Lettera aperta a chi chiede critiche costruttive…


 


Egregio Bergoglio,
Il 13 marzo prossimo compie 10 anni il tuo pontificato. In una recente intervista hai affermato che fin dall’inizio del tuo mandato sono stati notati i tuoi difetti e non sono piaciuti. Una frase buttata al vento dove accusi il mondo dei cattolici di ostacolarti per i tuoi difetti, mentre tu non ci piaci per i difetti che hai irrimediabilmente incollato alla dottrina di Cristo. Aggiunte e tagli atti a protestantizzare tutto il tuo pontificato compreso chi ancora ti ascolta e segue.
Sia chiaro che i crimini che nascondi dietro questo termine, sono dettati dall’antipatia che nutri nei riguardi dei cristiani…. Mentre tutti gli altri fedeli alle religioni umanitarie, compresi atei e agnostici, nutrono la tua stima. I tuoi difetti non cambiano il fatto che sei il “piaccione“ preferito di Satana.
Ti senti un dio per la posizione che ti hanno permesso di raggiungere, non sei accomodante, ne brami di discutere con chi non la pensa come te. Hai licenziato e subordinato i collaboratori che hanno tentato un dialogo chiarificatore, perché non ammetti critiche al tuo operato, anche se dichiari di accettarle purché dette in “faccia”. 
Ebbene eccoci qui ora a dirti che sei un mentore diabolico, un calcolatore umano venduto alla politica, ai poteri forti di questo mondo; sei un uomo a cui hanno dato un finto potere temporale; sei un burattino che mette la faccia, ma che non può far altro che dare ordini preconfezionati; aneli ad un prestigio che ti condannerà in eterno e non stiamo giudicandoti come uomo, non stiamo mettendo in discussione la tua persona…. stiamo difendendoci dal ruolo subdolo che hai scelto di interpretare; stiamo difendendo il nostro Credo, la dottrina di Cristo: una, santa e apostolica. 
Tu hai messo la chiesa divina di Dio al pari dell’uomo, mentre noi mettiamo te sig. Bergoglio agli inferi, per continuare a convertire chi sta nel dubbio, chi non ha una guida sacerdotale corretta.
Nel 1542 fu fondata con il nome di Santa inquisizione, una istituzione ecclesiastica  con il compito di controllare reati commessi contro la Fede come: l’eresia, l’apostasia e lo scisma. Ma anche contro reati commessi contro i sacramenti, i costumi o la morale: la bigamia, la poligamia, lo stupro, la sodomia, la stregoneria, la superstizione, l’usura ecc…  Successivamente questa istituzione prese il nome di Santo Uffizio, poi congregazione per la dottrina della fede, mentre nel 2022 diventa dicastero per la dottrina della fede. Sembra che tu Bergoglio sia propenso a nominare prossimo prefetto di questo dicastero monsignor Wilmer, un vescovo eretico favorevole al rovesciamento dell’insegnamento cristiano sulla morale sessuale a partire dall’omosessualità. Costui come può vigilare sui reati a danno della fede se lui stesso li propone?
Come possono i fedeli  continuare a giustificarti, elogiandoti come papa moderno, anche solo ascoltarti, con le tue bugie sottili e perverse….
Come possono non comprendere la corruzione che vigila in Vaticano sotto la tua mitra….
Hai dichiarato che le critiche aiutano a crescere …. come mai allora hai eliminato tutto ciò che ostacola il tuo operato?
Uomo pieno di difetti noi non stiamo giudicandoti, a te ci penserà Dio, ma il tuo magistero errato e bugiardo va fermato, altrimenti sarà la chiave della condanna per molte anime. 
Tanto ti dovevamo, non prenderla sul personale, non è nostra intenzione. 
Sia lodato Gesù Cristo 


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