LEGGETE CON MOLTA ATTENZIONE  (quarta e ultima parte)


Francia Conferenza del 28 agosto 2016

Scienziati trasgressori della Legge della creazione.


La trasgressione e l'energia della materia

La Terza Trasgressione tocca il mondo dell'energia della materia, il mondo dell'antimateria, i mondi paralleli che sono dominio di Lucifero e delle entità demoniache. Ecco la dichiarazione dei ricercatori del CERN in un incontro dell'11 settembre 2011:
"Per essi si tratta di dare (alla materia) un'orientazione diversa da quella delle mozioni divine della creazione, affinché prenda un'altra direzione a partire da un altro comportamento che verrebbe dall’universo doppio (universo di Lucifero)".
Dobbiamo arrenderci all'evidenza che vi è comunione d'intenti tra i diversi soggetti della ricerca fondamentale, le applicazioni di quelle ricerche e i legislatori, allo scopo di, al di là delle intenzioni di ferire la Paternità Vivente Increata di Dio Padre, di intervenire direttamente sui campi morfogenetici che formano la nostra società e che mantengono una coesione universale tra l'umanità, l'insieme dei regni viventi e tutta la creazione visibile.
Non siamo più nel ristretto quadro della scienza, bensì nel suo utilizzo a fini spirituali in vista di un conflitto della stessa natura avente in palio la stessa umanità. È lo scontro tra Titani.
La finzione diviene realtà e questa realtà somiglia a un inferno peggiore di quello descritto da Dante Alighieri. Gli scienziati nel loro insieme, con qualche eccezione, sono divenuti dei Prometei, privi di senso morale, la lor intelligenza disconnessa dal senso comune, e non li si può più differenziare dagli scienziati nazisti o sovietici. Sono divenuti fascisti nello stretto senso ideologico.
La difficoltà di discernere quali siano veramente gli effettivi obiettivi di questi scienziati e ricercatori viene dal fatto che i mezzi di comunicazione dissimulano le loro reali intenzioni e che le centrali della ricerca sono sottomesse al potere economico e alle società occulte; coltivano in noi un falso senso di colpa, lasciandoci credere che opponendoci ad alcune delle loro scoperte ci opponiamo anche al progresso in quanto tale ostacolando cosi le possibilità di trovare rimedi in campo medico.
Oggi l'umanità tutta giace prigioniera della dialettica, è la vittoria della cultura rivoluzionaria, dei Lumi, a questo punto la missione campale degli intellettuali cristiani è il considerare ogni questione alla luce della Causa Finale; ma per uscire da quella dialettica occorre tornare alla Scolastica, cioè rimettere la filosofia al proprio posto al servizio della teologia, che è la regina di tutte le scienze. La filosofia non è, in effetti, prima nell'ordine della verità anche se essa è necessaria alla comprensione della Rivelazione.
Dall'inizio dell'Età Moderna, come ha ben dimostrato il filosofo Renée Girard, si assiste al “montare degli estremi” che non possono portare che all'apertura ormai imminente dell'Apocalisse. Suor Lucia di Fatima, nella sua ultima lettera al suo vescovo, scrive: ".... che la terza guerra mondiale è già iniziata e che si tratta di un attacco all’umano nei suoi fondamenti della vita".
È dell'Albero della Vita di cui si sta parlando e l'uomo vuole impadronirsene. È stato necessario che sia stata la Francia a rendere universalmente possibile questa abominazione, la causa ne è della repubblica, un cancro per la nostra patria e per tutte le nazioni.


