I SIMBOLI PARLANO PIU' DELLE PAROLE.

EPIFANIA 

Dal greco “epiphàneia”, letteralmente “manifestazioni della divinità”, a sua volta derivante dal verbo “epiphànein”, composto di “epì” = “dall’alto” e “phànein” = “apparire”.

Infatti con l'Epifania si ricorda la prima manifestazione di Gesù agli uomini che lui ha scelto, i Magi. Uomini pagani, non ebrei, che però, hanno creduto alle Sacre Scritture aiutati dalla Grazia interiore che è stata determinante per la loro conversione.
Ecco perché è giusto pensare che non solo i Prelati possono essere mediatori di Grazie,  altri fedeli possono, per volere Divino, diventare profeti, purché in essi ci sia conversione vera.  

Mentre i Magi credono, Erode s'impaurisce, pensa di essere usurpato nel suo trono e così diventa genocida di bambini. Passati sei mesi da questa decisione, Erode morì. Istupidito dalla mancanza di Grazia, non si rese conto che questo suo brutale atto non è servito a preservare la sua poltrona regale. Ma il diavolo, che lavora sempre, dove manca la Grazia di Dio, fa compiere cattiverie gratuite. La pazzia di quest'ultimo, nel rovinare le anime per condurle all'inferno eterno, anche oggi lavora grandemente. Sta a noi non diventare come Erode, che per paura di perdere il suo prestigio, perde la possibilità di convertirsi e salvarsi.

Gli scribi e i Capi dei Sacerdoti, chiamati da Erode, non negano, anzi citano il profeta che annuncia la nascita a Betlemme del Pastore del Popolo d'Israele. Ma a parte questo rimangono dove sono, senza preoccuparsi se questa profezia sia giunta a compimento. Che tipo di Fede può essere quella di predicare, senza credere in ciò che si predica??
Ecco ciò si sta ripetendo ai nostri tempi, dove Sacerdoti, Vescovi e Cardinali sono preoccupati solo delle proprie poltrone, più o meno importanti, predicano e manipolano la Legge di Dio secondo i propri interessi. Hanno perso la Grazia di Dio e sono entrati in una sonnolenza spirituale, tanto grave da permettere al fumo di Satana di lavorare e mietere una moltitudine di anime.
Allora noi tutti dobbiamo reagire, non dobbiamo assistere meravigliati alla nascita di Gesù, per poi stare seduti tranquillamente in attesa che il mondo si converta. Noi per primi, come i Magi, dobbiamo metterci in moto, lodare e pregare il nostro Salvatore.
L'Epifania sia l'inizio di una vera rivelazione, che ci porta a pregare per salvare anche le anime altrui. La manifestazione è stata uguale per tutti, ma le reazioni ad essa, sono state diverse. Nei nostri tempi, l'Epifania viene vissuta da tutti i Cristiani, ma in modi diversi, ciò dipende da quanto l'animo è intasato dai peccati. Specialmente i peccati della carne che distruggono spiritualmente l'anima, a cui si uniscono quelli dell'ira, dell'invidia, dell'accidia, della superbia, della gola e dell'avarizia.
Noi chi vogliamo essere??
I Magi o Erode???