"Il frate "eretico" come veniva definito Maggi, prima della proclamazione di Papa Francesco" !!!
Padre Alberto Maggi viene riscattato da Bergoglio per l'affinità di pensiero, basti pensare all'idea che entrambi hanno sulla misericordia di Dio, di come definiscono il peccato sempre meritevole di perdono e il diritto di ogni essere umano ad essere felice.
Così i pensieri eretici di Padre Maggi vengono sorpassati da quelli di Bergoglio e questo frate continua ad insegnare eresie..... come quella dell'eutanasia. Nel 2017 Maggi dichiarò ad un giornalista: "Fui chiaro -con i medici-: se fossi rimasto paraplegico volevo vivere, ma se fossi incorso in danni cerebrali permanenti, come era altamente probabile, no, dovevano lasciarmi morire. E' sacra la vita o l'uomo? Se è sacra la vita si deve difendere a oltranza anche quando diviene accanimento; se, invece, è sacro l'uomo gli si deve riconoscere la sua dignità e in alcuni casi lo si può anche aiutare ad andarsene serenamente". Perciò è chiaro che questo Padre ritiene sacro l'uomo a dispetto di Dio.
Riportiamo qui sotto la lettera di una cristiana che ha provato a difendere la Legge di Dio e che ha ricevuto una alquanto poco misericordiosa risposta da Maggi !!!
Rev. Padre Alberto Maggi,
inizio questa lettera con sconcerto e non senza un sentimento di immensa tristezza; tristezza che ho riscontrato nelle sue parole riguardo il tema dell’omosessualità alla trasmissione Uno Mattina dello scorso ottobre 2017. Ho riscontrato tristezza non per quanto riguarda la sua espressione giuliva, sfidante e maccheronica, ma nel contenuto delle sue eresie proferite nominando Gesù il Cristo come mandante di tali pensieri devianti.
Le informazioni su di lei dicono che sia un biblista, ovvero un estremo conoscitore delle Sacre Scritture che Iddio ci ha lasciato per condurci alla salvezza eterna ma, a sentire le sue parole le ipotesi sono due: o sta studiando una Bibbia non cattolica, o c’è un vizio di comprensione. Non si ricorda, forse, che proprio nella Bibbia, che lei dovrebbe studiare ed interpretare, afferma in Levitico 18,22 “Non avrai con maschio relazioni come si hanno con una donna: è abominio.” E poco dopo, sempre in Lev. 19,2 “(…) Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono Santo.” Allora, cosa ci insegna Dio? Qualora si praticasse l’omosessualità, si perderebbe la santità che il Re dei re ci ha comandato, affinchè ci distinguessimo da coloro che Dio non ha scelto come Suo Popolo. O forse non si ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica numero 2357 in cui afferma: “L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.”
Io ora, alla luce degli strumenti che Dio ha donato prima di tutto a voi sacerdoti, e poi a noi laici, mi chiedo con quale coraggio ha fatto tali asserzioni sull’omosessualità, in quanto “la dignità dell’uomo è più importante”: ma cosa significa? Che Dio ha dato i 10 Comandamenti in cui la dignità umana è negata? La pratica dell’omosessualità è in abominio con Dio e lo dice il Signore! Se poi lei è omosessuale e le piace praticarlo è affar suo, ma NON HA ALCUN DIRITTO DI TRAVIARE ALTRE ANIME con nefandezze ed eresie di questo genere, parlandone in televisione! Questo suo modo di parlare condanna all’inferno milioni di anime, oltre che la sua, e attira l’ira di Dio! E la cosa più grave è che dovrebbe saperlo, perché lei è un ministro di Dio e dovrebbe dirlo lei a me! Inoltre, ha dichiarato “Come si fa a dire di non esprimere la propria sessualità”: a prescindere dall’omosessualità, i rapporti sessuali praticati al di fuori del matrimonio sono adùlteri, poiché non sono benedetti da Dio, e lei sa che qualsiasi cosa fatta senza l’approvazione del Signore, è di Satana, visto che o si è con Dio o con il Demonio. La castità è una virtù morale, alla quale un cattolico è chiamato ad avere. Se i battezzati si comportassero come gli atei o agnostici, o addirittura i satanisti, privi di regole morali, sregolati e blasfemi, a che cosa sarebbe valso il Sacrificio di Gesù nostro Signore sulla Croce? A che cosa sarebbe valso il Suo farsi Uomo per darci un esempio di vita? E la Sua Risurrezione dai morti per darci la vita eterna?
