1 OTTOBRE 2017 NEL FOGLIETTO DELLA MESSA si legge quanto segue:
"CATTOLICI E PROTESTANTI A CONFRONTO
«MENTRE il passato non può essere cambiato, la memoria e il modo di fare memoria possono essere trasformati. Ci impegniamo a crescere ulteriormente nella comunione radicata nel battesimo, cercando di rimuovere i rimanenti ostacoli che ci impediscono di raggiungere la piena unità».
Così recita la Dichiarazione congiunta che papa Francesco e il vescovo Munib Younan, presidente della Federazione luterana mondiale (Flm) hanno firmato il 31 ottobre, a Lund, in occasione della preghiera ecumenica in cui luterani e cattolici hanno commemorato insieme la Riforma di Martin Lutero e i 50 anni del dialogo ecumenico avviato tra Cattolici e Luterani con il Concilio Vaticano II.
Un evento che ha aperto il Giubileo delle Chiese protestanti: a mezzo millennio dall’affissione sul portone della chiesa di Wittenberg delle 95 tesi di Lutero contro le indulgenze, le due Chiese esprimono gratitudine per i “doni spirituali e teologici” della Riforma protestante e mettono al centro della loro testimonianza la riconciliazione, il superamento delle fratture storiche, il riconoscimento degli errori, l’accoglienza dello straniero.
Un appello viene lanciato «a tutte le parrocchie e comunità luterane e cattoliche, perché siano coraggiose e creative, gioiose e piene di speranza nel loro impegno a continuare la grande avventura che ci aspetta». Da notare che mentre si sottoscriveva la dichiarazione teologica, Caritas internationalis e il World service della Flm firmavano un accordo di collaborazione per la costruzione della pace, per i poveri, i profughi, i migranti e lo sviluppo sostenibile. Perché ecumenismo teologico ed ecumenismo pratico non possono andare disgiunti."
Non per essere ripetitivi ma vi ricordo ciò che disse Gesù agli Apostoli nel Vangelo secondo Giovanni 6,61-70. "Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici."
Continuate voi farisei, a sostenere questo Vescovo di Roma, che con i paraocchi continua la strada della dissacrazione, vi siete nascosti dietro allo Spirito Santo, per giustificare la sua elezione, e non vi state accorgendo che ancora una volta per 30 denari, si sta svendendo la Chiesa di Cristo.
Tutto questo deve avvenire, perchè si compiano le Scritture, ma voi discepoli di Cristo, non tiratevi indietro, non lasciatevi ingannare da questo "falso profeta", uomo iniquo, che vi vuole condurre con lui negli inferi per l'eternità. Uscite dalle Chiese, perchè le eresie stanno prendendo il sopravvento..
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