COME DIO CATTURA LE ANIME….



Oggi il mondo si prodiga per conoscere tutto tranne che la fede; per questo sono di moda stili di vita che agevolano il proprio benessere obbligando il corpo e la mente a nutrimenti diversi, se pur tutti umanitari. Mentre lo spirito e l’anima rimangono nel buio inquinante degli angeli decaduti.

È un po’ come il cane che si morde la coda: si cambiano stili di vita,  ma si scelgono alternative umane, che mettono comunque noi stessi artefici di tutte le soluzioni.
Se il mondo sapesse che regalo sia la fede, sarebbe tutto convertito!!!
E pure Dio tutti i giorni vuole catturare anime per donare loro la meritata salvezza.
Come?
Con la sofferenza: essa è l’amo con cui nostro Signore Dio ci prende. Se siamo docili nella cattura ne comprenderemo tutti i benefici.
Il dolore dona fede; la fede dona la speranza; la speranza è il balsamo che oggi ci sostiene, ci aiuta a non precipitare nella depressione mondiale creata per distruggere il Creato.
Dio è l’ Onnipotente e non può essere distrutto da un subalterno che lo vuole imitare. La ricalcatura non può detenere il primato …. MAI!!!
In effetti nostro Signore Gesù Cristo si è fatto uomo e ci ha insegnato, più di 2000 anni fa con l’esempio, come la sofferenza sia la strada per la resurrezione.
Una donna ci scrive portando la sua esperienza di fede costruita con tanto impegno, noi vogliamo condividere con tutti voi questo scritto: “Avevo tutto, denaro, famiglia, lavoro… credevo di avere tutto, ma ciò che non avevo era la Fede, anche se non mancavo mai alla messa domenicale, ad alcuni rosari infrasettimanali. Ma le cose precipitarono e non capivo la motivazione, il lavoro a rilento, continue discussioni in famiglia e quando mi sono stati toccati i figli ho rischiato la depressione. Non volevo più stare in casa, tutto mi soffocava; sono ricorsa dall’iridologo, dall’angelologo …. Mi ero persa ma continuavo a pregare pur facendolo in modo errato. 
Ho scoperto che una famigliare mi malediva, voleva distruggere il mio matrimonio e usava tutto ciò che era in suo potere per il suo scopo, persino essermi amica. 
Col tempo ho imparato che le sue cattiverie sono state la mia salvezza. Le maledizioni, permesse da Dio per svegliare la mia anima, hanno dato i suoi frutti perché io le ho assecondate; io volevo capire e risolvere la situazione invece di affidarle a Dio… così il baratro era sempre più profondo!!!  Finché ho chiamato Dio e ho lasciato che facesse lui. 
Oggi continua a maledirmi, ostacola il mio lavoro, ha distrutto il rapporto con mio marito e cerca di destabilizzare i miei figli, ma io sono cambiata, perché mi sono convertita e lascio a Gesù Cristo l’onere di difendermi. 
Le noie delle maledizioni ci sono sempre, ma quando viene sera tutto si risolve.
Dovrei ringraziare quella cattiva parente, adoperata dal demonio, perché mi ha permesso di trovare la vera Fede.
E voi tutti che mi leggete, siate furbi, cogliete gl’insegnamenti dettati anche dalle sofferenze altrui. In fin dei conti il Cristiano è voluto in comunità da Dio proprio perché si cresca insieme. 
Dunque non lamentiamoci delle difficoltà, sono preziosi momenti che rivelano la pochezza dell’uomo che nulla può senza Dio.”
Questa testimonianza fa capire come Dio cattura tutte le anime, ma poche riescono a comprendere che l’amo pungente è la via che sradica dagli inferi. 
La tempra dell’uomo sta nell’arrendevolezza a Dio; nella presa di coscienza che fortezza, consiglio, intelletto, sapienza, scienza e Timor di Dio sono doni del Creatore, senza il quale l’uomo non può difendersi davanti agli angeli decaduti.

Sia lodato Gesù Cristo.


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