Avanti con Maria.
Sempre avanti e così sia!
Questo è il motto di Don Alessandro Maria Minutella, Sacerdote che dalla Sicilia ha cominciato a gridare contro questa Chiesa moderna, che da tempo sta facendo di tutto per dissacrare la Cristianità.
Giovane Sacerdote, preparato spiritualmente dalla Mamma Celeste, ma anche intellettualmente dagli studi conseguiti, infatti possiede ben due lauree, accompagnate da un'umiltà che solo da Dio può venire. 
Don Alessandro, instancabile Sacerdote, sta girando l'Italia, a sue spese, per far risvegliare gli animi addormentati o assopiti dal modernismo. Anime che, un progetto nato molto lontano nel tempo, 1800 circa, vuole sopprimere definitivamente, portando l'umanità a dannarsi per sempre. Al contrario, i Sacerdoti moderni, stanchi forse della propria vocazione, sembrano chiusi in un'altra dimensione, dove il principale obbiettivo sia diventato esaltare l'uomo e il suo tempo terreno. Propongo la testimonianza di una fedele, che ha partecipato a uno di questi incontri. Ella vuole sottolineare e rendervi partecipi della sua esperienza, perché ci serva per capire il grande valore di questi Uomini che per vocazione si annullano fisicamente per donare spiritualmente. Beatrice, nome di fantasia per identificare questa fedele, è una donna sulla quarantina, ma molto giovane dal punto di vista della vera fede, che ha maturato attraverso le sue sofferenze. E ben vengano che queste le siano arrivate, dice lei, altrimenti sarebbe ancora molto tiepida se non addirittura fredda davanti a Dio. Grazie a queste tribolazioni e dopo aver imboccato strade sbagliate, finalmente ha incontrato un uomo, laico, ma molto credente. Non le sono volute tante ore per capire che questa persona era l'opportunità che le veniva offerta, per poter veramente cambiare. Gli aneddoti che racconta sono molti e tutti hanno un valore speciale, perché tutti portano a scoprire sempre più l'esistenza di Dio, il vero Dio, non possiamo narrarli tutti, ma ciò viene detto perché Beatrice vuole che io sottolinei l'importanza che questo laico, questo apostolo di Gesù, ha avuto per l'inizio della sua conversione. Non a caso anche nei testi di Maria Valtorta, mistica del nostro secolo, si legge che Gesù si deve affidare ai laici proprio per il tepore annebbiato che aleggia intorno ai Suoi Sacerdoti, per cui un grazie speciale, Beatrice, rende pubblicamente a questo Apostolo, che sicuramente leggendo questo testo saprà riconoscersi.
Se avesse dovuto affidarsi ai sacerdoti moderni, Beatrice non sarebbe mai riuscita a comprendere ciò che ora Dio le sta facendo conoscere, pertanto esorta questo amico apostolo a non arrendersi mai davanti agli insulti, di Mago o Santone, che spesso si sente dire. 
Nella Sua Misericordia, Dio, è infinito, purché noi accettiamo il Suo volere, ci umiliamo a riconoscerlo come unico nostro salvatore, per tanto Beatrice, oltre ad avere questo Apostolo che la sostiene e guida verso la stretta via della redenzione, ha trovato anche un Santo Sacerdote. Arriva dalla Sicilia, ma Dio annulla le distanze. Lo ha sentito vero, illuminato dallo Spirito Santo, verginalmente angelico, proprio come Gesù chiede ai Suoi Pastori. L'incontro a cui ha partecipato è stato esaltante, il gruppo di cui lei fa parte, non si sarebbero mai stancati di ascoltare questo sacerdote che insegna il Vangelo di Cristo, che porta Sale e Luce vera nelle anime perse di questo tempo, a differenza delle omelie prestabilite, politicanti e insipide che si ascoltano nelle nostre moderne Chiese. Inutile riempire le chiese oramai semivuote con cori gospel e teatri brasiliani, i cristiani hanno bisogni del pensiero di Cristo, quel pensiero annunciato dagli apostoli, i 12, 2017 anni fa. Basta con il modernismo, fedeli a voi questo messaggio forte dovrebbe farvi risvegliare, cercare i veri Sacerdoti, quelli d'un tempo, quelli come Don Alessandro Maria Minutella, che non si rinnegano davanti a Dio, ma adoperano la loro vocazione per il volere di Dio, la conversione e la salvezza eterna. Cercate e ascoltate ciò che questo prezioso Sacerdote vi dice, non assecondate il demonio che adopera tutti i suoi accoliti per rovinare e diffamare Don Alessandro. E voi sacerdoti tutti, voi che non approvate queste manovre moderne, destatevi da questo torpore e unitevi a Don Alessandro, non lasciatelo solo a combattere una guerra che spetta anche a voi per volere divino. Ora è il momento della scelta, uscite dalle vostre sacrestie, noi tutti fedeli abbiamo bisogno di voi!!

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