LEGGETE CON MOLTA ATTENZIONE  (prima parte)



Francia Conferenza del 28 agosto 2016

Scienziati trasgressori della Legge della creazione.

Il tema trattato oggi richiede molta attenzione, è un tema grave, molto grave. Porta una luce su ciò che potrebbe essere la nostra vita fino al ritorno del Figlio dell'uomo. Qualsiasi siano le nostre credenze, la nostra cultura, siamo tutti coinvolti dalle conseguenze di ciò che compiono gli scienziati quando utilizzano le scienze come armi al fine di trasgredire le leggi naturali e sovrannaturali della creazione. Tutte le generazioni presenti e future ne sono coinvolte.
Il progresso, questo ritornello, è diventato la “foglia di fico” dietro la quale questi scienziati nascondono le loro intenzioni, alquanto malvagie, che mettono a repentaglio l'avvenire spirituale, sociale, antropologico del genere umano. Dietro il termine progresso, i responsabili della politica, delle scienze e delle religioni nascondono un disprezzo spaventoso del bene comune e fanno la guerra a Dio e quindi a tutta l'umanità.
È la prima volta che questo tema viene affrontato sotto questa forma di conferenza. Il tema trattato è stato oggetto di alcune pubblicazioni, rari saggi malgrado questo tema sia oggetto di studi da più di trent'anni, spesso nella clandestinità. 
I ricercatori che se ne sono occupati sono stati oggetto di minacce, di assassinio, di tentativi d'internamento in strutture psichiatriche, le loro carriere bloccate e questa sordida persecuzione continua tutt'oggi anche all'interno della Chiesa francese e ovviamente anche dei media. Occorre sapere che durante i dibattiti sulla Legge sulla Bioetica tutti coloro che hanno voluto allertare le persone sul nucleo di quella legge sono stati sistematicamente scartati e questo continua ancora oggi.
Il nostro fratello eremita Francis sono già più di due anni che è stato rapito, torturato, ucciso, ricondotto nel suo eremo per darvi fuoco. La medicina legale ha conservato il suo corpo per otto settimane. Nemmeno un pur minimo tentativo d'inchiesta. Era noto per le sue posizioni contro le deviazioni scientifiche specialmente riguardo al clonaggio, ci sosteneva con la sua preghiera. Hanno colpito lui poiché non sono riusciti a colpire altri.
In effetti, esiste un'omertà sull'argomento delle scienze trasgressive che si estende ai media, agli ambienti universitari e alle comunità cristiane consacrate con l'oggettiva complicità di autorità e responsabili religiosi, laici, ...
Dovete sapere che i cattolici francesi e i francesi in genere sono stati vittime di una delle più grandi manipolazioni effettuate da quando è crollato il comunismo. Bisognava dirottare l'attenzione della gente dalle verità contenute e dagli obiettivi della legge sulla bioetica. Soprattutto non si doveva far comprendere alla gente, ai fedeli, le vere intenzioni del legislatore. Vi è stato dunque un accordo tra i responsabili religiosi e il governo di allora con l'intermediazione di logge di cui il ministro della salute Jean-François Mattei. Questo ministro si è alleato con Le Méné e Tugdual-Derville e di alti dignitari della Chiesa cattolica, alcuni fondatori di comunità e intellettuali di alto livello vi hanno fortemente contribuito. Bisognava che non si comprendesse ciò che conteneva questa legge. Si è organizzato la 'Manif pour Tous' per dirottare l'attenzione dei fedeli e della gente portando argomenti certamente validi, ma secondari in rapporto al soggetto centrale che era: la clonazione riproduttiva umana cioè impossessarsi dell'Albero della Vita.
I responsabili hanno potuto contare sul crollo della cultura e sul bisogno malato di essere rassicurati, conseguenza della regressione della carità: non si vuol più sapere, non si vuol più la verità, poiché si è troppo attaccati al proprio confort, a una sicurezza che non è altro che uno spaventevole e tragico chiudersi volontariamente su se stessi attraverso un rifiuto patologico della verità. Si vuole la trasparenza, ma non la verità, ipocriti! 
Il mondo vuole rifugiarsi in certezze che esso stesso si è costruito, poco importa se esse sono false. Che non lo si disturbi. Preferisce marcire nella sua confortevole mediocrità che tendere verso la luce e scoprirne il contenuto.
M. Geffroy, editorialista di NEF (giornale di contro-opinione cattolico) ha elegantemente riassunto le ragioni della deriva degli ambienti scientifici. La causa profonda risiede nella pretesa di non dipendere da alcunché, né da un ordine naturale né da leggi od esperienze convalidate da lungo tempo, né soprattutto da Dio. L'uomo moderno, sovrano, deve lui essere padrone del senso, cosi da decidere da solo ciò che è bene e ciò che è male, e quindi ciò che è permesso e ciò che non lo è.
È la definizione di umanesimo, vero e proprio cibo per l'orgoglio, che macina la speranza. 

