LETTERA DI UNA CRISTIANA A TUTTI  I SACERDOTI....


Questa lettera è indirizzata a tutti i Sacerdoti che hanno la vocazione, affinchè essa si risvegli e cominci a fruttare conversioni. Ciò che leggete  di seguito è importate anche per tutti i fedeli che devono, per dovere morale e spirituale, scuotere gli animi dei sacerdoti che conoscono e che sono addormentati. 
Tale lettera è di una Cristiana Cattolica Apostolica Romana che ci è pervenuta perché la pubblicassimo; ella vuole rimanere nell'anonimato perché non cerca notorietà, come stanno facendo molti prelati, servi di Dio, ma cerca solo di aiutare i preti con la sua testimonianza di Fede. "Oggi alla Santa Messa alla quale ho partecipato, ma è diventato un luogo comune di moltissime funzioni, ho assistito ad una cozzaglia di modernismo umanitario, che ha preso il posto della celebrazione della Passione e Morte di nostro Signore Gesù Cristo. Tutto deve essere a portata di uomo, con cerimonie veloci, musiche da sagre paesane, non più Sacre, con chitarre elettriche, saxofoni e batterie che hanno preso il posto dello strumento per eccellenza adoperato per la musica liturgica: l'organo. Cori di persone che sembrano bande di strada; cantano canzoni di adorazione come se fossero al Cantagiro. Portano a distrarre, invece che a lodare, tutti i presenti, specialmente i bambini che non sono per niente educati a stare in silenzio e adorare colui che ci ha redento.
Le catechiste in prima linea non riescono a zittire i ragazzini, che durante la funzione devono partecipare attivamente con le letture delle preghiere dei fedeli. E comunque si infilano nelle file per andare a prendere la comunione, sulle mani. Sono ritornati al posto e dopo due secondi hanno continuato a disturbare ridendo, scherzando e prendendo in giro i compagni più concentrati.
Cosa serve tutto questo finto coinvolgimento, se manca la base di ciò che stanno facendo. Genitori completamente assenti che lasciano nelle Chiese i ragazzini per dovere, in balia di  catechiste che evidentemente lavorano superficialmente senza capire il grande valore del loro compito. E il Sacerdote che lascia gestire tutto  a queste donne, che probabilmente non sono adeguatamente preparate, ma si accontenta di aver giovani fisicamente nei primi posti dei banchi. 
Cosa importa se la Chiesa di Cristo ha tra i primi posti tutti questi fanciulli che non conoscono il vero significato del Sacrificio che si compie ogni volta alla Santa Messa?
Quanti di questi ragazzini crescendo sentiranno il bisogno di stare in Chiesa, se non sono conoscitori di cosa significhi essere Cristiano?
Parliamo dei cantori e dei suonatori che giunta l'ora della comunione si accostano ad essa con le mani unte dagli spartiti che maneggiano in continuazione e dagli strumenti che strimpellano, dov'è finito il rispetto di un corpo perfetto che solo mani consacrate può toccare??
Mani consacrate di un sacerdote con vocazione voluta da Dio, che non sono mani di un ministro straordinario dell'Eucarestia che invece di essere straordinario è diventato ordinario,  visto che  puntualmente si mette al fianco del Sacerdote per sveltire la distribuzione del Corpo di Cristo. Tutto ciò diventa svilente e peccaminoso, perché chi non sa attendere con devozione l'Eucarestia data con giusta cerimonia non crede in ciò che sta facendo.
Inoltre vi parlo della preghiera del Padre Nostro che assume gesti protestanti, sono infatti i protestanti che unisco mano nella mano per formare una corda umana e cantare lode a Dio. Mentre il Padre Nostro insegnatoci da Gesù Cristo è una preghiera personale al Padre, bisogna dirla con fede e credere in essa, non deve essere formula vana di parole umane ma vera conversazione con Dio. 
Mi accorgo che tutto viene fatto per togliere la concentrazione, per svilire l'anima, esaltando il corpo, il gesto, l'apparire. La Santa Messa è diventata un mettere in vista, un mostrare, senza pensare che l'anima dovrebbe essere la parte più importante di questa funzione, ella attraverso la Messa si deve nutrire e deve sanarsi.  Ogni Messa ricorda la Passione di nostro Signore Gesù Cristo, morto per la nostra salvezza, e noi come farisei, continuiamo ad esaltare la forma senza capirne il significato, meditandolo e facendolo nostro.
Anche il segno della Pace, fatto perché l'anima sia in pace con Dio e con i fratelli fedeli, è diventato momento di disturbo per strappare l'attenzione al momento successivo: la Comunione.
Queste funzioni sono sempre più vuote di Dio, stiamo portando l'uomo ad essere lode di se stesso e mettiamo nostro Signore Gesù Cristo fuori dalla Sua Chiesa. E voi Sacerdoti dovrete rendere conto anche di questo. 
Gesù a Maria Valtorta disse: "Come il mio corpo esangue trovò la sua pisside accogliente fra le braccia di mia Madre, mi sono consegnato alla Chiesa perché chiunque volesse incontrarmi potesse trovarmi nel suo seno e cibarsi di me e gustare nel mio tabernacolo la dolcezza trasformante delle mie carni immacolate fatto miele di roccia. Volli ancora e per sempre essere esposto perché ognuno che mi avesse contemplato nell’annullamento del mio donarmi, potesse veramente gridare: “Questi è veramente il figlio di Dio” e trovare salvezza e godere della mia stessa gioia." 
Ma se chiudiamo Dio fuori per esaltare noi stessi e le nostre danze, come possiamo essere salvati da Lui???"

SACERDOTI RITORNATE SUI PULPITI DELLE CHIESE E COMINCIATE A CHIEDERVI COSA VUOLE DIO, NON COSA DESIDERA LA COMODITÀ UMANA  !!!





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