I SIMBOLI PARLANO PIU' DELLE PAROLE.

L'AVE MARIA, una preghiera considerata vecchia e stantia, anche da molti sacerdoti, in realtà è la seconda preghiera più importante, dopo il Padre Nostro. Viene chiamata anche salutazione angelica, perchè comincia con il Saluto che l'Arcangelo Gabriele fece a Maria Vergine. Le  parole di questa preghiera sono, oltre all'iniziale saluto dell'Arcangelo, quelle di Elisabetta, sua cugina, e nel recitarle noi facciamo memoria delle Grazie e dei Doni che Dio ha concesso a Maria e a noi, tramite Lei con la nascita del Suo figlio Gesù. Le ultime parole della preghiera ci servono da protezione per tutta la vita, specialmente nel momento della morte. Lei, nostra Avvocata, intercede presso Suo Figlio per tutti i nostri bisogni. Fin dall'inizio, la Chiesa ha sempre insegnato la devozione al Santo Rosario come forza invincibile che sconfigge Satana e i suoi accoliti, come mai questa speciale arma viene così sminuita anche dagli stessi Pastori????

Pregate tutti i giorni questa preziosa preghiera, attraverso di essa la Mamma Celeste porta tutti i nostri bisogni al cospetto di Suo Figlio, che a Lei non nega nulla.

Ave Maria

Ave, Maria, grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostrae.

 Amen.

Ave Maria

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.

 Amen.