La trasgressione maggiore

La parola trasgressione proviene dal latino 'gradus' che significa, passo, salire la scala, gradino, grado. Anche andare oltre, cioè affrancarsi.
Il suo significato sociale è: attentare al bene comune.
Nell'ambito religioso, spirituale: attentare alla divinità, e ha un significato più forte di profanazione, la quale può anche essere accidentale.
La trasgressione in alcune culture consiste semplicemente nell'affrancarsi da ciò che è tabù. Ma per gli eredi della cultura 'ebraico-greco-romana', Gerusalemme-Atene-Roma, la trasgressione assume un livello molto più acceso che in quelle culture, assume addirittura ripercussioni escatologiche.
Il cristiano considera che una trasgressione è maggiore quando Dio è aggredito in Una delle Tre Persone della Santissima Trinità nella Presenza creata della sua Processione eterna di Luce.
Nessuna creatura può raggiungere Dio direttamente, ma lo si può raggiungere in un suo Atto, cioè nella sua Processione di Luce.
Non vi può essere più grande peccato, oltre il rifiuto della Misericordia (peccato contro lo Spirito), che commettere una trasgressione di questa portata, cioè prendere il rischio di chiudersi per sempre alla misericordia. Si impegna la volontà in una chiara conoscenza di ciò che si decide di fare. Le conseguenze di questo peccato sono cosmiche, universali, esse scuotono tutta la creazione e qui sono i campi morfogenetici ad essere presi di mira. Esse scuotono i fondamenti delle Specie degli esistenti, tutto ciò che vive è scosso nelle sue armonie.

Campi morfogenetici

I campi morfogenetici partecipano alle armonie universali, vengono chiamati anche “campi morfici” o “risonanze morfiche”. È un campo che contiene energia (nel senso aristotelico di 'energéia'), essa stessa informata, esso contribuisce a dare alle società la loro forma così come agli oggetti e al loro insieme.
Fu Alexander Gurvich, embriologo, ad introdurne nel 1920 il concetto e Rupert Sheldrake ad avvicinare il concetto di campo morfogenetico a quello di campo di forze.
Oggi si vuol far passare questi concetti come idee assimilabili alle elucubrazioni della New Age, ma Aristotele nella sua 'Metafisica', riprende l'intuizione dei presocratici e chiama questo campo 'phusis'. Ha dimostrato per induzione che esistono principi di forme universali capace di ‘informare’ il reale, il vivente e dunque anche l'uomo.
Occorre credere che questo campo morfogenetico è da prendere sul serio in quanto i ricercatori del CERN vogliono modificare le leggi stabilite alla base della creazione al fine di colpire la materia primaria, inerte originaria, inserendosi (per cosi dire) al di sotto del bosone di Higgs, provocando onde scalari, le quali, si è constato, quando si estendono, modificano gli spettri dei colori dimostrando cosi di interagire sulle armonie del creato. Questi ricercatori tentano di modificare le leggi della creazione, tentano di creare nuovi campi morfogenetici per sfuggire alle leggi del loro Creatore. Facendo questo, sconvolgono i campi morfogenetici esistenti.... 
Nelle rivelazioni ricevute dalla Beata Anna Caterina Emmerick e in alcuni racconti mitologici, apprendiamo che l'effetto prodotto dal peccato originale modifica la creazione al punto che l'aspetto morfologico delle società del vivente se ne trova modificato; l'episodio del serpente che si trova condannato a strisciare sul ventre lo illustra bene.
È dunque sensato ammettere l'esistenza di tali campi che, dopo un evento trasgressivo maggiore, subiscono e trasmettono gli effetti di questa devastazione sul vivente e sull'insieme della creazione e dell'universo.
Oggi gli scienziati tentano di intervenire fisicamente nei mondi paralleli, quali quelli dell'antimateria, che sono dominio di Lucifero. Essi vogliono completare le intenzioni del Maligno sul rovesciamento di tutta la creazione. Noi vogliamo dimostrare che essi lo fanno deliberatamente. Essi sono gli scienziati dell'iniquità.

