IL PADRE NOSTRO NON SI TOCCA !!!
Cambiano le parole del Padre Nostro e ancora una volta i Sacerdoti fanno silenzio. Già da tempo Bergoglio ha posto il problema su alcune parole considerate equivoche, della prima preghiera che Gesù Cristo ha insegnato agli Apostoli. Su richiesta di quest'ultimi che volevano imparare a pregare dal loro Maestro (Lc 11, 1) .
Dopo 2018 anni, arriva un uomo che della preghiera del Padre Nostro dice: "Può Dio Padre indurci in tentazione? - insiste Francesco I - Può ingannare i suoi figli? Certo che no. Infatti una traduzione più appropriata è: non abbandonarci alla tentazione. Trattienici dal fare il male, liberaci dai pensieri cattivi".
Così facendo una marea di fedeli tiepidi o freddi si lascerà convincere che Dio ha sbagliato e che lo Spirito Santo ha illuminato Bergoglio perché ci rendesse edotti su questo errore.
Pertanto da novembre partirà l'ordine a tutti i prelati di sostituire la preghiera di nostro Signore con la traduzione bergogliana. Non fatevi incantare da questi sottili perversioni, la parola di Dio sotto tutte le sue forme non va toccata ne interpretata, ma solo creduta e recitata. Rifiutatevi tutti di recitare questa nuova preghiera umana. Preghiera umana perchè voluta da Bergoglio che non è Dio !!
Ricordatevi tutti che l'uomo al momento della nascita ha avuto un dono da Dio che si identifica con il termine di libero arbitrio, ciò significa che l'amore di nostro Signore per noi è talmente grande tanto da lasciarci liberi di sbagliare ecco che il tentatore per eccellenza Satana, sapendo ciò ha fatto di questo pregio un difetto. Lui il tentatore con la sua sublime intelligenza ci mette un attimo a farci cadere nelle sue trappole, per questo dobbiamo avere l'aiuto costante del nostro Creatore, se vogliamo non cadere nelle trappole infernali.
Non è difficile da capire che l'indurre in tentazione è soltanto l'aiuto che umilmente cerchiamo in Dio Padre per non lasciarci incantare dal nemico eterno Satana.
Visto che Mistici nella storia hanno sacrificato le loro vite per farci comprendere meglio la nostra Fede, proponiamo un dialogo di Maria Valtorta con Gesù Cristo a riguardo di questo argomento per rafforzare i tiepidi e svegliare i dormienti a riguardo di una religione che è perfetta nei minimi dettagli.
Non è difficile da capire che l'indurre in tentazione è soltanto l'aiuto che umilmente cerchiamo in Dio Padre per non lasciarci incantare dal nemico eterno Satana.
Visto che Mistici nella storia hanno sacrificato le loro vite per farci comprendere meglio la nostra Fede, proponiamo un dialogo di Maria Valtorta con Gesù Cristo a riguardo di questo argomento per rafforzare i tiepidi e svegliare i dormienti a riguardo di una religione che è perfetta nei minimi dettagli.
Dice le Gesù: " Nel Pater Noster è la perfezione della preghiera. Osserva: nessun atto è assente nella brevità della formula. Fede, speranza, carità, ubbidienza, rassegnazione, abbandono, domanda, contrizione, misericordia, sono presenti. Dicendola, pregate con tutto il Paradiso, durante le prime quattro petizioni; poi, lasciando il Cielo, che è la dimora che vi attende, tornate sulla Terra, rimanendo con le braccia alte verso il Cielo per implorare per le necessità di quaggiù e per chiedere aiuto nella battaglia da vincersi per tornare lassù." e nello specifico della frase inquisita Dio Figlio continua la spiegazione sublime dicendo: "In tentazione Dio non vi induce. Dio vi tenta con doni di Bene soltanto e per attirarvi a Sé. Voi, interpretando male le mie parole, credete che esse vogliano dire che Dio vi induca in tentazione per provarvi.
No. Il buon Padre che è nei Cieli il male lo permette, ma non lo crea. Egli è il Bene da cui sgorga ogni bene. Ma il Male c'è. Ci fu dal momento in cui Lucifero si aderse contro Dio. Sta a voi fare del male un Bene, vincendolo e implorando dal Padre le forze per vincerlo. Ecco cosa chiedete con l'ultima petizione. Che Dio vi dia tanta forza da sapere resistere alla tentazione. Senza il suo aiuto la tentazione vi piegherebbe perché essa è astuta e forte, e voi siete ottusi e deboli. Ma la Luce del Padre vi illumina, ma la Potenza del Padre vi fortifica, ma l'Amore del Padre vi protegge, onde il Male muore e voi ne rimanete liberati. Questo è quanto chiedete col Pater che Io vi ho insegnato. In esso vi è tutto compreso, tutto offerto, tutto chiesto di quanto è giusto sia chiesto e dato. Se il mondo sapesse vivere il "Pater", il Regno di Dio sarebbe nel mondo. Ma il mondo non sa pregare. Non sa amare. Non sa salvarsi. Sa solo odiare, peccare, dannarsi. Ma Io non ho dato e fatto questa preghiera per il mondo che ha preferito essere regno di Satana.
Io ho dato e ho fatto questa preghiera per coloro che il Padre mi ha dato perché sono suoi, e l'ho fatta affinché siano una cosa sola col Padre e con Me fin da questa vita, per raggiungere la pienezza dell'unione nell'altra."
Non dovesse essere esaustiva questa Parola Santa, vi facciamo un esempio vecchio come il Mondo. Adamo e Eva: la loro superbia di voler essere come il Padre e la loro poco umiltà, li ha condotti ad essere soli e vulnerabili all'attacco di Satana. Ciò ha dato vita al Peccato D'Origine. Sconfitto solo grazie a Dio Figlio che fattosi uomo, attraverso il Battesimo ci ha redenti. Tutt'ora l'uomo che porta il segno indelebile di un momento senza Dio Padre, non ha ancora capito la lezione e tenta in tutti i modi di elevare se stesso, aiutato da chi fin dall'inizio vive solo per vendetta.
Spero sia chiaro che il Padre Nostro non si cambia. Va recitato come lo hanno recitato i nostri avi e va insegnato come lo ha insegnato nostro Signore Gesù Cristo ai nostri predecessori cristiani cattolici apostolici.
Non dovesse essere esaustiva questa Parola Santa, vi facciamo un esempio vecchio come il Mondo. Adamo e Eva: la loro superbia di voler essere come il Padre e la loro poco umiltà, li ha condotti ad essere soli e vulnerabili all'attacco di Satana. Ciò ha dato vita al Peccato D'Origine. Sconfitto solo grazie a Dio Figlio che fattosi uomo, attraverso il Battesimo ci ha redenti. Tutt'ora l'uomo che porta il segno indelebile di un momento senza Dio Padre, non ha ancora capito la lezione e tenta in tutti i modi di elevare se stesso, aiutato da chi fin dall'inizio vive solo per vendetta.
Spero sia chiaro che il Padre Nostro non si cambia. Va recitato come lo hanno recitato i nostri avi e va insegnato come lo ha insegnato nostro Signore Gesù Cristo ai nostri predecessori cristiani cattolici apostolici.
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