I SIMBOLI PARLANO PIU' DELLE PAROLE.

Mt. 5,22: "Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna."

I peccatori, gl' idolatri, i deicidi, gli eretici, gli scismatici, tutti i nemici di Dio non vengono mai nominati dall'uomo iniquo, l'usurpatore che siede alla Sede petrina, d'altro canto più volte nel corso del suo presunto pontificato ha ben insultato i Cristiani con i termini più svariati: "vecchie comari, cristiani liquidi e superficiali, mummie da museo, autoritari, piccoli mostri, cristiani pappagallo, con fede annacquata, adoratori del dio Narciso, cristiani nemici della Croce del Cristo...." e già questi riportati la dicono tutta su cosa pensa della sua vocazione!! Ma va ben oltre affermando anche: "Si dissimulano, si mimetizzano da brave persone: si presentano come nei santini, con gli occhi rivolti al cielo mentre pregano, dopo essersi accertati che siano visti: credono di essere migliori di altri, che disprezzano." oppure "E nella Chiesa ci sono arrampicatori, gente guidata dalle ambizioni: ce ne sono molti! Ma se ti piace fare l'arrampicatore, arrampicati sulle montagne, che è più sano! Non venire in Chiesa per arrampicarti!"

Scusate la franchezza, ma ci sta parlando di sé !!!!

Lui che chiacchiera con disinvoltura con tutti i fedeli che incontra, come una vecchia comare, che saluta amicamente con la mano senza benedire mai, cristiano liquido, privo di valore, adoratori del dio Narciso, che si preoccupa che le telecamere lo immortalino quando cerca di fare gesti umili, come quello di andare personalmente a pagare il conto all'albergo dove era ospite durante il conclave 2013, oppure quello di andare dall'ottico in centro a Roma, a farsi rifare gli occhiali, sottolineando di non voler spendere per una montatura nuova, quando solo di scorta chissà quanto è costata al Vaticano, ma prontamente i giornalisti erano presenti per informare il popolo di Dio, dell'umiltà di questo Papa. Dimenticate però che ostentare troppa umiltà è simbolo di superbia, perché si vuole esaltarla. 
Accusa i cristiani di presentarsi come santini, che pregano per farsi vedere, ma che in realtà sono arrampicatori ambiziosi, e consiglia loro di andare ad arrampicarsi sulle montagne; ora facendo il punto della situazione, Bergoglio, come gesuita non poteva essere eletto ne Papa, ne tanto meno vescovo. Infatti la storia dice chiaramente che egli fu il primo vescovo nella gerarchia gesuita latino-americana; per poter accettare questo incarico, padre Bergoglio ha dovuto sottoporsi ad uno studio critico della sua personalità e poter chiedere una dispensa per adempiere alla futura nomina. Questa relazione è stata redatta da padre Kolvenbach nel 1991 e scomparve, dagli archivi gesuiti di Roma, non appena fu nominato papa. 
Un sacerdote che ha letto la relazione, prima che sparisse, dichiarò che Bergoglio veniva accusato di una serie di difetti, tra cui  un uso quotidiano di linguaggio volgare, una doppiezza nascosta sotto una maschera di umiltà, per arrivare ad una mancanza di equilibrio psicologico che aveva portato, nel passato, divisione all'interno del suo ordine.  

Perciò eccovi un altro tassello di questo uomo che accusa i cristiani, ma in realtà parla di se tesso  !!!!