LA PERDITA DELLA FEDE....
Dio è convinzione di Fede; la rivelazione espressa nella Bibbia, i messaggi di Mistici nei secoli, dei Profeti e degli strumenti voluti e scelti dalla Santa Trinità, sono creduti per Fede. Senza la Fede, i Vangeli diventerebbero un accumulo di parole vane e incomprensibili che si tramuterebbero in oggetto di scherno verso l'Altissimo, deriso in tutte le sue Verità, credute da più di 2000 anni.
Ora a fronte di questo, possiamo sicuramente affermare che gli attuali Sacerdoti, di qualsiasi età siano, non credono, hanno perso la fede e stanno schernendo Dio, che attraverso la Sua giustizia darà la pena meritata.
In effetti nonostante i numerosi problemi, che si sono evidenziati dal Concilio Vaticano II a questo pontificato, che per altro ha dato una notevole sferzata in favore del liberalismo e del radicalismo massonico, la verità è proprio la Fede persa.
Gli anticristo della storia, hanno tutti lavorato perché il popolo di Dio non avesse più fede; ultimamente, il fumo di Satana è riuscito ad annebbiare tutta la Sposa di Cristo con dubbi e macchinazioni, distogliendo i sacerdoti dalla preghiera e dalla purezza, con la conseguenza che viviamo tuttora nelle Chiese. I sacerdoti non credono a ciò che hanno studiato teologicamente, non credono in ciò che avviene durante la Santa Messa attraverso la Transustanziazione, non rispettano le regole liturgiche.
Oggi alla Santa Messa, un giovane sacerdote, si è presentato con i pantaloni a sigaretta sotto la Pianeta, mentre l'Alba (è la veste di stoffa bianca, che è lunga sino alle caviglie e che copre completamente l’abito comune del sacerdote) non c'era. Un paio di scarpe sportive davano un tocco di modernità e frivolezza. L'omelia, scritta rigorosamente in un foglietto, è sembrata un discorso ad una conferenza, dove amichevolmente, si spiegano concetti di vita quotidiana, senza dare la giusta importanza alla regalità del vangelo commentato. La consacrazione fatta senza vocazione, è sembrata un insieme di gesti dove mancava la sostanza; pane comune che ricorda un avvenuto lontano memoriale di ultima cena. Pertanto ai veri fedeli è rimasta una unica consolazione: la Comunione Spirituale. Aggiungiamo a questi teatrini, la Comunione sulle mani, fornite dai ministri straordinari dell'eucarestia, che denota una totale mancanza di credere che in quel Pane ci sia il Corpo di Cristo e in quel vino ci sia il Suo Sangue. La leggerezza di questi gesti meccanici che vengono compiuti fanno parte integrante di una cerimonia dettata da un Credo che non è più creduto.
L'assenza di regole nella liturgia, denota una vera crisi del cattolicesimo, consolidata da un magistero che ha voluto togliere la Fede in tutto il popolo di Dio.
Abbiamo bisogno di persone coraggiose, coerenti con la Parola di nostro Signore Gesù Cristo, con la fermezza di portare avanti ciò che i magisteri dei 262 Papi hanno saputo tramandare, investiti dallo Spirito Santo, come la prima volta nel Cenacolo, Egli, ha investito gli apostoli.
Sacerdoti risvegliate le vostre vocazioni, ritrovate la Fede, ritornate alla preghiera, unica fonte di collegamento delle vostre anime con Dio. La vostra responsabilità è molta per la costante perdita di Fede del popolo di Dio, che schiavo del mondo deve essere liberato, come il popolo ebreo è stato liberato dalla schiavitù egizia.
A voi e alla vostra coscienza ritrovare la strada di Dio, perché la Fede non si spenga ma rimanga alimentata.
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