CRISTO VIVE ATTRAVERSO I FEDELI...
Cristiani attenti ora alle scelte che fate, lo scisma è in atto, decretato ai vertici di questo magistero.
A noi cristiani il compito di non rinnegare la Sposa di Cristo, ma bensì colei che vuol farci credere di essere la sposa di Cristo, colei che è una adultera, usurpatrice, protestante, colei che usa il Concilio Vaticano II come "cavallo di Troia" per far entrare nella cristianità, in sordina, i vassalli corrotti dai traditori di Cristo.
A noi cristiani il compito di non rinnegare la Sposa di Cristo, ma bensì colei che vuol farci credere di essere la sposa di Cristo, colei che è una adultera, usurpatrice, protestante, colei che usa il Concilio Vaticano II come "cavallo di Troia" per far entrare nella cristianità, in sordina, i vassalli corrotti dai traditori di Cristo.
Non diamo importanza a chi esalta il protestantesimo, ne eleviamo chi invece ci induce a uscire dalle porte della Chiesa per protesta, pensando di essere nel giusto, entrambi sono voluti per distrarre il fedele dal vero credo cristiano cattolico apostolico romano. Non fatevi ingannare il cristiano è colui che deve vigilare affinché la propria lampada rimanga sempre accesa. L'olio non è totalmente annacquato dalle eresie moderne, cercando si trova ancora quello benedetto che a noi serve. Con la luce di queste lampade lo Spirito Santo saprà ben illuminare la via stretta e buia che conduce a nostro Signore Gesù Cristo.
La Santa Messa, per esempio, alla quale si deve partecipare ogni domenica, è il balsamo che alimenta il cristiano, è la celebrazione di tutta la Chiesa Universale. Tutti i fedeli, tutti i Santi del Paradiso con gli Angeli della Gerusalemme Celeste, Maria Santissima, che è presente ai piedi dell'Altare per onorare il Figlio, decretano la sua validità, perché la comunione con Dio non è determinata dal pontefice regnante, ma dal CREDO di chi vi partecipa. La Messa è il sacrificio di Cristo; Egli è con noi, per noi, in noi con l'Eucarestia. GUAI A CHI SI DICE CRISTIANO E NON PARTECIPA ALLA SANTA MESSA.. GUAI A LUI!!!
Altrimenti basterebbe partecipare alla Messa se pur distrattamente perché questa sia valida??? Secondo alcuni si, se affermano che la celebrazione non è valida perché in comunione con Bergoglio. Quest'ultimi non si rendono edotti che così professando mettono in evidenza la struttura della Liturgia tralasciando la Spiritualità. Rammentiamo che nell'Ultima Cena di nostro Signore Gesù Cristo, fatta con i dodici per istituire l'Eucarestia, presente c'era anche Giuda, il traditore, eppure ciò non ha impedito che da quell'insegnamento sia nata quella che noi oggi chiamiamo la Messa, inizialmente "Frazione del Pane". Inoltre per chiudere questo argomento, vi enunciamo che il nome del papa regnante viene menzionato nella liturgia durante la celebrazione solo dopo l'anno mille, per una perfezione umana atta a fronteggiare eventuali eresie.
Ciò nonostante questo papa, non è di certo il primo papa che risiederà all'inferno, eppure la cristianità è sopravvissuta a tutte le stravaganze dell'uomo da più di duemila anni grazie alla Fede, nient'altro che la Fede.
La Santa Messa, per esempio, alla quale si deve partecipare ogni domenica, è il balsamo che alimenta il cristiano, è la celebrazione di tutta la Chiesa Universale. Tutti i fedeli, tutti i Santi del Paradiso con gli Angeli della Gerusalemme Celeste, Maria Santissima, che è presente ai piedi dell'Altare per onorare il Figlio, decretano la sua validità, perché la comunione con Dio non è determinata dal pontefice regnante, ma dal CREDO di chi vi partecipa. La Messa è il sacrificio di Cristo; Egli è con noi, per noi, in noi con l'Eucarestia. GUAI A CHI SI DICE CRISTIANO E NON PARTECIPA ALLA SANTA MESSA.. GUAI A LUI!!!
Altrimenti basterebbe partecipare alla Messa se pur distrattamente perché questa sia valida??? Secondo alcuni si, se affermano che la celebrazione non è valida perché in comunione con Bergoglio. Quest'ultimi non si rendono edotti che così professando mettono in evidenza la struttura della Liturgia tralasciando la Spiritualità. Rammentiamo che nell'Ultima Cena di nostro Signore Gesù Cristo, fatta con i dodici per istituire l'Eucarestia, presente c'era anche Giuda, il traditore, eppure ciò non ha impedito che da quell'insegnamento sia nata quella che noi oggi chiamiamo la Messa, inizialmente "Frazione del Pane". Inoltre per chiudere questo argomento, vi enunciamo che il nome del papa regnante viene menzionato nella liturgia durante la celebrazione solo dopo l'anno mille, per una perfezione umana atta a fronteggiare eventuali eresie.
