19 MARZO 2018 CONTINUANO LE ERESIE DI BERGOGLIO.
Francesco incontra i giovani del pre-sinodo e colloquiando con loro promuove a chiare lettere due atteggiamenti anti-cristiani. E non perché lo affermiamo noi umani, ma perché proibiti dalla Bibbia, legge di Dio.
Alla giovane Blessing Okoedion, nigeriana ex vittima di tratta in Italia, Bergoglio risponde alla sua domanda dicendo che la prostituzione è da criminali e continua: "Il problema è grave. Voglio chiedere perdono a voi, alla società, per tutti i cattolici, i battezzati che fanno questo atto criminale. E per favore, se un giovane ha questa abitudine la tagli, eh! È un criminale chi fa questo. “Ma padre non si può far l’amore?”. No, questo non è fare l’amore, questo è torturare una donna. Non confondiamo i termini.
I termini non possono venir confusi eppure il vescovo di Roma confonde tutti i giovani, che attraverso questa frase capiscono che l'atto di per sé può essere fatto, ma non con le prostitute.
Alla domanda di quel giovane Bergoglio doveva rispondere che non sono ammessi rapporti sessuali con nessuno prima di giungere a contrarre matrimonio. Dopo tale unione il marito deve unirsi solo con la moglie e la moglie solo con il marito. infatti in Esodo 20,14 si legge: "Non commettere adulterio"
Quanti di quei giovani, convinti che anche il papa li ha liberati da questo comando, continueranno a fornicare prima del matrimonio senza il minimo pensiero di confessare questo peccato???
A Yulian, seminarista dell’Ucraina, che chiede dei tatuaggi, il vescovo bianco risponde: "Non spaventarti dei tuoi tatuaggi: l’esagerazione è sempre un problema, ma anche quelli sono uno spunto per il dialogo. Nel senso che il tatuaggio indica appartenenza.
Spunto per il dialogo? Appartenenza? Ma di cosa sta parlando questo inetto?
In Levitico 19,28 si legge chiaramente: “Non vi farete incisioni nella carne, né vi farete tatuaggi addosso, io sono il Signore.”
Questo è un comando di Dio Padre e non sarà Bergoglio che decide di farcelo infrangere.
Non si riesce a capire come mai tutti quelli che vengono convocati davanti a questo pseudo papa, non abbiamo una conoscenza della Parola di Dio. Ci vien da pensare che anche tutte queste persone che si avvicinano a lui siano prima vagliate con criteri di ignoranza religiosa.
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