Il 31 ottobre 2016 Bergoglio inaugurava l’anno di Lutero, incontrando i rappresentanti del luteranesimo mondiale nella cattedrale svedese di Lund.
A un anno da questa data, un'altra eresia è stata suggellata dall'emissione, da parte delle Poste Vaticane, di un francobollo che celebra la nascita del protestantesimo, avvenuta il 31 ottobre 1517.
Osservando il francobollo vediamo al Centro Gesù Crocifisso, a sinistra Martin Lutero che sorregge la Bibbia, a destra Filippo Melantone, teologo e amico di Martin Lutero, uno dei maggiori protagonisti della riforma.
Ma cosa ancora dobbiamo sopportare noi Cristiani di Cristo???
E voi Sacerdoti perché non dite niente di fronte a tutte queste eresie che portano la Chiesa ad essere sempre più protestante ?????
Trovate il coraggio di professare il Credo, la vostra vocazione sia Luce e Sale per tutti i Fedeli che non vogliono perdersi definitivamente tra i meandri dell'inferno.
Uscite tutti allo scoperto, a costo di uno Scisma, ma non rinnegate Dio, altrimenti mi vien da pensare che veramente tutti i Sacerdoti del tempo moderno sono tali solo per mestiere e non per vocazione.
La vocazione dovrebbe suscitare i vostri animi, dovrebbe farvi dire a voce alta: BASTA!!
Questo è Don Luis Carlos Uribe Medina, che in data 16/01/2017 è stato sospeso a divinis dal suo Vescovo.
La sua colpa? Quella per aver criticato Amoris Laetitia di Bergoglio e di aver «rifiutato, pubblicamente e privatamente, gli insegnamenti dottrinali e pastorali di Francesco, principalmente riguardo a matrimonio ed Eucaristia».
Pochi giorni dopo la sospensione, lo stesso vescovo di Pereira (Colombia) ha cambiato idea e così, dal 31 gennaio 2017 il sacerdote ha ripreso le sue funzioni sacerdotali.
Nella lettera di reintegro si legge “il prete sottoscritto della diocesi di Pereira, Luis Carlos Uribe Medina… dopo un dialogo fraterno con il mio vescovo, monsignor Rigoberto Corredor Bermudez, dichiara liberamente e volontariamente che desidera rimanere sotto l’obbedienza e il rispetto verso il Santo Padre Francesco e il mio vescovo diocesano, all'interno della tradizione apostolica e dottrina della Chiesa”.
Nel nostro piccolo, noi conosciamo come possono essere state "fraterne" quelle parole del vescovo a Don Luis, accompagnate da amorevoli ricatti e misericordiose parole provocatorie, tanto da portare a fare un passo indietro al Sacerdote in questione, che senza coraggio, ma sopratutto senza Fede, ha accettato l'inganno di Bergoglio.
Contesta il PROGRESSISMO di Bergoglio , rimosso e sospeso a divinis Don Alessandro Maria Minutella.
Con questo nostro Sacerdote la cosa è diversa, perché sospeso già da Giugno, non ha ancora ceduto alle innumerevoli pressioni che gli sono state fatte, accompagnate da calunnie, falsi filmati, promesse di denunce per plagio, ricatti misericordiosi e quant'altro.
Ma Don Alessandro è un VERO SACERDOTE di GESÙ, la Sua obbedienza è solo verso Dio, che lo ha voluto per questo compito speciale: portare avanti la Vera Fede di nostro Signore Gesù Cristo, e noi Cristiani autentici siamo con Lui, lo sosteniamo, lo incoraggiamo e preghiamo per la Sua missione, perché è anche la nostra autentica resistenza alla Chiesa protestante di Bergoglio.
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