Ciò nonostante questo papa, non è di certo il primo papa che risiederà all'inferno, eppure la cristianità è sopravvissuta a tutte le stravaganze dell'uomo da più di duemila anni grazie alla Fede, nient'altro che la Fede.
La crisi che è in atto è sicuramente la più grande che la cristianità abbia mai incontrato nella storia, ma per quanto grave possa essere non riuscirà a demolire il progetto salvifico di Dio, anche se farà perire una moltitudine di anime. Spudoratamente colui che siede sulla poltrona di Pietro lavora per destabilizzare il fedele, ricattando il consacrato. Il prete che non insegna la Legge di Dio, mette in serio pericolo l'anima di tutti i fedeli affidatagli, li lascia soli, quando non contribuisce a renderli inetti e pertanto non salvabili.
Ecco perché noi cristiani cattolici apostolici romani non possiamo seguire gli insegnamenti dei sacerdoti moderni e corrotti oppure impauriti, ma dobbiamo sostenerli con la preghiera affinché riacquistino la fiducia in Dio. Dobbiamo condannare l'errore e sanare, con l'esempio, una dottrina che ci è stata insegnata da Dio, pertanto perfetta.
Ritorniamo a studiare la storia della cristianità, che ha tanto da insegnare, specialmente in Italia, dove Santi hanno camminato evangelizzando. Papa Gregorio Magno sconfisse una grande epidemia di peste a Roma che causò molte morti, semplicemente indicendo una processione di preghiera in riparazione.
Beato Marco D'Aviano ferma i turchi in Austria, con una Messa celebrata all'aperto nel campo allestito sul Monte Calvo, collina che sovrasta Vienna. Questi sono solo due dei tanti esempi da studiare, per comprendere che la preghiera d'intercessione è l'unico mezzo che l'uomo possiede per essere aiutato dal suo Creatore, nostro Signore.
Salvini Matteo, pur non essendo un fervente osservatore della Legge di Dio, crede che solo con Dio ci può essere la salvezza, anche economica della nazione e per questo i massoni gli si sono rivoltati contro annientando il suo governo. Ma noi vi diciamo che se ben conosciamo Gesù Cristo, per Matteo la sua carriera al governo non è ancora terminata. Lo esortiamo a continuare a chiedere l'intercessione della Beata Vergine Maria, mostrando il Rosario e chiedendo preghiere a tutti gli italiani per l'elevazione del Credo Cristiano sopra ogni cosa.
Sollecitiamo tutti i cristiani, consacrati o laici di pregare incessantemente affinché entri in tutte le anime il dono del discernimento. Solo attraverso di esso il fedele può trovare la strada da percorrere, in sua mancanza ci dovremmo affidare a sacerdoti che ora non sono in grado di dirigere spiritualmente alla salvezza nemmeno se stessi.
Ecco perché noi cristiani cattolici apostolici romani non possiamo seguire gli insegnamenti dei sacerdoti moderni e corrotti oppure impauriti, ma dobbiamo sostenerli con la preghiera affinché riacquistino la fiducia in Dio. Dobbiamo condannare l'errore e sanare, con l'esempio, una dottrina che ci è stata insegnata da Dio, pertanto perfetta.
Ritorniamo a studiare la storia della cristianità, che ha tanto da insegnare, specialmente in Italia, dove Santi hanno camminato evangelizzando. Papa Gregorio Magno sconfisse una grande epidemia di peste a Roma che causò molte morti, semplicemente indicendo una processione di preghiera in riparazione.
Beato Marco D'Aviano ferma i turchi in Austria, con una Messa celebrata all'aperto nel campo allestito sul Monte Calvo, collina che sovrasta Vienna. Questi sono solo due dei tanti esempi da studiare, per comprendere che la preghiera d'intercessione è l'unico mezzo che l'uomo possiede per essere aiutato dal suo Creatore, nostro Signore.
Salvini Matteo, pur non essendo un fervente osservatore della Legge di Dio, crede che solo con Dio ci può essere la salvezza, anche economica della nazione e per questo i massoni gli si sono rivoltati contro annientando il suo governo. Ma noi vi diciamo che se ben conosciamo Gesù Cristo, per Matteo la sua carriera al governo non è ancora terminata. Lo esortiamo a continuare a chiedere l'intercessione della Beata Vergine Maria, mostrando il Rosario e chiedendo preghiere a tutti gli italiani per l'elevazione del Credo Cristiano sopra ogni cosa.
Sollecitiamo tutti i cristiani, consacrati o laici di pregare incessantemente affinché entri in tutte le anime il dono del discernimento. Solo attraverso di esso il fedele può trovare la strada da percorrere, in sua mancanza ci dovremmo affidare a sacerdoti che ora non sono in grado di dirigere spiritualmente alla salvezza nemmeno se stessi.