Tre grandi trasgressioni:

* il peccato originale
* l'iniquo giudizio contro Gesù Nazareno
* quella che noi stiamo per consumare, l'impossessarsi dell'Albero della Vita.


Prima trasgressione
La Caduta primordiale è il peccato di curiosità che la mitologia greca ha cercato d'illustrare con il racconto di Prometeo, che non è altro che la personificazione di Satana, che seduce Adamo ed Eva incitandoli a scoprire il potere appropriatore del 'fuoco della conoscenza' e a impossessarsene.
Adamo ed Eva a causa di questa trasgressione abbandonano la conoscenza induttiva, contemplativa ed entrano nella conoscenza deduttiva che conduce al principio dell'appropriamento: si impossessarono dell'Albero della Conoscenza. Lasciarono lo spirito del distacco e ricevettero quello del possesso, il desiderio di possedere. Il nostro conoscere, nel senso umanistico, consiste in una effrazione permanente in confronti della Sapienza che Cristo corregge continuamente con la sua grazia.
Si trattò di una Trasgressione Maggiore e Universale  diretta contro lo Santo-Spirito nella sua Processione Eterna di Luce che è la Sapienza donata, comunicata.
L'uomo cessa di guardare la creazione attraverso la sua Causa Finale, che è la venuta del Figlio dell'uomo, Adamo ed Eva non la contemplano più. Essi manifestano il loro rifiuto tenendo per sé la loro libertà anziché offrirla a Dio come Azione di Grazia. Da quel momento della Caduta primordiale, l'umanità potrà raggiungere la divinità solo tramite un sacrificio sanguinoso, e ciò viene illustrato dal sacrificio ben accetto di Abele il Giusto e il suo assassinio per mano del fratello Caino che non accetta le conseguenze del peccato originale, che non accetta limiti alla sua libertà.

Seconda trasgressione
La seconda trasgressione è costituita dalla condanna iniqua di Gesù, consumata in due momenti:
In un primo momento: dal Sinedrio, l'autorità religiosa, si ha il giudizio religioso.
In un secondo tempo: Pilato, autorità civile e giudiziaria ad un piano ulteriormente ampliato, Roma è mandataria per tutta l'umanità.
La materia morale di questa seconda Trasgressione Maggiore è la menzogna.
Il Sinedrio consuma la sua trasgressione universale, colpisce il Verbo, l'Unico Figlio, nella sua Processione Eterna di Luce che è la Verità. Esso la commette in nome del Dio Altissimo: "Ma Gesù stava in silenzio. E il gran sacerdote gli disse: " «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio»(Mt 26:63).
Con queste parole che invocano il Nome di Dio, la trasgressione è sigillata. Il Gran Sacerdote incarna la missione universale d'Israele alla santità, che è l'essenza della vocazione della Chiesa ed Essa la assumerà al posto d’Israele.
Il Gran Sacerdote diventa apostata e trasgressore, trascina nella sua apostasia tutto il popolo che rifiuterà di credere in Gesù, e questo popolo perde tutti i frutti dell'Alleanza che Gesù farà passare al nuovo Israele, la futura Francia.
Pilato, con l’ingiustizia deliberatamente commessa, apre la via al Meshom, cioè sottomette tutta la creazione allo sconvolgimento della trasgressione. E la natura lo evidenzierà con un terremoto. Detto questo, le porte della Salvezza sono aperte e la resurrezione temporanea dei morti a Gerusalemme lo sta a significare.

