IL SACRILEGIO O L'ABOMINIO NON E' COMPIUTO ANCORA.
Oggi vi proponiamo una lettera inviataci da un Sacerdote di nostro Signore Gesù Cristo:
"Cari fratelli in Cristo,
Il
tempo che stiamo vivendo è un momento davvero della grande prova.
Vedendo un tale momento avvicinarsi Gesù diceva, " Che devo dire?
Padre, Salvami da questa ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora " (
Gv 12,27 ). Vedeva in questo momento la Sua glorificazione. Quindi
finisce dicendo, " Padre, glorifica il tuo nome." In questo vede anche
la volontà del Padre e nella quale confermerà più tardi i discepoli di
Emmaus dicendo, " Non bisognava che il Cristo sopportasse queste
sofferenze per entrare nella sua gloria?" (Lc 24,26).
I suoi appelli non sono stati accolti e creduti da noi pienamente.
Dunque ne stiamo vivendo le conseguenze predette da Lei e dalla Sacra
Scrittura. Oggi stiamo assistendo l'apostasia e mistero dell'iniquità
che sono in atto e che provengono proprio dai stessi figli della chiesa.
Vediamo con dolore anche chi è al commando della chiesa cattolica, Papa
Francesco parlare in questi 5 anni con una voce diversa dal Buon
Pastore che è Cristo, creando confusione e smarrimento tra le pecore di
Cristo. Questo è direttamente contrario all'ufficio che il Signore aveva
dato a San Pietro di pascere le Sue pecore e confermare i fratelli
nella fede.
Quindi vedendo questa deviazione dal vangelo di Cristo e dal Magistero
della Sua Chiesa nelle parole e nei gesti di Papa Francesco,
specialmente nella sua esortazione ' Amoris Laetitia ' i 4 cardinali
nella loro lettera, chiamata ' i dubia ', avevano chiesto per un
chiarimento. Fino ad oggi, non c'è una risposta, ma solo un rifiuto dal
Papa. Poi oltre 60 fedeli studiosi, teologi hanno dichiarato apertamente
nella loro ' Correzione Filiale ', consegnata al Papa che lui sta
diffondendo le eresie contro la fede cattolica. Una richiesta dalla
parte della Chiesa ufficiale, gerarchica e un'altra dalla parte
dell'assemblea del popolo di Dio. Il Signore ci ha fatto avere questi
due atti come una testimonianza contro le false dottrine. Nella Sacra
Scrittura la testimonianza dei due è valida.
Il Sacrilegio
Tutti questi avvenimenti stanno portando la chiesa e noi nella chiesa
verso il compimento delle profezie della Scrittura. Come una delle
profezie Il Signore dice nel vangelo di Matteo, cap.24, " Quando vedrete
l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele,
stare nel luogo santo - chi legge comprenda - allora quelli che sono in
giudea fuggano ai monti ........." E la Vergine Maria spiegando questo
sacrilegio o abominio dice nel messaggio dato a don Stefano Gobbi nel 31
dic, 1992, " Figli prediletti, per capire in che cosa consiste questo
orribile sacrilegio leggete quanto viene predetto dal profeta Daniele.
"Va,
Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della
fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi
continueranno ad agire empiamente. Nessuno degli empi intenderà queste
cose, ma i saggi le comprenderanno. Ora, dal tempo in cui sarà abolito
il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio della desolazione, ci
saranno 1290 giorni. Beato chi aspetterà con pazienza a giungerà a 1335 "
(Dn 12, 9-12)
La
Santa Messa è il sacrificio quotidiano, l'ablazione pura che viene
offerta al Signore in ogni parte, dal sorgere al tramonto del sole. Il
sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario.
Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un
sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù fece
nella Sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della
Santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano consiste
l'orribile sacrilegio compiuto dall'Anticristo, la cui durata sarà di
circa tre anni e mezzo, cioè di 1290 giorni."
Papa Francesco ha mostrato la sua intenzione che lui è d'accordo
nell'ammettere i protestanti alla comunione quando lui rispondeva alla
domanda di una donna protestante nella chiesa luterana a Roma nel 2016,
dicendo che 'la cena del Signore è lo stesso sia per i cattolici che per
i protestanti'. Invece non lo è. Perché protestanti non credono nella
transustanziazione, cioè la presenza reale di Cristo nel pane e vino.
Quindi la risposta del Papa è contraria alla fede cattolica. Anche
quando i vescovi tedeschi hanno proposto, di recente, di ammettere alla
comunione le coppie protestanti che sono sposati con i cattolici, il
Papa invece di dire di 'no', aveva detto a loro di trovare una soluzione
unanime, perché alcuni vescovi si opponevano a questa proposta. Di
questa risposta del Papa, si meravigliava il cardinale Willem Eijk,
l'arcivescovo di Ultrecht.
Pero,
non c'è ancora un decreto, un documento ufficiale con la firma del Papa
per ammettere i protestanti alla comunione. Il sacrilegio si
compierebbe quando si mette la mano per manipolare le parole della
consacrazione, creando una messa ecumenica, o un atto ufficiale che apre
la via per ammettere i protestanti alla comunione, accogliendo la
dottrina protestante sull'Eucaristia. Fino a quel punto, il sacrilegio o
abominio non è compiuto. Sia nel peccato di Adamo o di Davide, vediamo
non solo le intenzioni, ma il pieno compimento delle loro intenzioni
nelle azioni. Solo dopo, vediamo Dio cercare e parlare con Adamo e
mandare il profeta Natan a Davide.
L'abominio che abolisce il sacrificio quotidiano è un atto gravissimo
davanti a Dio, è un tradimento assoluto verso lo Sposo Divino. Quindi ci
vorrebbe un atto ufficiale di chi è al commando della chiesa. Fino a
quel punto la Santa Messa rimane uguale e valida come sempre. Il
sacrificio di Cristo si rinnova sull'altare misticamente,
indipendentemente dei nomi presi durante la Santa Messa. E' doveroso
dalla parte dei sacerdoti e dei fedeli di non associarsi con gli
eretici. Non c'è esenzione. Ma la validità della Santa Messa si trova
nel sangue divino di Cristo.
Se Compiuto il sacrilegio
Per il momento
La Santa Messa è valida. Partecipiamo in essa senza turbamenti o dubbi
nel cuore. Non vogliamo mancare nell'amore, nell'affetto verso il Gesù
eucaristico. Sforziamoci di vivere in questi giorni con piena fiducia,
abbandono alla paternità, alla fedeltà di Dio. Il Signore conosce i
Suoi, dice la Scrittura. Non li abbandonerà. Consacriamoci al cuore
immacolato di Maria. Lei è il grande segno e il rifugio che il Signore
dona ai Suoi figli in questi giorni. Madre nostra nei suoi diversi
messaggi ci invita a vivere amando e testimoniando alla fede con
coraggio e fermezza. Nel fare questo, cerchiamo solo la gloria di Dio e
il bene delle anime. In tutto sottomettiamo la nostra volontà alla
Volontà Divina e ogni nostro atto deve avere il germe della Volontà di
Dio. Se no, tutto invano. Imitiamo il nostro Salvatore Cristo per dire
anche in questi giorni, " Non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
La Sua Volontà ci darà la forza necessaria, conforto, luce, serenità e
ci guiderà sino alla fine.
Il Signore benedica tutti e Maria Santissima interceda per la Chiesa.
AMEN
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