"VA' DIETRO A ME, SATANA!!!" 

Oggi proponiamo una piccola riflessione. Un sacerdote che non benedice non crede in ciò che fa o in ciò che lo identifica, ed è  molto grave. Figuriamoci se il sacerdote siede sulla Sede petrina.
Nostro Signore Gesù rivela la tal proposito a Teresa Neuman, la stigmatizzata tedesca che viveva solo dell’Eucaristia, l'importanza della benedizione sacerdotale: "Cara figlia, voglio insegnarti a ricevere la mia benedizione con fervore. Cerca di capire che qualcosa di grande ha luogo quando ricevi la benedizione di un mio sacerdote. La benedizione è uno straripamento della mia divina santità. Apri la tua anima e lascia che diventi santa attraverso la mia benedizione. Essa è rugiada celestiale per l’anima, attraverso la quale tutto ciò che viene fatto può essere fruttuoso. Tramite il potere di benedire, ho dato al sacerdote il potere di aprire il tesoro del mio Cuore e di riversare una pioggia di grazie sulle anime. Quando il sacerdote benedice, Io benedico. Allora una sterminata corrente di grazie fluisce dal mio sacro Cuore all’anima fino a riempirla completamente. Tieni aperto il tuo cuore per non perdere il beneficio della benedizione. Attraverso la mia benedizione ricevi la grazia di amore e aiuto per l’anima e per il corpo. La mia santa benedizione contiene tutto l’aiuto che è necessario all’umanità. Per mezzo di essa ti è data la forza e il desiderio di cercare il bene, di sfuggire il male, di godere della protezione dei miei figli contro i poteri delle tenebre. È un grande privilegio quando ti è concesso di ricevere la benedizione, non puoi capire quanta misericordia ti giunge per suo mezzo. Perciò mai ricevere la benedizione in modo piatto o distratto, ma con tutta la tua attenzione completa! Tu sei povera prima di ricevere la benedizione, sei ricca dopo averla ricevuta. Mi addolora che la benedizione della Chiesa sia tanto poco apprezzata e raramente ricevuta. La buona volontà è rafforzata per suo mezzo, le iniziative ricevono la mia Provvidenza particolare, la debolezza è potenziata dal mio potere. I pensieri sono spiritualizzati e tutte le cattive influenze neutralizzate. Ho dato alla mia benedizione poteri senza confini: essa proviene dell’infinito amore del mio sacro Cuore. Maggiore è lo zelo con il quale la mia benedizione è data e ricevuta, maggiore la sua efficacia. Sia che venga benedetto un bambino, sia che venga benedetto il mondo intero, la benedizione è assai più grande di 1000 mondi. Rifletti che Dio è immenso, infinitamente immenso
Quanto piccole le cose a suo paragone! E accade lo stesso, sia che uno soltanto, sia che molti ricevano la benedizione: questo non ha importanza perché Io do a ciascuno a seconda della misura della sua fede! E poiché Io sono infinitamente ricco di tutti i beni, vi è concesso di ricevere senza misura. Le tue speranze non sono mai troppo grandi, tutto supererà le tue più profonde aspettative!
Figlia mia, proteggi chi dà la benedizione! Stima altamente le cose benedette, così piacerai a Me, tuo Dio. Ogni volta che tu sei benedetta, sei unita più strettamente a Me, santificata di nuovo, risanata e protetta dall’amore del mio sacro Cuore.
Ricevi la santa benedizione sinceramente perché le sue grazie entrano soltanto nel cuore umile! Ricevila con buona volontà e con l’intenzione di diventare migliore; allora essa penetrerà nelle profondità del tuo cuore e produrrà i suoi effetti."
Detto questo e in considerazione del Vangelo di oggi, possiamo tranquillamente affermare che Pietro il primo papa, rimproverato per pensare all'uomo senza considerare Dio, è pienamente in connubio con il Pietro di oggi, ovvero Bergoglio. Nuovo Satana, Gesù direbbe di Francesco I, che vive e guida la Sposa di Cristo, solo secondo il mondo e non curante che il mondo è opera di Dio.
Il vescovo di Roma, in visita pastorale, a Palermo, incontra anche i giovani che saluta dicendo: "Cari amici buonasera." e conclude: "...vorrei darvi la benedizione. Io so che tra voi ci sono giovani cattolici, cristiani, di altre tradizioni religiose, e anche alcuni agnostici. Per questo darò la benedizione a tutti, e chiederò a Dio che benedica quel seme di inquietudine che è nel vostro cuore".
L'inquietudine dei cuori viene a noi cristiani fedeli a Cristo che notiamo tutti questi passi falsi atti solo per contribuire a sviluppare un'unica religione mondiale, dove Dio viene pienamente dimenticato, mentre l'uomo assolutamente elevato. Ecco perché Bergoglio non benedice mai, ma si limita a fare un gesto di saluto; la benedizione brucia le sue mani che sono in antitesi con le Mani Sante di un vero consacrato. 

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