A PROPOSITO DI LUTERO ........ simbolo, vita e morte!!!!
LO STEMMA:
IL MOVIMENTO E LA VITA:
Il Luteranesimo indica un movimento religioso, sviluppato da Martin Lutero e dalle chiese Evangeliche nate dalla riforma protestante.
In che punto il Vescovo di Roma vede la similitudine con la Chiesa Cristiano Cattolica Apostolica??????
CURIOSITÀ:
LO STEMMA:
Il simbolo di cui si fregiavano i Rosa-Croce era lo stemma Rosacrociano di
Martin Lutero (una rosa rossa al cui centro era sovrapposta una croce), del quale
essi condividevano l’odio fanatico per la Messa Cattolica. Nessuna meraviglia,
perciò, venire a conoscere che Lutero apparteneva anche alla setta massonica
dei Rosa-Croce, i cui circoli pullulavano nella Germania del suo tempo.
Ecco un estratto di un discorso, tenuto dal Consiglio Supremo dell’Alta Massoneria
Ebraica dei B’nai B’rith, in una riunione del 1936, a Parigi: «Noi siamo i
padri di tutte le rivoluzioni (...) Noi possiamo vantarci di essere i creatori della
Riforma! Calvino era uno dei nostri figli; era di origine ebraica e incoraggiato
dalla finanza ebraica a redigere il suo progetto di Riforma. Martin Lutero
cedette all’influenza di suoi amici ebrei e, grazie ancora all’autorità
ebraica e alla finanza ebraica, il suo complotto contro la Chiesa è riuscito...».
IL MOVIMENTO E LA VITA:
Il Luteranesimo indica un movimento religioso, sviluppato da Martin Lutero e dalle chiese Evangeliche nate dalla riforma protestante.
La Figura centrale del movimento rimane il frate agostiniano Martin Lutero, nato a Eisleben nel 1483, egli appartiene all'ordine degli agostiniani eremiti e per tutta la vita insegnò Sacra Scrittura nell'università di Wittenberg.
Per le sue eretiche idee fu scomunicato dalla Chiesa di Roma nel gennaio 1521 e bandito dall'impero di Carlo V.
Dopo la scomunica abbandona la vita monastica e sposa una ex monaca cistercense, da cui ebbe sei figli.
"Prima di me, non si è conosciuto nulla. Sono certo che né Sant'Agostino, né Sant'Ambrogio, che pure in queste materie sono grandissimi, mi stanno alla pari. Sono superbo in Dio sopra ogni misura, né la cedo di un dito agli Angeli del Cielo, né a Pietro né a Paolo, né a cento Imperatori, né a mille Papi, né a tutto quanto il mondo. ECCO IL MIO MOTTO: NON CEDO A NESSUNO".
(Martin Lutero)
In che punto il Vescovo di Roma vede la similitudine con la Chiesa Cristiano Cattolica Apostolica??????
CURIOSITÀ:
Paradossalmente tanti non sanno che Lutero sceglie di entrare in convento per non incorrere a due scomuniche ed affrontare un processo, dopo aver ferito a morte un collega di studi, durante un duello. Fu l'amico e protettore Johannes Braun che gli consigliò questa strada per evitare il peggio, considerato che il convento era coperto dal diritto di asilo.
Altro che vocazione!!! Questo riformatore, è pure scappato davanti alla giustizia!!!
Melantone (1447-1560) amico di vita e collaboratore nella riforma protestante, sottolinea alcuni episodi della vita di Lutero. Racconta che spesso quando Lutero approfondiva l'attenzione alla collera di Dio e agli eclatanti esempi dei castighi divini, veniva invaso dal terrore, tanto che perdeva i sensi. Inoltre ripeteva frequentemente che "Dio ha rinchiuso gli uomini nel peccato per usare misericordia a tutti", come per far ricadere su Dio la responsabilità dei peccati degli uomini, pensando sicuramente così di alleviare i suoi. Purtroppo però la sua vita è sempre inquieta e turbata, non ebbe mai pace interiore, attraversò periodi di profonda crisi, lotte morali e spirituali, come dichiara lui stesso durante una predica nel 1529: "Io monaco che volevo essere seriamente pio, invece sprofondai ancor di più, io sono stato un grande mascalzone e omicida".
Un altro amico teologo e umanista, Iohann Cochleus, racconta di una crisi che colpì Lutero quando, ancora monaco, mentre assisteva ad una lettura del vangelo di S. Marco che parlava di un indemoniato, egli cadde a terra urlando:"non sono io! non sono io!"
MORTE:
MORTE:
La sera prima della sua morte, Lutero, si lascio vincere dalla ormai abituale intemperanza, tanto che completamente ubriaco fu accompagnato e coricato a letto dal suo inserviente, che l'indomani lo trovò appeso al suo letto e strangolato miseramente. Obbligato al silenzio, il suo servo Kuntzell racconterà la verità allo storico Henricus Sedulius che la pubblicò ad Aversa nel 1606.
Quindi Lutero non morì di morte naturale come i protestanti hanno scritto falsamente sui loro libri, ma morì suicida!!!!! Come tale fu la morte dei suoi primi amici-discepoli.
OMICIDA e SUICIDA questo l'esempio che Bergoglio vorrebbe per i Cristiani Cattolici Apostolici.
Ed ora la ciliegina sulla torta: LA MADRE
Quindi Lutero non morì di morte naturale come i protestanti hanno scritto falsamente sui loro libri, ma morì suicida!!!!! Come tale fu la morte dei suoi primi amici-discepoli.
OMICIDA e SUICIDA questo l'esempio che Bergoglio vorrebbe per i Cristiani Cattolici Apostolici.
Ed ora la ciliegina sulla torta: LA MADRE
Lutero, un giorno, rispondendo
a sua madre
che gli aveva chiesto
se doveva anche
lei cambiare religione,
disse: «No, restate cattolica,
perché io non
voglio né ingannare né
tradire mia madre!».
(Questo significativo
“documento” si conserva
nella Biblioteca del Convento
domenicano di Santa Maria
della Minerva in Roma.
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