha giocato uno scherzetto alla massoneria, che pensava di aver intrappolato nella sua rete un punto cardine della cristianità: la terra di S. Francesco patrono d'Italia.
Il 7 giugno 2018 a torino arriva il Club Bilderberg, con la segretezza dei suoi incontri che vengono reclamizzati dai giornali. Ospite in questa occasione il Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin. Insieme ai detentori della finanza mondiale e delle banche mondiali compare un sacerdote, non vi sempre ambigua questa convocazione-invito, chiamatela come vi pare???
A noi per niente, anzi manifesta la totale adesione della chiesa bergoliana alla sudditanza massonica.
In tutte queste occasioni e nelle altrettante non descritte, non si è sentito un gemito di disapprovazione da chi dovrebbe essere il capo della Chiesa. Vale la regola, che se il capitano che dirige la barca, approva la rotta intrapresa, è il responsabile del suo naufragio e della perdita di tutte le anime. Bergoglio sapeva di tutti gli incontri, sapeva, perché lui stesso li ha approvati.
C'è ancora gente che si ritiene cristiana e che afferma che Bergoglio è papa, mentre il vero cristiano sa bene riconoscere in questo individuo un uomo stolto, che adopera la sua cattedra per un resoconto personale di potere umanitario.
Lui non crede in Dio, non crede nella sua Transustanziazione e nemmeno nelle benedizioni, per questo non benedice e non fa mai il segno della Croce. Dio stesso ci fa capire, attraverso accadimenti che si manifestano davanti agli occhi di tutti, ma che pochi vedono, chi sia colui che è al governo di questo pontificato. Il 26 gennaio 2014 dal balcone dove è solito affacciarsi, Bergoglio liberò due colombe, una delle quali venne uccisa da un corvo e da un gabbiano. Il 27 marzo corrente anno, lo stesso pseudo papa è il protagonista di un evento che sottolinea la sua incapacità di credere in Dio. Per volere dei suoi obblighi religiosi, Bergoglio ha voluto impartire una preghiera a tutto il mondo per sconfiggere il Codiv-19, e per rendere più veritiera questa messa in scena, questo teatrino, il vescovo di Roma ha voluto portare in Piazza il Crocifisso di San Marcello, reliquia molto importante per il mondo credente, perchè fonte di due miracoli. Ebbene a funzione terminata il crocifisso si è gravemente danneggiato. La gente comune non vede che un atto di negligenza da parte degli organizzatori che hanno lasciato un crocifisso di legno sotto la pioggia, noi cristiani vediamo una reliquia, scampata illesa al fuoco di un incendio, che ha devastato una intera chiesa, che ci parla e si manifesta al mondo, per farci vedere il vuoto spirituale di questo magistero. Il Crocifisso si lascia sconfiggere da Satana per manifestare un risveglio a tutte le anime. Se il gesto di Bergoglio fosse stata una vera benedizione, il Codiv-19 ora sarebbe sconfitto, come nel 1522 la pestilenza scomparve già dalla stessa sera della benedizione del cardinale Vich, con il medesimo Crocifisso. Lo abbiamo già affermato che i miracoli avvengono solo per chi crede, perciò Bergoglio non crede affatto in ciò che rappresenta e se non crede in Dio egli è già scomunicato da Dio stesso.
Ci rammarichiamo di tutti i sacerdoti che non riescono a prendere la giusta rotta, ma continuano ad insabbiarsi sempre di più nella zattera bergogliana che purtroppo fa acqua da tutte le parti.
Noi continuamo a chiedere la conversione totale a tutto il mondo, perchè senza di essa non ci si può salvare ne dal corona virus, ne tanto meno dagli inferi.
Sia lodato Gesù Cristo.
Lui non crede in Dio, non crede nella sua Transustanziazione e nemmeno nelle benedizioni, per questo non benedice e non fa mai il segno della Croce. Dio stesso ci fa capire, attraverso accadimenti che si manifestano davanti agli occhi di tutti, ma che pochi vedono, chi sia colui che è al governo di questo pontificato. Il 26 gennaio 2014 dal balcone dove è solito affacciarsi, Bergoglio liberò due colombe, una delle quali venne uccisa da un corvo e da un gabbiano. Il 27 marzo corrente anno, lo stesso pseudo papa è il protagonista di un evento che sottolinea la sua incapacità di credere in Dio. Per volere dei suoi obblighi religiosi, Bergoglio ha voluto impartire una preghiera a tutto il mondo per sconfiggere il Codiv-19, e per rendere più veritiera questa messa in scena, questo teatrino, il vescovo di Roma ha voluto portare in Piazza il Crocifisso di San Marcello, reliquia molto importante per il mondo credente, perchè fonte di due miracoli. Ebbene a funzione terminata il crocifisso si è gravemente danneggiato. La gente comune non vede che un atto di negligenza da parte degli organizzatori che hanno lasciato un crocifisso di legno sotto la pioggia, noi cristiani vediamo una reliquia, scampata illesa al fuoco di un incendio, che ha devastato una intera chiesa, che ci parla e si manifesta al mondo, per farci vedere il vuoto spirituale di questo magistero. Il Crocifisso si lascia sconfiggere da Satana per manifestare un risveglio a tutte le anime. Se il gesto di Bergoglio fosse stata una vera benedizione, il Codiv-19 ora sarebbe sconfitto, come nel 1522 la pestilenza scomparve già dalla stessa sera della benedizione del cardinale Vich, con il medesimo Crocifisso. Lo abbiamo già affermato che i miracoli avvengono solo per chi crede, perciò Bergoglio non crede affatto in ciò che rappresenta e se non crede in Dio egli è già scomunicato da Dio stesso.
Ci rammarichiamo di tutti i sacerdoti che non riescono a prendere la giusta rotta, ma continuano ad insabbiarsi sempre di più nella zattera bergogliana che purtroppo fa acqua da tutte le parti.
Noi continuamo a chiedere la conversione totale a tutto il mondo, perchè senza di essa non ci si può salvare ne dal corona virus, ne tanto meno dagli inferi.
Sia lodato Gesù Cristo.
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