CAMBIA LA SANTA MESSA



Prestate attenzione alle Sante Messe che verranno celebrate in questi giorni!!!
L'ordine dal Vaticano è quello di cambiare i testi liturgici e il formulario ovvero le Parole stesse dette da Gesù nell'Ultima Cena al momento della Consacrazione, perdendo la sacralità dell'atto ed invalidando totalmente la Transustanziazione nel Corpo e Sangue di Cristo. Queste modifiche atte a celebrare messe ecumeniche con valdesi, ortodossi, anglicani, luterani ecc... sono blasfeme agli occhi di Dio. E chi partecipa a queste celebrazioni commette sacrilegio e condanna per l’eternità l’anima all’inferno.
Partecipando con devozione e attenzione al Sacrificio di Cristo, durante la Santa Messa ci si accorgerà immediatamente delle eresie; chi, invece, è un po' tiepido o addirittura abitudinario, deve stare molto attento al linguaggio e ai gesti del Sacerdote. Consiglio a tutti di prestare attenzione ai cambiamenti, davanti a questi, alzatevi e fuggite da quell' edificio!
Fondamentale è l’atto di consacrazione della particola come Corpo di Cristo, elemento formale che non può essere cambiato, perciò bisogna prestare estrema attenzione alle parole che il sacerdote dice: Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò, lo diede ai discepoli e disse: prendete e mangiate; questo è il mio corpo.
Il sacerdote deve prendere il Corpo di Cristo ed elevarLo con entrambe le mani. Se vedete che il sacerdote alza l’Ostia con una sola mano, pur avendo recitato la formula corretta, la particola non è consacrata.
Poi prese il calice rese grazie e lo diede loro dicendo: prendetene tutti, perchè questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. (Mt 26, 26-29)
Non lasciatevi incantare, vigilate perchè sottilmente le eresie prendono il loro posto, volute dal Vescovo di Roma che continua la sua battaglia per la laicizzazione della Santa Messa.
I tempi sono maturi, un esempio è proprio nella Diocesi di Torino dove approvato, dal suo vescovo mons. Nosiglia, il sacerdote don Fredo Oliviero ha già provveduto a metter in atto questa nuova liturgia stravolgendo il canone della Messa in ossequio a Lutero.
Mentre il  parroco di San Martino in Trignano, in provincia di Spoleto, don Granfranco Formenton  prima si è inventato la "Messa card", ogni volta che vai a messa ti viene segnato un punto e alla fine, quando ne raggiungi dieci, vinci un bel premio, e i punti fragola che valgono il doppio se ti fermi a recitare il rosario. Poi visto che l'iniziativa sembra non sia stata abbastanza fortunata,  il parroco ha lanciato adesso una sorta di "aperimessa". I possessori di Messa card infatti dopo la liturgia potranno entrare nei locali "ben climatizzati" della parrocchia, bere un bicchiere di "prosecco per i grandi e… ritagli di ostie & chip per i più piccoli". Quello che è curioso è che l'iniziativa sconcertante non sia stata contestata ne dal vescovo ne da altre personalità della Chiesa.

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