IL CRISTIANESIMO E LA SUA DIGNITA'...
Abbiamo dimostrato che la nostra civiltà cristiana non è per nulla conosciuta nella sua vera essenza. In modo particolare per quanto riguarda la libertà che ha concesso alle donne stesse, parliamo alle atee, alle comuniste, alle femministe che sicure di essere loro stesse le artefici della propria libertà, devono tutto alla religione cristiana cattolica apostolica romana. Le vediamo sempre più occupate in tanti ruoli, tranne che in quelli riservati alla loro indole, si impegnano come giornaliste, intervistatrici, rivestono ruoli maschili in politica, nell'imprenditoria, sono ottime avvocati, le troviamo tra i giudici, determinate a fare successo in tutti i campi lavorativi, hanno invece perso il ruolo di mamme, massaie e mogli, tanto che la famiglia sta andando sempre più verso la deriva, proprio come volle secoli fa il demonio. Sposate o meno passano da una relazione all'altra senza domandarsi il vero senso della vita e mettendo successo e potere al primo posto, non si rendono conto di assecondare le ambizioni luciferine.
A queste donne aggiungiamo le pseudo-credenti, quelle che pur dicendo di credere in Dio, fanno comunque della loro vita ciò che più le appaga: matrimoni superficiali, separazioni e divorzi, annullamenti alla Sacra Rota comprati a caro prezzo, convivenze e figliolanze con vari uomini.
Piene di se e sicure di essere nel giusto, perché credono di conoscere Dio o sono convinte che non esista, le donne devono la propria libertà ad un evento che 20 secoli fa ha cambiato il corso della loro esistenza: Il Cristianesimo e purtroppo la maggioranza non se ne rendono conto.
Piene di se e sicure di essere nel giusto, perché credono di conoscere Dio o sono convinte che non esista, le donne devono la propria libertà ad un evento che 20 secoli fa ha cambiato il corso della loro esistenza: Il Cristianesimo e purtroppo la maggioranza non se ne rendono conto.
Prima di questa religione, fondata e voluta da nostro Signore Gesù Cristo, la donna non era tenuta in considerazione, adoperata come schiava ad uso e consumo dell'uomo, veniva disprezzata prima in famiglia dal padre, il quale la obbligava a sposarsi secondo i propri interessi economici e poi dal marito che la usava per la casa, per fare figli e naturalmente per sfamare il suo libido sessuale.
L'attenzione, la stima e il rispetto, la donna l'ha conquistata solo grazie alla dottrina del cristianesimo; Gesù stesso durante il Suo pellegrinare sulla terra, dimostra e insegna che donna e uomo sono stati creati per aiutarsi reciprocamente. Attraverso il matrimonio danno origine ad una sola carne per un nuovo progetto divino: quello della famiglia. Progetto odiato da Satana e per questo messo subito alla gogna per essere decapitato fin dalla sua origine.
Gesù parla in pubblico apertamente con le donne che incontra, abbiamo l'esempio dell'adultera descritto da Giovanni (8,1-11), o della prostituta nella casa di Simone, descritto da Luca (7,37-47), o della samaritana che incontra al pozzo, alla quale parla della conversione (Gv.4,7). Amico speciale di Maria e Marta, sorelle di Lazzaro, alle quali insegna che i lavori domestici sono meno importanti della Sua amicizia.
I Vangeli sono pieni di testimonianze che vedono le donne partecipare alla vita sociale al pari degli uomini, mentre prima non potevano nemmeno pregare nelle sinagoghe con i loro mariti. Molte si trovano tra i discepoli ad ascoltare la Parola di Dio, molte ricevono miracoli solo per aver creduto in Gesù Cristo, come molte, durante la Passione, lo accompagnano verso il patibolo.
Il famoso personaggio che appare in una delle stazioni della Via Crucis, precisamente nella sesta, è una donna, che si fece strada tra i soldati romani per asciugare con il suo velo il sudore e il sangue del volto di Cristo, il quale rimase impresso sul lino. Il velo della Veronica è una reliquia consegnata all'umanità attraverso le mani di una donna.
