TERRA BRUCIATA….
Terra bruciata dal zolferino satanico, ovunque!!!
Soprattutto in Vaticano, dove il demonio passa instancabilmente indisturbato da anni oramai. Egli continua a mietere anime e non molla mai la presa. Strisciando vicino a tutti i credenti cristiani li tenta come fece con Eva, li accalappia come con Adamo, ma non tutti siamo come i progenitori. Pochi rimasti, siamo quelli che camminano tra cuspidi e serpenti, senza essere danneggiati, finché a Dio confidiamo. Unica religione mondiale che il Demonio teme, unica religione universale che egli sa essere vera e deve demolire.
L’usurpatore di Pietro sta proseguendo la strada della distruzione, mentre voi seguito degli apostoli lo state assecondando. Tante ne ha dette, molte ne ha fatte, eppure i consacrati non trovano il coraggio di difendere il Cristo.
L’elenco delle blasfeme idee bergogliane è sempre più ricco, ciononostante pare che solo i laici abbiano orecchie per capire, occhi per vedere, fede per discernere che questo papa non va assolutamente assecondato, nemmeno ascoltato. Una solo parola può essere la trappola che devia la fede del credente.
Il vescovo di Roma si è inventato un doppia benedizione per permettere al demonio di continuare l’opera sui matrimoni omosessuali e sulle coppie irregolari. Così la benedizione prende un bivio da una parte quella sacramentale e dall’altra quella liturgica, mentre da questa confusione straordinaria convince la famiglie ad accettare situazioni che tradizionalmente la Chiesa di Cristo vieta.
Ricordatevi bene tutti voi popolo di Dio che la Benedizione è unica nel suo genere, la può elargire solo Dio attraverso la sua gente, opera e dura solo se gli animi rimangono fedeli alla Legge di Dio e alla dottrina cristiana. Tutte le altre pseudo benedizioni sono opera del maligno.
Anche la talare, veste ordinaria dei sacerdoti da secoli è oggi presa di mira da Bergoglio, che conoscendone il valore spirituale spinge tutti i consacrati a dismetterla. Il 2 agosto 2018 ha rivelato che preferisce che la talare ed il mantello non si indossino più. Con l’affermazione: “grazie a Dio questa moda non c’è più “. Fa così passare un segno di consacrazione sacerdotale, come sono segno di matrimonio le fedi nuziali, per semplice moda…..
Come l’esercito identifica gli ufficiali con la divisa, i medici vengono riconosciuti dal camice, i pompieri difesi con tute ignifughe, così la talare identifica il sacerdote, la tradizione. Essa porta un messaggio vocazionale ambulante nel mondo ed è segno di contraddizione. É nera come segno di lutto, perché identità del prete che muore a se stesso, per convertire il mondo. I 33 bottoni davanti rappresentano gli anni di Gesù, i 5 bottoni sulle maniche sono le 5 piaghe di nostro Signore. Possiede due strappi laterali che simboleggiano l’umanità e la divinità del Cristo. La corsia di tessuto posta in vita è simbolo di castità.
Perciò potete ben capire perché a Bergoglio la talare da così tanto fastidio da renderlo subdolo e disperato, tanto da cacciare i preti che la usano, fotografandoli di nascosto per chissà quali moniti e ricatti. Non è un caso che un suo segretario sia stato visto aggirarsi tra le vie di Roma per immortalare con fotografie preti con la talare ed il mantello. Possiamo dire che è veramente caduto in basso !! D’altronde deve dare cibo al demonio se vuole continuare ad interpretare il suo ruolo.
Comunque sia dovete conoscere chi sono i nostri nemici, ma non potete allontanarvi dalla Chiesa di Cristo perché c’è Bergoglio, altrimenti farete comunque il loro gioco.
Ricordate che gli apostoli non si allontanarono da Gesù perché c’era Giuda, ma continuarono a seguirlo mettendo in pratica i Suoi insegnamenti.
Sia lodato Gesù Cristo.
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