Inoltre, dichiara che “La salvezza avviene anche attraverso le altre religioni” e che c’è una evoluzione della Chiesa. Lei non sa quanta pena provo nei suoi confronti, mentre le scrivo queste poche parole. Mi chiedo: come mai la Verità di Dio non l’ha toccata? Quale punto della Verità lei non ha capito? Come mai il suo cuore è così duro e i suoi occhi si sono chiusi all’unica e vera Fede? Si dice di lei che dovrebbe essere un sacerdote cattolico, ma io di cattolico non vedo davvero niente, mi sforzo, mi creda, ma niente. Tra l’altro, non un segno visibile della sua vocazione sacerdotale è presente in lei, partendo dalla talare che lei non porta (figuriamoci!), non una piccola croce o un colletto bianco. Un sorriso beffardo da barzelletta in canna, le caratterizza il volto. E in effetti sono corbellerie quelle che asserisce, travisando più di 2000 anni di Verità. Lei forse non sa che si arriva al Padre SOLO mediante il Figlio? La vita terrena è una prova, un sacrificio per arrivare alla vita eterna, ma è in base a come ci si comporta in questa vita che si meriterà la vita in Paradiso o la morte eterna, all’Inferno. E sa che si arriverà a Dio solo tramite la Fede Cristiana Cattolica Apostolica Romana, perché è l’unica vera fede poiché viene da Gesù Cristo, Figlio di Dio, l’Agnello immolato per la redenzione del mondo? Come fa a dire che si è salvati tramite una dea Khalì? Un Buddha? Un Allah? Quali gesti hanno compiuto per noi? Per rimetterci i nostri peccati? Non esiste altra religione più completa e Vera della nostra, o a questo punto, della mia, e lo dico con amarezza, padre Alberto.
Lei, con un intervento di pochi minuti ha desacralizzato, insultato e sbeffeggiato il Sacrificio perfetto di riconciliazione, perché Dio, mediante Gesù il Cristo, ha riconciliato a Sé il mondo. E sarebbe proprio lei ad insegnarmelo, se facesse il sacerdote con una condotta retta, inattaccabile e desiderosa di portare più anime possibile nel Gregge del Signore. Che ne sarà della sua anima, don Alberto? Che ne sarà delle anime che lei ha traviato con eresie indicibili sull’omosessualità e sulla salvezza? Non oso immaginare quali altre buffonate abbia espresso in merito all’unica e vera Fede. Mi risparmio nel continuare la ricerca, non per noncuranza, ma per dolore. Sì, per dolore, perché lei, come altri ministri di Dio, dovrebbe professare la Verità, urlarla a questo mondo terreno, materiale, egoista, privo di amore. E dovrebbe professare l’Amore di Dio, non degli uomini, non quello dei rapporti sessuali per piacere, ma dell’unione carnale (all’interno del matrimonio cattolico) per procreare, per dare nuova vita, per compiere ancora una volta il miracolo della nascita di una creatura di Dio. In una coppia omosessuale qual è il fine della loro unione, nella quale, scusi se mi permetto, ma nemmeno si guardano negli occhi, per ovvi motivi logistici? Non è forse l’unione delle bestie che ha la medesima posizione? Ebbene, vogliamo essere delle bestie? Dio ha creato l’uomo e la donna a Sua immagine e somiglianza, donando loro l’Amore, non ha creato due uomini o due donne.
Don Alberto, concludo la mia umile lettera dicendole che il tempo sta finendo, questo mondo corrotto, immorale, senza Dio, è in grave e serio pericolo, poiché sono in pericolo milioni di anime, portate fuori strada da sacerdoti che predicano il falso. Il principe della menzogna è il Diavolo: da che parte vuole stare? Vuole finalmente professare la Verità che l’ha chiamata alla missione del sacerdozio di Dio diversi anni fa, oppure vuole continuare a servire il Suo avversario?
Si converta e porti le anime a Dio, altrimenti pagherà per sé stesso e per ogni anima che ha indotto alla morte eterna. Rimanga fedele alla promessa che ha fatto il giorno del suo Battesimo e che ha rinnovato il giorno della sua Ordinazione.
Che Dio la perdoni e abbia pietà di lei.
Tanto le dovevo, un cordiale saluto e si faccia illuminare dalla Luce di Cristo Salvatore.
Una fedele, figlia in Cristo
Anna Maria
Qui di seguito la risposta misericordiosa di fra Alberto.
Gentile Signora, ho letto con crescente preoccupazione e disagio le sue righe. Spero che lei abbia vicino a se persone che si possano prendere cura del suo stato mentale. Purtroppo le turbe religiose sono le più difficili da curare, ma certamente ci sarà qualche specialista che la potrà aiutare.
Non posso che augurarle tanta serenità
fra Alberto
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