Anche nel giorno della Resurrezione, Gesù, si fa vedere da Maria di Magdala e a lei consegnò un messaggio per gli Apostoli.
Ma pensiamo a Maria, unica creatura al mondo nata senza peccato originale, rimasta incinta prima del matrimonio, che trova rispetto e stima da Giuseppe, padre putativo di Gesù. Tutto questo ambientato in un'epoca e in una religione, dove la donna era al servizio dell'uomo, viene capovolto da Dio che mette un uomo a proteggere, stimare, adorare una donna e suo figlio. A noi oggi può sembrare tutto normale, ma identifichiamoci nelle donne ebree di quei tempi, dove il loro ruolo era di profonda subordinanza sociale e il loro unico potere era quello di generare. Cresciute e istruite per una vita domestica che non si allontanasse dalla propria casa, silenti in tutti i discorso tra gli uomini, la loro vita era imperniata di solitudine. Esse potevano essere ripudiate in qualsiasi momento dal proprio marito, anche per semplice capriccio maschile, mentre loro stesse non potevano chiedere il divorzio. Non potevano prestare testimonianza, perché non erano credibili. Giuseppe, il giusto, credette a Maria e si mise al Suo servizio per accudire con Lei al Figlio di Dio.
Abbiamo parlato del mondo ebreo, ma anche nel mondo islamico la donna era subordinata all'uomo, essa giaceva alla poligamia, al ripudio da parte del marito, poteva essere comprata e venduta, la sua testimonianza in tribunale valeva la metà di quella dell'uomo, la legge stessa permetteva che venisse picchiata dal marito, ma soprattutto non aveva potere genitoriale. In questa religione, ancor oggi le regole non sono cambiate, uomini adulti comprano spose bambine per saziare i propri piaceri e la legge non può intervenire.
Anche le donne elleniche, le greche per intenderci, vivevano quasi recluse, amiche delle schiave al loro servizio, conducevano una vita molto appartata e non potevano soggiornare nelle stanze anteriori alla casa. Anche per loro il marito gli veniva scelto secondo i piani del padre.
Mentre le donne romane non erano recluse come le donne greche, ma erano in tutto subordinate al controllo dell'uomo e anche per loro il marito veniva scelto secondo le convenienze del momento, da parte del padre.
Capite che grande disegno è stato perpetrato per le donne grazie al cristianesimo che rimette in luce il vero progetto di Dio: l'ugualianza tra donna e uomo. Dio ha riscattato le donne e oggi le donne rinnegano Dio!!!
Eva è stata generata da una costola di Adamo, osso prelevato al centro del corpo per stabilire l'ugualianza delle parti. Dio avrebbe potuto prendere un osso del piede o un osso del collo, mentre ha prelevato un osso del costato per dare vita alla compagna fedele dell'uomo.
Con il cristianesimo si apre una nuova visione della donna e del bambino, esso ha dato nuova luce nel loro matrimonio, nella vedovanza, ha dato dignità ai bambini, difatti aborto e infanticidio diventano inaccettabili.
Il matrimonio cristiano era ed è monogamico e indissolubile, offre pari dignità agli sposi, viene eliminato il ripudio, ma sopratutto il matrimonio deve essere voluto da entrambi, senza il consenso della sposa non può essere sancito.
Prima del cristianesimo l'infertilità veniva addossata totalmente alla moglie che per questo poteva essere ripudiata. Anche l'adulterio cambia prospettiva, perché viene proibito per entrambi i coniugi. La legge dei Romani puniva le adultere mentre non ammetteva sanzioni per gli adulteri, che anzi venivano elogiati se intrattenevano i servi della propria casa, di entrambi i sessi. Ricordiamo che ebrei e mussulmani lapidavano le adultere anche senza verificare che l'atto fosse stato realmente compiuto.
