IL DECALOGO: 4° COMANDO...

 

Quarto comando: Onora il padre e la madre.

I primi tre comandi rivolti a Dio Padre, sono stati scritti e consegnati a Mosè nella prima tavola, dal quarto comandamento iniziano quelli della seconda.

Dopo aver onorato il Padre, Dio vuole che si onorino i genitori, donatori della vita terrena e tutori per la conoscenza della vita spirituale e della conoscenza di Dio, senza la qual conoscenza non si può entrare nel Regno dei Cieli.

Questo comando rende ingiudicabili i genitori. Se i genitori d'altro canto, onorano i propri figli e rispettano le nuore e i generi.

Dio infatti sarebbe ingiusto, se usasse la Sua severità nei confronti dei figli che sbagliano verso i genitori. La stessa severità vale per i genitori che non si curano dei propri figli, specialmente verso i doverosi insegnamenti cristiani. Perché è per i Cieli che siamo tutti creati, la salvezza eterna si deve acquistare su questa terra...

I nostri genitori ci hanno dato la vita e provvedono a tutti i nostri bisogni, finché non diventiamo adulti; essi sono i depositari e i custodi di un "prodigio divino" chiamato bambino,  nuova creatura. La carne generata dalla carne possiede l'anima, che invece è generata da Dio. 

Ricordate la parabola dei talenti?? 

Ecco, ogni talento è un figlio, che deve fruttare la Fede e non corrompersi al mondo. Colui che disperde od uccide l'anima del proprio figlio, non curandosene sia nel corpo che nello spirito, diventa omicida della parte più preziosa: l'anima. Pertanto contribuisce a dannare la propria prole.

D'altro canto, colui che è figlio adulto e abbandona il padre e la madre, in ospizi o in solitudine e ristrettezze, verrà meno al questo comando e anche per lui ci sarà il giudizio divino a far giustizia.

A tutti i figli Gesù dice: " Non giudicate, amate soltanto, perdonate soltanto, ubbidite soltanto, fuorché in queste cose che sono contrarie alla Mia legge. A voi il merito dell'ubbidienza, dell'amore, del perdono, del perdono di voi figli, che accelera il perdono di Dio ai genitori, e tanto più l'accelera quanto più è perdono completo;  ai genitori la responsabilità e il giusto giudizio, sia riguardo a voi, sia per quanto spetta a Dio di Dio, unico giudice."

A Fatima, Maria Santissima disse a Lucia che l'umanità non stava mettendo in pratica i comandamenti di Dio nostro Padre. Profetizzando che se l'umanità non si fosse convertita al cristianesimo, sarebbe stata distrutta per le mani di Satana. Oggi Satana sta distruggendo la famiglia, intesa come Dio l'ha creata, per elevare la nuova blasfema famiglia fondata da genitore 1 e genitore 2, dove tutto è permesso, è lecito, anche adottare i figli...

E Bergoglio??? e il Vaticano???

Tacciono o sono complici di queste trame solferine.

"Chi sono io per giudicare????" Bergoglio Luglio 2013

"Gli omosessuali hanno diritto di essere una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere buttato fuori o essere infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo." Bergoglio 21 ottobre 2020. 

E anche per questo, caro Bergoglio, tu hai già il tuo posto all'inferno...

Parole aberranti di Bergoglio, che malato di modernismo, ancora una volta distrugge le regole Divine.

Egli vuole essere un papa per tutti, tranne che per noi cristiani cattolici apostolici Romani. Le idee dei comunisti sono un tarlo, che hanno mangiato tutto il cervello di Bergoglio...

Meditate gente: come possono un padre e una madre essere onorati dai figli, se non hanno contribuito alla crescita spirituale della propria prole ???

Come possono due genitori diversamente etero spiegare come normale il loro rapporto, che sulla Bibbia è considerato abominio e che in Levico 18,29 indica la morte come punizione per l'omosessualità???

La natura perfetta della dottrina di Dio Padre è immutabile nel tempo. Seguitela, capitela e mettetela in pratica, solo Essa salva e non danna.

Sia lodato Gesù Cristo...