Conseguenze della Terza Trasgressione

La prima conseguenza è lo Shiqoutsim. Esso riunisce tutte le prevaricazioni dell'uomo di tutte le autorità umane con la chiave di volta che è l'aggressione all'Albero della Vita, quest’ultimo attacco gli riunisce tutti e ne è il culmine. Si tratta di una prevaricazione universale. È lo strappo inflitto alla Paternità Vivente Increata di Dio Padre inscritta nel tempo. È la conseguenza diretta dell'intervento dell'uomo nella stanza della vita, si appropria l'Albero della Vita. Da questo solo punto di vista, abbiamo consumato la Terza Trasgressione.
La seconda conseguenza è il Meshom, che è il rovesciamento delle leggi naturali, di ogni armonia della creazione. Riunisce tutti i rovesciamenti delle forze della natura trascinandole verso le tenebre. Meshom in ebraico potrebbe tradursi letteralmente con 'inversione metafisica' o 'devastazione metafisica'….. La “Trasgressione Devastatrice” di Daniele dunque. 
Alcuni sconvolgimenti della creazione vengono confusi con i generici attacchi causati dalla produzione della nostra società, quali l'inquinamento; ma non diamogli troppo credito, non siamo soltanto davanti agli effetti dell’inquinamento, vedremo in effetti che più andremo avanti e più gli sconvolgimenti della natura saranno legati e prodotti dagli effetti implacabili del Meshom. L'attività umana entra oggi e da quando è iniziata questa trasgressione soltanto a meno del 5% nei disordini attuali della creazione e per il restante 95% si tratta degli effetti congiunti tra la periodicità dei cicli e il Meshom.
Occorre portare una prudente e seria attenzione alle onde e alle correnti magnetiche, alcuni si inoltrano in modo imprudente sulla via delle cure attraverso il proprio magnetismo. Questo è divenuto estremamente pericoloso, poiché tali potenze magnetiche sono infestate dalla presenza di spiriti malvagi, diabolici in senso stretto. Certo, ci si può interessare alla radioestesia nella misura in cui si rimane nell'ambito della scienza, ma bisogna urgentemente arrestare le pratiche terapeutiche che forniscono antenne efficaci all'infestazione delle persone e di tutta l'umanità attraverso queste sorte di trasmissione. Queste pratiche devono cessare anche per gli animali e le piante.
Sull'uomo si constatano effetti via via sempre più marcati di rifiuto della Verità, dell'informazione, che si unisce a un disinteresse progressivo della vita intellettuale. Ci si chiude nell'immediato e si rigetta tutto ciò che non è conforme alla sicurezza confortevole che ci si auto-costruisce. È la dittatura degli affetti ai quali si sottomette la ragione, dal che ne consegue una mediocrità generale soprattutto nel dominio della creazione artistica e nei programmi scolastici.
La morale sociale e individuale sta crollando e ne derivano suicidi, crimini, furti e schermare il proprio cuore diventa sempre più un impresa . Sarà sempre più difficile difendersi dalle tentazioni e soprattutto avverranno possessioni folgoranti, già si assiste a questo fenomeno.
Alcune porte tra il nostro mondo e quello delle tenebre sono state abbattute, abbiamo testimonianze che riportano la presenza di demoni dall'apparenza umana i quali tradiscono la loro origine dagli occhi e da una malsana e falsa umiltà. Gli ufologi li chiamano extraterrestri.
Ma la cosa più grave è senza alcun dubbio la venuta ora dell'anticristo, l'uomo del Peccato, la cui potenza sarà nella capacità di sedurre, avrà l'apparenza di un santo, di un giusto, e negli ultimi tempi della sua manifestazione, cioè tre anni e mezzo, rivelerà la sua vera natura e milioni di uomini e donne cadranno con lui.


Conclusione

Quale conclusione tirare di fronte a questo dramma che si svolge sotto i nostri occhi? Quale atteggiamento adottare di fronte alla megalomania ove l'orgoglio smisurato dell'uomo lo spinge a pensare di essere Dio e sostituirsi a Lui, ma con cosa? Lì appare chiaramente che stiamo perdendoci con le nostre proprie mani.
Prima di lasciarci vorrei leggere due brevi brani che dovrebbero chiarirci il ruolo e la immensa responsabilità della ‘nostra’ patria, la Francia:
"La vera forza della Francia risiede nei suoi valori spirituali. Fintanto che essi si manterranno nel loro vigore, nessuna avversità potrà distruggerla definitivamente e, da tutte le crisi, potrà uscire purificata, ringiovanita, più grande e più atta a compiere la sua missione.
Ma se dovesse esservi infedele – Dio ci guardi da accogliere tale presentimento – i doni meravigliosi che essa ha ricevuto dal Cielo nel suo battesimo a Reims allora diverrebbero sterili; il suo prestigio morale ne verrebbe indebolito e il mondo, che ha contato e conta sempre su una Francia forte e piena di vita, contemplando con spavento al suo declino, sentirebbe allora che essa gli manca! Ancora una volta, il nostro spirito rifiuta di ammettere che ciò possa accadere: Dio per primo mai abbandonerà la Francia fintanto che la Francia non abbandonerà Dio", (discorso di Papa Pio XII nell'aprile del 1946).
Ed ecco che cosa ha detto il grande Papa Giovanni Paolo II il 30 maggio 1980: "Spargere sul mondo la verità, la giustizia, la bontà, l'amore, nella luce; tale è la nobile missione della Francia. E occorre che essa faccia brillare al suo interno tali doni divini nell'ordine e nella pace. ... Date alla Chiesa e al mondo l'esempio della vostra fedeltà senza errore e del vostro zelo missionario.

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