Nella vedovanza il cristianesimo ha portato dignità anche alle donne, si pensi che in altre religioni ancor oggi una vedova può venire uccisa, oppure segregata in casa, o addirittura rinchiusa in una gabbia fino a nuova purificazione, che naturalmente viene decisa dagli uomini della famiglia. Nell'India induista attualmente le vedove vengono bruciate oppure obbligate al suicidio.
Oggi con la nostra cultura liberale stiamo cancellando tutto ciò che il cristianesimo ci ha donato, complici anche i prelati e lo stesso Bergoglio, che non credono loro stessi, non hanno colto nemmeno cosa sia la vera vocazione e stanno collaborando con il piano di Satana per la distruzione della religione attraverso la famiglia.
Le donne sempre più al potere stanno prevaricando sugli uomini, mentre i bambini sono adoperati per distruggere i valori del nostro credo. Infatti quando non vengono uccisi prematuramente, vengono indottrinati affinché crescano con i concetti pre-cristiani.
Gli idoli sono sempre più radicati in questa società, mentre Dio viene dimenticato nuovamente nelle sacrestie impolverate.
Fermatevi donne di questa epoca e tornate ad essere cristiane cattoliche apostoliche romane, attraverso questa fede avete conquistato tutto ciò che possedete!!!
Solo tornando al Dio vero l'umanità sarà salva, mentre cancellando e riscrivendo si perderanno tutti i vantaggi della salvezza eterna. Siete state avvisate ora tocca a tutte voi capire da dove arriva la vostra dignità.
Sia lodato Gesù Cristo.
Gesù parla in pubblico apertamente con le donne che incontra, abbiamo l'esempio dell'adultera descritto da Giovanni (8,1-11), o della prostituta nella casa di Simone, descritto da Luca (7,37-47), o della samaritana che incontra al pozzo, alla quale parla della conversione (Gv.4,7). Amico speciale di Maria e Marta, sorelle di Lazzaro, alle quali insegna che i lavori domestici sono meno importanti della Sua amicizia.
I Vangeli sono pieni di testimonianze che vedono le donne partecipare alla vita sociale al pari degli uomini, mentre prima non potevano nemmeno pregare nelle sinagoghe con i loro mariti. Molte si trovano tra i discepoli ad ascoltare la Parola di Dio, molte ricevono miracoli solo per aver creduto in Gesù Cristo, come molte, durante la Passione, lo accompagnano verso il patibolo.
Il famoso personaggio che appare in una delle stazioni della Via Crucis, precisamente nella sesta, è una donna, che si fece strada tra i soldati romani per asciugare con il suo velo il sudore e il sangue del volto di Cristo, il quale rimase impresso sul lino. Il velo della Veronica è una reliquia consegnata all'umanità attraverso le mani di una donna.
Anche nel giorno della Resurrezione, Gesù, si fa vedere da Maria di Magdala e a lei consegnò un messaggio per gli Apostoli.
Ma pensiamo a Maria, unica creatura al mondo nata senza peccato originale, rimasta incinta prima del matrimonio, che trova rispetto e stima da Giuseppe, padre putativo di Gesù. Tutto questo ambientato in un'epoca e in una religione, dove la donna era al servizio dell'uomo, viene capovolto da Dio che mette un uomo a proteggere, stimare, adorare una donna e suo figlio. A noi oggi può sembrare tutto normale, ma identifichiamoci nelle donne ebree di quei tempi, dove il loro ruolo era di profonda subordinanza sociale e il loro unico potere era quello di generare. Cresciute e istruite per una vita domestica che non si allontanasse dalla propria casa, silenti in tutti i discorso tra gli uomini, la loro vita era imperniata di solitudine. Esse potevano essere ripudiate in qualsiasi momento dal proprio marito, anche per semplice capriccio maschile, mentre loro stesse non potevano chiedere il divorzio. Non potevano prestare testimonianza, perché non erano credibili. Giuseppe, il giusto, credette a Maria e si mise al Suo servizio per accudire con Lei al Figlio di Dio.
