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PADRE PIO L'APOSTOLO DEL CONFESSIONALE

Oggi spendiamo solo due parole sull'ultima manovra di Bergoglio, che un grandissimo sacerdote, Don Alessandro Maria Minutella, ha definito: "la profanazione di Padre Pio". 

Infatti nei giorni scorsi Bergoglio si è recato nei luoghi del Santo Frate travisando anche qui i valori che questo  francescano ha avuti fermi per tutta la sua vita.

Bergoglio lo ha descritto: "l'Apostolo del confessionale; dove il Signore ti aspetta con coraggio perché non c’è nessun motivo così grave che ti escluda dalla sua misericordia’”. In realtà chi conosce questo Santo sa bene che non tutti venivano accettati da questo religioso per la confessione, specie se leggeva nei cuori la falsità della proforma. Un penitente cacciato da padre Pio in malo modo, confidò ad un frate che assistette alla scena: «È dall’età di dodici anni che, per vergogna, nascondo i peccati durante la confessione. È la prima volta che lo dico. Se padre Pio non mi avesse respinto, forse avrei continuato».

Un altro lo mandò via dichiarando ad alta voce che  non permetteva che si giocasse con i sacramenti. E davanti all'insistenza del penitente: "Padre, mi tratta così solo perché sono “rosso” disse: "No, figlio mio, perché la tua anima è nera".

Nessuna ambiguità, nessuna misericordia senza pentimento, Padre Pio è sempre stato fermo nella sua vocazione, egli rappresentava la “croce” che, come il “cireneo”, portava per aiutare ad espiare le colpe del popolo di Dio. Questa era fatta di dolore sul corpo, con la malattia e le stimmate e  di flagellazione sull’anima con insulti e persecuzioni. 

Cosa di tutto questo può essere considerato nel magistero di colui che siede ora nella Sede petrina??

Il Santo affermava che il divorzio è la strada più diritta per l'inferno, mentre Bergoglio ambiguamente, ha lasciato intendere che la misericordia di Dio perdona tutto, tanto che i vescovi argentini hanno già concesso la comunione ai divorziati.

Per non parlare delle profanazione delle Chiese e delle future Cerimonie ecumeniche.

San Pio si batteva per un totale rispetto della Casa del Signore, dove raccomandava di entrare con estremo raccoglimento e adorazione verso il tabernacolo, presenza costante del Corpo di nostro Signore Gesù Cristo. Di Lutero, nello specifico, visto che Bergoglio sembra volerlo santificare, disse che fu pieno di superbia e vizzi, assecondati dalle sue passioni sfrenate prive di una santa dottrina.

Bergoglio vorrebbe far passare Padre Pio come una icona del modernismo cattolico di oggi, ma per fortuna lo Spirito Santo anche ora ci assiste e ci avverte.

Il compito nostro è quello di diffondere il più velocemente possibile tutte queste macchinazioni atte a  far perdere la giusta strada ai fedeli che in balia di tutto questo disordine non riescono più a trovare la retta via salvifica.