LA MELA DI EVA....

Chi possiede Dio, gode di conoscenza, scienza e sapienza, in poche parole possiede la Luce. Grazie al Padre si ci conserva cristiani, attraverso il Figlio veniamo ammaestrati da veri cristiani, mentre lo Spirito Santo ci illumina per rimanerne tali. 
Ma allora come abbiamo fatto a ridurci così tiepidi nei confronti del nostro creatore, se ci consideriamo cristiani cattolici apostolici romani???
La domanda nasce spontanea, ma la risposta non è facile da comprendere.
La chiesa come magistero ha le sue responsabilità, ma anche il fedele è colpevole di aver abbandonato il suo Creatore per seguire Mammona.  Con questo termine nel Nuovo Testamento si identifica il profitto, il guadagno e la ricchezza materiale, accumulato in maniera rapida e disonesta ed altrettanto sprecato in lussi e piaceri. Tutti questi stillati gratuitamente da Satana; per questo, noi oggi, siamo i nuovi "Eva" intrappolati con la vecchia e stantia "mela".
Riflettiamo un momento sui nostri progenitori Adamo ed Eva, essi hanno ricevuto l'ordine di non mangiare il  frutto dell'albero della Conoscenza del bene e del male; Dio aveva consegnato nelle loro mani tutto il Creato, perché potessero governarlo, ma aveva posto un limite, perché conosceva il flagello che avrebbe comportato. Dio elargitore di bene intendeva preservarli dal male di Satana. Mentre quest'ultimo furbamente ha saputo corrompere Eva, come continua a corrompere il mondo.
Precisiamo che Dio non ha forgiato il male, ma ha dovuto dare origine all'inferno, per intrappolare i seguaci del presuntuoso Lucifero, angelo decaduto proprio per la sua superbia. Conoscendo il pensiero satanico, Dio aveva voluto preservare i suoi creati dal male; solo per amore divino impose a loro una regola. Questa è l'infinita misericordia di Dio, che non ha nulla da rapportarsi a quella che Bergoglio e compagni vogliono imporre alla moderna chiesa di oggi.
Dunque, la corruzione di Eva, che ha iniziato a generare il peccato d'origine, terminato con il coniugio con Adamo, è triplice: disubbidiente, superba e incredula. Disubbidiente, perché non osserva il comando di Dio; superba, perché influenzata dal serpente, si convince di diventare come Dio; incredula, perché se invece di nascondersi e coprirsi si fosse resa umile e avesse chiesto perdono a Dio, sarebbe stata lavata dalla disubbidienza e dalla superbia attraverso il perdono e non avrebbe perso l'immortalità.
Il tempo passa, ma Dio resta a vigilare sulle Sue creature e quando stanche dalle torture della schiavitù lo convocano chiedendo aiuto, Dio manda loro Mosè. Per il popolo ebreo ritorna la libertà e la Terra promessa, accompagnata questa volta da Dieci comandi, ma ancora Satana si intromette, tanto che lo stesso Mosè non vide la Terra promessa, per aver peccato di incredulità, come Eva, nel momento stesso che Dio gli fece toccare la montagna per far sgorgare l'acqua utile per dissetare la gente. 
Ritorna ancora la Misericordia di Dio, accompagnata da altrettanta giustizia.
Chi si contrappose a Eva fu Maria, la Vergine Santa: dove Eva conquistò godimento terreno, trionfo e libertà, Maria accettò umilmente il dolore, l'annichilimento e la schiavitù. Una schiavitù di totale ubbidienza anche davanti al Figlio inchiodato alla Croce. Eva non ebbe fede nella parola di Dio, tanto quanto Maria ne fu fedele. 
La colpa di Eva viene schiacciata sotto il tallone di Maria e la nuova alleanza con Dio viene sancita con un "Nuovo Albero della Conoscenza": Gesù stesso inchiodato sulla Croce è colui che sancisce cos'è il bene e il male, perché finalmente l'uomo sappia scegliere. Nostro Signore Gesù Cristo nuovo albero, nuova arca dell'alleanza è un ulteriore atto di Misericordia del Padre. Ma anche in questo momento storico, Satana ha fatto le sue vittime, in modo particolare Giuda, che oltre ad aver tradito e non creduto nel suo Maestro, non ha creduto nel perdono del Padre e reo come Eva scappa, ma la sua sorte è ben peggiore perchè Satana lo uccide e lo conduce con lui negli inferi.
Oggi cosa è cambiato, nulla!!!
L'infedeltà di Eva e la fedeltà di Maria non hanno saputo dare l'esempio a questo mondo sempre più avvilito e avvinghiato nella spirale dell'antico serpente attraverso Mammona. Se l'uomo avesse imparato dai propri errori e avesse compreso l'Amore divino che si è manifestato in pieno attraverso la Vergine Maria, non ci sarebbero stati personaggi bergogliani o concili vaticani, capaci di destabilizzare un cristiano cattolico apostoli romano; invece la mela di Eva è tuttora presente, succosa e fragrante la cogliamo tutti i giorni e ne assaporiamo il suo succo. Non solo ai vertici alti, dove il potere e i soldi comprano i piaceri della carne, ma anche nel piccolo quotidiano di ogni giorno: invidie e cattiverie, supremazie e bugie, separazioni e divorzi, accompagnate dalla totale assenza di osservanza cristiana ai precetti del Signore, sono tutte quelle mele che ci allontanano dalla Grazia divina. 
Solo la Grazia può annientare la stretta del Serpente infernale e per arrivare ad essa dobbiamo ritornare a  Dio, secondo il Suo progetto salvifico e le Sue Leggi, tutto il resto non conta. 
Sia lodato Gesù Cristo.
  

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