LA DITTATURA BERGOGLIANA IN OTTO ANNI DI PONTIFICATO.


Francesco I, nome d’arte di Bergoglio, da ben otto anni sta recitando la sua parte. Scritturato dalla massoneria mondiale, fin da subito impara il suo copione e con la calma di una pentola a pressione, ora è giunto alla massima ebollizione: il suo fumo scrive fratellanza in tutti i luoghi dove egli punta gli occhi. Arrivando a portare a termine tutto ciò che si prefigge.

Per forza, è tutto programmato, niente è di sua iniziativa, dietro le quinte chi tira i fili, preconfezionati da anni, è magistralmente il principe di questo mondo: Satana. Bergoglio non è altro che un burattino attaccato a fili satanico-massonici, che nascondendo i propri volti, fanno fare all’uomo vestito di bianco, ciò che da anni avrebbero voluto si adempisse: unica religione, unico governo, unica moneta, unica fratellanza....

Perfino in Iraq è riuscito ad arrivare, dove Giovanni Paolo II non era riuscito, qui Bergoglio ha riunito gli Sciiti iracheni con i Sunniti attraverso la suprema autorità di Al Tayyeb, con la quale un anno fa, all’incirca, ha firmato quel famoso documento sulla fratellanza umana.

Sciiti, sunniti, bergogliani sotto lo stesso tetto a parlare di fraternità, peccato che stavano recitando una sorprendente parte di un film senza precedenti; dove tutti sono rimasti incantati dalla trama, tranne i cristiani cattolici apostolici romani che ne hanno percepito l’inganno e il tradimento.

Molti cristiani, oggi, considerano questo pseudo Papa, questo uomo iniquo, un santo della pace, un giusto che porta la Chiesa ad aprirsi al mondo. Hanno così accettato che la Chiesa diventi un ospedale da battaglia, dove tutti i feriti della terra potranno trovare ristoro: divorziati risposati, omosessuali, indios dell’Amazzonia con le loro statuine pagane, profughi musulmani, abortisti, coloro che predicano l’eutanasia, protestanti, anglicani, comunisti e chi più ne ha più ne metta, le braccia di Bergoglio sono aperte a tutti, tranne che ai cristiani cattolici apostolici romani, che detesta ed odia, senza essere giudicati, né derisi, ma capiti, consolati, perdonati. E soprattutto pronti per entrare nel Regno di Dio, anche con tutte le loro iniquità... poveri stolti!!!!

La chiesa bergogliana è diventata il mondo, mentre il mondo senza la conversione a Dio, non può essere salvato, peccato che Bergoglio continui ad omettere questo dettaglio.

Gesù dice: “Io sono la via la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non attraverso di Me. Chi crede in Me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi. ” (Gv 14,6)

Se Gesù amò il Padre fino all’obbedienza di morte, perché a noi è concessa la disubbidienza ai comandi di Dio ????

La dittatura Bergoliana ha messo in discussione sia la figura di Dio, che viene considerato dio di ogni religione, sia la figura di nostro Signore Gesù Cristo, al quale Bergoglio dà epiteti come scemo, non pulito, attraverso di Lui avviene il fallimento del Padre.

Mentre il cristiano cattolico apostolico romano afferma che Gesù è la vite, che il Padre è il coltivatore, che ogni trancio che non porta frutto viene reciso e quello che porta frutto viene potato da Dio stesso, perché porti più frutto.

Infatti il tralcio staccato dalla vite non può dare frutto, così chi non rimane con nostro Signore Gesù Cristo, non potrà essere salvato, egli morirà e come ramo secco verrà buttato nel fuoco della Genna.

Il collegamento tra questo mondo e la Gerusalemme Celeste è dato dal Consolatore, ovvero lo Spirito Santo, dono divino, che porta con sè tutta la Sapienza del Padre, atta ad aiutare la Santa Chiesa a seguire la luce per non perire, ingannata dal principe della terra.

Quante religioni di questo mondo posseggono in esse lo Spirito Santo, che ha istruito nella storia sacerdoti, mistici, profeti ... come nel cristianesimo ???

Osservate le omelie dei nostri prelati. Da esse capirete che sono stati abbandonati da Dio. Essi parlano come uomini e hanno perso l’intuito divino che ammaliava migliaia di fedeli ogni domenica....

Meditate e convertitevi non c è più tempo...

Otto anni di questo nefasto pontificato e l’uomo non ha ancora capito i tempi apocalittici che stiamo vivendo ...

Come un tempo nostro Signore si servì di Giuda per dare compimento alla Sua missione, così ora si serve di Bergoglio per dividere il grano dalla zizzania ... siamo alla battaglia finale non attendete oltre. Noi cristiani cattolici apostolici romani siamo ai piedi della croce come a quel tempo ci fu solo Maria Santissima e l’apostolo Giovanni.

Sia lodato Gesù Cristo.

Commenti

Post più popolari