IL PECCATO ORIGINALE
Per comprendere a pieno il Peccato Originale è bene fare un passo più indietro, a quando Dio creò gli angeli, tutti indistintamente buoni. Lucifero era l'angelo più bello, spirito perfetto, inferiore solo a Dio. Eppure in lui nacque la superbia, che lo portò a diventare Satana, perché covò il desiderio di essere creatore come Dio. Questo desiderio lo condusse per punizione fuori per sempre dal Paradiso Celeste, assieme a tutti quei angeli ribelli e disubbidienti.
Dio creò l'universo ed in esso il mondo con minerali, piante, animali. Poi volle creare l'uomo e la donna a sua immagine e somiglianza, li benedisse dicendo loro di essere fecondi, li mise a dominare tutti gli animali del Paradiso Terrestre e dette loro per cibo tutte le erbe e le piante.
Tra le piante c'era l'albero della vita e della conoscenza del bene e del male, a questo era proibito coglierne i frutti, pena la morte.
Infatti Dio aveva detto all'uomo e alla donna: "Conoscete tutte le leggi e i misteri del creato, ma non vogliate usurparmi il diritto di essere il Creatore dell'uomo. A propagare la stirpe umana basterà il mio amore che circolerà in voi senza libidine di senso (sesso), ma solo per palpito di carità." E finché non ebbero questa conoscenza, Adamo e Eva non si vergognarono della loro nudità. E' per istigazione satanica che nasce in Eva un velo di superbia e di presunzione di voler diventare procreatrice, per questa presunzione Eva si avvicina alla pianta proibita dove trova il seduttore per eccellenza che mentendo la induce in disubbidienza. Ella tradisce il divino commando si abbandona al piacere della golosità e della carne.
I peccati di Eva sono superbia disubbidienza, golosità e lussuria, ma a riguardo di Adamo, ella diventa maestra e seduttrice.
Ecco perché sulla donna pesa una maggiore condanna, per sua colpa anche l'uomo è divenuto ribelle a Dio, ha conosciuto lussuria e morte.
Così comportandosi l'uomo ha perso il dominio sullo Spirito, perché ha disubbidito a Dio, sulla morale, perché ha permesso che la passione prendesse il sopravvento, sulla carne, perché lo condusse alle leggi istintive dall'animale.
Perdono entrambi la Grazia di Dio e acquistano come punizione la pena della morte, Eva inoltre partorirà con dolore ed Adamo mangerà del sudore del suo lavoro. Queste condanne vengono integrate alla perdita della famigliarità divina e perciò alla esclusione del Paradiso terreste.
La Madonna infatti dichiara che la maternità senza violazioni di sorta è avvenuta solo in Lei, come nuova Eva, perché testimone della dolcezza di una madre senza il dolore della carne. Maria ha percorso a ritroso le vie dei due peccatori, ubbidendo, annichilita nell'umiltà dice sì! ed annulla il no di Eva. Dal Suo seno nascerà l'albero nuovo che porterà tutto il male su di sé per riscattarci.
-A Maria appare un angelo buono, a Eva un angelo cattivo;
-A Maria l'angelo parla di Maternità divina, ad Eva di procreazione umana;
-Maria risponde umiliandosi profondamente, Eva si inorgoglisce altamente;
-Maria ubbidisce a Dio e resiste al Seduttore, Eva disubbidisce a Dio e ubbidisce al Seduttore;
-In Maria non c'è nessuna spirituale golosità del "frutto", in Eva c'è sfrenata dolosità del "frutto";
-Dio non viola Maria ma fecondandola attraverso lo Spirito Santo ne esalta la castità, che rimane tale in mente e corpo, mentre il serpente seduttore blandisce Eva e la vergine decade divenendo lussuriosa sia nello Spirito che nella carne;
-Maria rimane in eterno come Dio la pensò, tanto che diviene la Piena di Grazia per l'umanità, Eva invece si svuota totalmente della Grazia e diventa causa della perdita della Grazia anche per Adamo e l'umanità;
-Maria rimane Figlia di Dio e allontana da sé il padre della menzogna, Eva diviene figlia prodiga e ribelle che aderisce al padre della menzogna;
-Maria viene elevata a Sposa di Dio e Madre del Verbo Incarnato, Eva non viene abbandonata definitivamente da Dio, Egli continua a presiedere la formazione del corpo e infondere l'anima d'ogni figlio di Eva sino alla fine del mondo, ma nell'istante in cui Dio crea pura l'anima e la infonde in una carne, che nei due primi, s'imparentò con Satana, in quel istante l'anima stessa contrae il PECCATO ORIGINALE, ovvero un legame con il Demonio e l'oscuramento della parentela figliale con Dio;
-Maria dunque diventa figlia, sposa e madre di Dio, Eva profanata da Satana, diventa al cospetto di Dio, figlia prodiga, sposa infedele e madre adultera.