Conoscere i passi del nemico è un privilegio concesso da Dio; ora Satana si manifesta apertamente per farci comprendere e per convertirci, vedete come Dio dal male sa sempre trarre il bene? Osservate le celebrazioni delle Messe domenicali dove regna il più completo disordine, cominciando dalle musiche, dalle prediche, dai fedeli eppure finché avviene la transustanziazione sappiamo che lì c'è nostro Signore Gesù Cristo che chiede nuovamente perdono al Padre dicendo: "Perdona loro perché non sanno quello che fanno" e lì dobbiamo stare noi!! In adorazione anche per chi non comprendere. Anche se siamo soli in mezzo ad una platea di gente, Gesù si fa carne e sangue per il singolo credente. Andate a leggere la Genesi al capitolo 18, quando Abramo domanda a Dio: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio?"
Naturalmente davanti all'anatema si deve abbandonare la cerimonia dando esempio che i cristiani non si possono manipolare con preghiere o simboli pagani, ma intendono testimoniare i Vangeli concretamente, ricordandosi di non ritornare in quel luogo che Dio stesso avrà provveduto a scomunicare.
Naturalmente davanti all'anatema si deve abbandonare la cerimonia dando esempio che i cristiani non si possono manipolare con preghiere o simboli pagani, ma intendono testimoniare i Vangeli concretamente, ricordandosi di non ritornare in quel luogo che Dio stesso avrà provveduto a scomunicare.
Con questo pontificato abbiamo assistito a parole e frasi ambigue atte a far stordire il fedele, dette direttamente da Bergoglio, abbiamo assistito a discorsi apparentemente reali, da parte di cardinali attaccati al mondo più che a Dio, quando allusero che ai tempi di Gesù non c'era il registratore. Ed è una affermazione perfettamente veritiera, ma senza valore per un contesto dove lo Spirito Santo è il paladino dell'apostolato, anche tutt'oggi che abbiamo ben oltre il registratore. Stiamo vivendo momenti inverosimili, Lutero che entra per le porte del Vaticano, la Pachamama che viene onorata non solo nei giardini vaticani ma anche in Chiesa durante la celebrazione. Il dio serpente alato dei Maya , Kukulkan, che viene ospitato da Francesco I per un mese intero, con l'intento di rafforzare il dialogo inter-religioso. In questi giorni a Roma, all'ingresso del Colosseo è stata posta una statua di Moloch, una delle tante divinità luciferine. Cosa ancora aspettate per comprendere che lo scisma è già stato protocollato da Bergoglio, ma volutamente non divulgato per impedire a tutti i fedeli tiepidi di risvegliare la propria fede??
Notate che la maggioranza dei sacerdoti ama di più la notorietà della televisione, del computer, del cellulare, dove dirigere argomenti prestigiosi di politica, d'immigrazione, piuttosto che stare in chiesa nel confessionale ad attendere le anime bisognose di conforto spirituale o di essere riconciliate a Dio. Tra questi ci sono anche preti che si ritrovano rubati della propria vocazione, impegnati a fare da segretari ai propri vescovi, si rendono consapevoli, ma non hanno il coraggio di ribellarsi. Infine ci sono i veri sacerdoti, pochi, troppo pochi, che amano nostro Signore Gesù Cristo e non si fanno dominare dal mondo, ma sopratutto non rinnegano la propria vocazione. Quest'ultimi sono i più nascosti, vivono ai margini di questo pontificato, a questi dobbiamo rivolgerci, per questi dobbiamo pregare. In unione con questi dobbiamo convertirci a nostro Signore Gesù Cristo. Cristo vive attraverso i Suoi discepoli.
Sia lodato Gesù Cristo.
Notate che la maggioranza dei sacerdoti ama di più la notorietà della televisione, del computer, del cellulare, dove dirigere argomenti prestigiosi di politica, d'immigrazione, piuttosto che stare in chiesa nel confessionale ad attendere le anime bisognose di conforto spirituale o di essere riconciliate a Dio. Tra questi ci sono anche preti che si ritrovano rubati della propria vocazione, impegnati a fare da segretari ai propri vescovi, si rendono consapevoli, ma non hanno il coraggio di ribellarsi. Infine ci sono i veri sacerdoti, pochi, troppo pochi, che amano nostro Signore Gesù Cristo e non si fanno dominare dal mondo, ma sopratutto non rinnegano la propria vocazione. Quest'ultimi sono i più nascosti, vivono ai margini di questo pontificato, a questi dobbiamo rivolgerci, per questi dobbiamo pregare. In unione con questi dobbiamo convertirci a nostro Signore Gesù Cristo. Cristo vive attraverso i Suoi discepoli.
Sia lodato Gesù Cristo.
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