Terza trasgressione
La terza trasgressione è appena stata consumata. La nostra generazione ne porta l'intera responsabilità sia in quanto alle istanze religiose che in quanto a quelle civili, tenendo conto che l'ONU sostituisce Roma quale mandataria universale.
Risaliamo la storia, per scoprire che un evento non nasce mai dal nulla, bensì è il prodotto di una successione di eventi solo a prima vista considerati alla stregua di aneddoti..... Quando però, quest’ultimi, vengono ricollegati in una visione globale e guardati alla luce della Causa Finale, risultano campali.
È Occam, il filosofo francescano di origini inglesi, del XIV secolo, che, nelle dispute sugli universali, poserà la prima pietra sulla quale si eleverà una costruzione intellettuale, ideologica che renderà possibile la Terza Trasgressione.
Occam rigetta la metafisica di Aristotele e dunque l'opera di san Tommaso d'Aquino. Egli afferma che è impossibile conoscere Dio al di fuori della Rivelazione che Egli stesso ha dato su se stesso, il che è falso. Dicendo ciò, egli non rigetta soltanto la metafisica, ma fornisce un orientamento utilitaristico della filosofia che sbanderà in ideologia. Egli si ricollega ai fondamenti dell'Islam e scava i fondamenti sui quali poggerà la Riforma protestante, e, cosa ancora più grave, getterà il sospetto sulla ragione.  Partendo da questa visione la vita intellettuale sarà così progressivamente percepita come secondaria, addirittura pericolosa per la fede e questo è il colmo, poiché la visione beatifica alla quale ogni uomo è chiamato è la pienezza intellettuale della Verità nella fusione sconvolgente e gloriosa dell'Amore... Cosa che si comprende facilmente poiché Dio è la Verità e l’Amore.
Il protestantesimo, ponendo l'erroneo principio del “libero-esame”, diviene una ideologia e la religione un semplice ornamento esteriore; la Riforma protestante e l'Anglicanesimo non stabiliscono una vita di unione con Cristo. La Riforma protestante è la prima ideologia. C'erano già state delle eresie, l'emergere di sette molto pericolose, ma nulla ha avuto un tal potere distruttivo come lo ha avuto la Riforma protestante. Il giansenismo verrà a consolidare questa inflessione ideologica. La Riforma protestante unita al giansenismo proporrà una morale e un'estetica dell'uomo e della sua società lontane da Dio, senza relazione d'amore, ed è su queste basi che Marx scriverà Il Capitale, Hitler il suo Mein Kampf e Mao il suo Libretto Rosso.
Nel XVIII secolo sorgono i 'Lumi', risultato di agenti delle società occulte quale la società segreta degli ebioniti che esercita la sua corruzione in Europa a partire dal XI secolo. I 'Lumi' avranno un potente alleato: gli illuminati della Baviera, i quali, dopo la loro pseudo dissoluzione, saranno riesumati dal capo della Casata Saxe-Cobourg-Gotha, il futuro Leopoldo I del Belgio, e questi oggi li chiamiamo illuministi.
Tutti gli intellettuali dei 'Lumi' saranno membri di società di libero pensiero, e infetteranno tutti gli ambiti del pensiero e della scienza. È Buffon, naturalista e biologo, che pone le basi della teoria dell'evoluzione proponendo il seguente postulato: "Il micro organismo si evolve verso il macro organismo", e questo è falso, infatti si è potuto osservare che il macro organismo produce anche un micro organismo.
Auguste Comte, col suo positivismo, aprirà le porte dell’intelligenza all’invasione degli ottenebramenti ideologici. È sotto la sua influenza che scienziati e ricercatori non si imporranno più alcun limite morale, la verità diviene definitivamente relativa, anche se lo era già stata proclamata da Cartesio, che aveva definitivamente affrancata la filosofia dall'autorità della Rivelazione. La filosofia non è più subordinata alla ricerca della verità. Il relativismo con Comte diviene la norma. Conterà soltanto la verità sempre ‘modificanda’ delle scienze, che ci ha dato due secoli di genocidi che proseguono ancora oggi. Le élites, per sfuggire alle dispute metafisiche, saranno costrette nella loro logica menzognera ad inventare una semantica che sarà il veicolo della rivoluzione. Se Auguste Comte fosse stato vivo al momento del processo di Norimberga legittimo sarebbe stato processarlo, in quanto padre che ha reso possibili tutti i genocidi moderni.