Saranno redenti tutti gli uomini, lavati da una purificazione superiore, ma nasceranno con il marchio impresso da Dio per il tradimento di Eva; meno per coloro che per opera dello Spirito Santo, furono preservati e presantificati vergini in eterno.
Infatti Dio aveva detto all'uomo e alla donna: "Conoscete tutte le leggi e i misteri del creato, ma non vogliate usurparmi il diritto di essere il Creatore dell'uomo. A propagare la stirpe umana basterà il mio amore che circolerà in voi senza libidine di senso (sesso), ma solo per palpito di carità." E finché non ebbero questa conoscenza, Adamo e Eva non si vergognarono della loro nudità. E' per istigazione satanica che nasce in Eva un velo di superbia e di presunzione di voler diventare procreatrice, per questa presunzione Eva si avvicina alla pianta proibita dove trova il seduttore per eccellenza che mentendo la induce in disubbidienza. Ella tradisce il divino commando si abbandona al piacere della golosità e della carne.
I peccati di Eva sono superbia disubbidienza, golosità e lussuria, ma a riguardo di Adamo, ella diventa maestra e seduttrice.
Ecco perché sulla donna pesa una maggiore condanna, per sua colpa anche l'uomo è divenuto ribelle a Dio, ha conosciuto lussuria e morte.
Così comportandosi l'uomo ha perso il dominio sullo Spirito, perché ha disubbidito a Dio, sulla morale, perché ha permesso che la passione prendesse il sopravvento, sulla carne, perché lo condusse alle leggi istintive dall'animale.
Perdono entrambi la Grazia di Dio e acquistano come punizione la pena della morte, Eva inoltre partorirà con dolore ed Adamo mangerà del sudore del suo lavoro. Queste condanne vengono integrate alla perdita della famigliarità divina e perciò alla esclusione del Paradiso terreste.
La Madonna infatti dichiara che la maternità senza violazioni di sorta è avvenuta solo in Lei, come nuova Eva, perché testimone della dolcezza di una madre senza il dolore della carne. Maria ha percorso a ritroso le vie dei due peccatori, ubbidendo, annichilita nell'umiltà dice sì! ed annulla il no di Eva. Dal Suo seno nascerà l'albero nuovo che porterà tutto il male su di sé per riscattarci.
-A Maria appare un angelo buono, a Eva un angelo cattivo;
-A Maria l'angelo parla di Maternità divina, ad Eva di procreazione umana;
-Maria risponde umiliandosi profondamente, Eva si inorgoglisce altamente;
-Maria ubbidisce a Dio e resiste al Seduttore, Eva disubbidisce a Dio e ubbidisce al Seduttore;
-In Maria non c'è nessuna spirituale golosità del "frutto", in Eva c'è sfrenata dolosità del "frutto";
-Dio non viola Maria ma fecondandola attraverso lo Spirito Santo ne esalta la castità, che rimane tale in mente e corpo, mentre il serpente seduttore blandisce Eva e la vergine decade divenendo lussuriosa sia nello Spirito che nella carne;
-Maria rimane in eterno come Dio la pensò, tanto che diviene la Piena di Grazia per l'umanità, Eva invece si svuota totalmente della Grazia e diventa causa della perdita della Grazia anche per Adamo e l'umanità;
-Maria rimane Figlia di Dio e allontana da sé il padre della menzogna, Eva diviene figlia prodiga e ribelle che aderisce al padre della menzogna;
-Maria viene elevata a Sposa di Dio e Madre del Verbo Incarnato, Eva non viene abbandonata definitivamente da Dio, Egli continua a presiedere la formazione del corpo e infondere l'anima d'ogni figlio di Eva sino alla fine del mondo, ma nell'istante in cui Dio crea pura l'anima e la infonde in una carne, che nei due primi, s'imparentò con Satana, in quel istante l'anima stessa contrae il PECCATO ORIGINALE, ovvero un legame con il Demonio e l'oscuramento della parentela figliale con Dio;
-Maria dunque diventa figlia, sposa e madre di Dio, Eva profanata da Satana, diventa al cospetto di Dio, figlia prodiga, sposa infedele e madre adultera.
Saranno redenti tutti gli uomini, lavati da una purificazione superiore, ma nasceranno con il marchio impresso da Dio per il tradimento di Eva; meno per coloro che per opera dello Spirito Santo, furono preservati e presantificati vergini in eterno.
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