Abbiamo parlato del mondo ebreo, ma anche nel mondo islamico la donna era subordinata all'uomo, essa giaceva alla poligamia, al ripudio da parte del marito, poteva essere comprata e venduta, la sua testimonianza in tribunale valeva la metà di quella dell'uomo, la legge stessa permetteva che venisse picchiata dal marito, ma soprattutto non aveva potere genitoriale. In questa religione, ancor oggi le regole non sono cambiate, uomini adulti comprano spose bambine per saziare i propri piaceri e la legge non può intervenire.
Anche le donne elleniche, le greche per intenderci, vivevano quasi recluse, amiche delle schiave al loro servizio, conducevano una vita molto appartata e non potevano soggiornare nelle stanze anteriori alla casa. Anche per loro il marito gli veniva scelto secondo i piani del padre.
Mentre le donne romane non erano recluse come le donne greche, ma erano in tutto subordinate al controllo dell'uomo e anche per loro il marito veniva scelto secondo le convenienze del momento, da parte del padre.
Capite che grande disegno è stato perpetrato per le donne grazie al cristianesimo che rimette in luce il vero progetto di Dio: l'ugualianza tra donna e uomo. Dio ha riscattato le donne e oggi le donne rinnegano Dio!!!
Eva è stata generata da una costola di Adamo, osso prelevato al centro del corpo per stabilire l'ugualianza delle parti. Dio avrebbe potuto prendere un osso del piede o un osso del collo, mentre ha prelevato un osso del costato per dare vita alla compagna fedele dell'uomo.
Con il cristianesimo si apre una nuova visione della donna e del bambino, esso ha dato nuova luce nel loro matrimonio, nella vedovanza, ha dato dignità ai bambini, difatti aborto e infanticidio diventano inaccettabili.
Il matrimonio cristiano era ed è monogamico e indissolubile, offre pari dignità agli sposi, viene eliminato il ripudio, ma sopratutto il matrimonio deve essere voluto da entrambi, senza il consenso della sposa non può essere sancito.
Prima del cristianesimo l'infertilità veniva addossata totalmente alla moglie che per questo poteva essere ripudiata. Anche l'adulterio cambia prospettiva, perché viene proibito per entrambi i coniugi. La legge dei Romani puniva le adultere mentre non ammetteva sanzioni per gli adulteri, che anzi venivano elogiati se intrattenevano i servi della propria casa, di entrambi i sessi. Ricordiamo che ebrei e mussulmani lapidavano le adultere anche senza verificare che l'atto fosse stato realmente compiuto.
Nella vedovanza il cristianesimo ha portato dignità anche alle donne, si pensi che in altre religioni ancor oggi una vedova può venire uccisa, oppure segregata in casa, o addirittura rinchiusa in una gabbia fino a nuova purificazione, che naturalmente viene decisa dagli uomini della famiglia. Nell'India induista attualmente le vedove vengono bruciate oppure obbligate al suicidio.
Oggi con la nostra cultura liberale stiamo cancellando tutto ciò che il cristianesimo ci ha donato, complici anche i prelati e lo stesso Bergoglio, che non credono loro stessi, non hanno colto nemmeno cosa sia la vera vocazione e stanno collaborando con il piano di Satana per la distruzione della religione attraverso la famiglia.
Le donne sempre più al potere stanno prevaricando sugli uomini, mentre i bambini sono adoperati per distruggere i valori del nostro credo. Infatti quando non vengono uccisi prematuramente, vengono indottrinati affinché crescano con i concetti pre-cristiani.
Gli idoli sono sempre più radicati in questa società, mentre Dio viene dimenticato nuovamente nelle sacrestie impolverate.
Fermatevi donne di questa epoca e tornate ad essere cristiane cattoliche apostoliche romane, attraverso questa fede avete conquistato tutto ciò che possedete!!!
Solo tornando al Dio vero l'umanità sarà salva, mentre cancellando e riscrivendo si perderanno tutti i vantaggi della salvezza eterna. Siete state avvisate ora tocca a tutte voi capire da dove arriva la vostra dignità.
Sia lodato Gesù Cristo.
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