La rivoluzione del 1789 offre il potere legislativo della Francia alle potenze infernali. La morte del re Luigi XVI fu decisa con l'intento di sopprimere ogni potere che mantenesse l'umanità nell'ordine naturale e sovrannaturale della creazione. Ricordiamoci che la rivoluzione autorizzò il divorzio, nella logica della decisione di mettere a morte il re, sentenza che aveva come obiettivo primario quello di screditare il concetto di Pater Familias; bisogna uccidere il Padre, non è lui forse che feconda? Rendendo fragile la famiglia, relativizzando il matrimonio, i teorici della rivoluzione mirano ad un solo obiettivo: colpire Dio nella sua Paternità Vivente Increata.
Non crediamo che poiché la scienza a quei tempi non era così avanzata quanto oggi, che l'intenzione di questa Terza Trasgressione non fosse stata oggetto di riflessione, di ricerca, è vero proprio il contrario. Il male non abita forse al di là del presente in un tempo perpetuo.
Era anche necessario portare fuori strada la donna, colpevolizzarla nella sua maternità e desacralizzarla; fine che si realizzerà pienamente a seguito degli eventi del Maggio 1968 e con la sua tragica rivoluzione sessuale.
Si riattualizzo così il culto di Lilith. Lilith è la figura femminile corrispettiva di Lucifero, e veniva adorata in Mesopotamia. Oggi il suo culto ha a ce fare con il terzo periodo della Cabala, è di ordine intellettuale e culturale, ma anche cultuale, ed è nascosto in alcune comunità carismatiche della terza onda.
Del ventre della donna si è fatto l'altare dei sacrifici alle tenebre; dalla madre che si dona si è passati sotto molteplici forme all'orca che divora il suo bambino...
Il sacerdote è antropologicamente sostituito dalla sacerdotessa della trasgressione, e ciò stabilisce dei legami tra la pratica trasgressiva della comunione sulla mano e il crollo morale delle nostre società.
1. Il lavoro dell'uomo santificato e transustanziato non è più donato, esso non è più nel dono, viene preso, c’è se ne appropria, la mano tesa non è quella che chiede, ma quella che prende, che rapina; è la mano dell'infanticida ipocrita.
2. C'è un legame metafisico tra la ricezione trasgressiva del sacramento dell'eucaristia e l'aborto, le devianze sessuali e la degradazione sconvolgente dell'immagine della donna.
3. Si arriva a dire oggi che la Vergine Maria ha “partorito”; anche nelle religioni pagane non si osava utilizzare questo termine, si manteneva quindi viva la speranza di una vergine che dà alla luce un bambino, e di questo culto se ne trova traccia nella cripta della cattedrale di Chartres e un po' ovunque nel mondo.
4. Nelle pratiche antropofaghe, il capo clan o della tribù presiedeva la cerimonia; il corpo del nemico mangiato stabiliva una comunione con la divinità, poiché si credeva che il coraggio della vittima venisse dagli dèi.... Nessuno si accaparrava la parte che gli spettava, ma si attendeva che il capo distribuisse le parti con una “forchetta sacra”; il pezzo di carne veniva introdotto direttamente nella bocca di coloro che erano ammessi al pasto. Ricevendo il Corpo di Cristo sulla mano, cioè trasgredendo la ricezione di questo sacramento, noi cadiamo più in basso degli stessi antropofagi.
5. Il padre è oggi ridotto ad una complessione sessuale di immediato soddisfacimento; viene schiacciato dalla colpevolezza di essere uomo, il padre... È l'abominio antropologico introdotto nell'unione matrimoniale che esprime perfettamente il "patto d'unione civile, il matrimonio per tutti", è la captazione da parte della donna-orca dell'identità del capo per ridurlo ad una sottomissione utilitarista. Così facendo, l'immagine della donna non è mai stata degradata come oggi, e la donna è divenuta la causa maggiore della destabilizzazione della società, fonte e causa prima delle violenze...
La rivoluzione del 1789 ha realmente aperto le porte alle potenze delle tenebre e la funzione del legislatore è stata la maggiore preda di queste potenze distruttrici; come ha ben detto il cardinale Pie, vescovo di Poitiers: "Democrazia, ideologie, socialismo, comunismo, fascismo, capitalismo, umanesimo, è sempre la rivoluzione che continua".



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