domenica 19 novembre.
Nel Foglietto della Messa all'ultima pagina si legge un articolo umanitario, ma sicuramente non di Fede Cristiana....
"ACCOGLIENZA PER I DIVORZIATI RISPOSATI
«La strada della Chiesa è quella di non condannare eternamente nessuno» (Al 296 e 297). Ecco come il Papa spiega in Amoris laetitia il suo obiettivo di integrare o reintegrare nel cammino cristiano tutte le famiglie che lo desiderano, secondo la logica dell’accoglienza, dell’accompagnamento, del discernimento e, appunto, dell’integrazione.
Francesco, com’è noto, ritiene che la misericordia pastorale sia il primo obiettivo della Chiesa. E cioè volgere lo sguardo al dramma umano della famiglia, accogliendone la complessità dell’esistenza concreta, con cadute, errori e percorsi talvolta non perfettamente coerenti. «Credendo che sia tutto bianco o nero, a volte chiudiamo la via della grazia e della crescita e scoraggiamo percorsi di santificazione che danno gloria a Dio» (Al 305).
Ecco perché integrazione vuol dire, accompagnamento pastorale verso le persone divorziate risposate. Anche in questo caso è urgente, scrive Francesco, impostare la proposta su schemi rinnovati: «La loro partecipazione può esprimersi in diversi servizi ecclesiali: occorre perciò discernere quali delle diverse forme di esclusione attualmente praticate in ambito liturgico, pastorale, educativo e istituzionale possano essere superate» (Al 299). Di fatto una nuova ministerialità. Una svolta forte e sorprendente come l’abbraccio del Padre misericordioso. "
Tante sono state le incongruenze tra questo scritto di Bergoglio e la Legge di Dio. Già la prima frase del testo comincia con il dichiarare apertamente che l'inferno non esiste, chiarissima deduzione del fatto che non si condanna perciò si assolve.
Si legge chiaramente l'idea bergogliana di voler, attraverso l'accoglienza e l'integrazione, rendere protestante la nostra Chiesa, e peggio ancora portare all'inferno un sacco di anime con l'inganno.
Sant’Agostino scrive: «la superbia popolò l’Inferno di angeli, la lussuria lo popola di uomini».
San Bernardo scrive: "la lussuria è il vizio che più di ogni altro rallegra l'Inferno".
Beata Giacinta di Fatima, la pastorella veggente, riferì le parole della Madonna: «I peccati che mandano più anime all'Inferno sono i peccati della carne».
San Giovanni Bosco racconta di essere andato a visitare l'Inferno, dove non c'è redenzione, con il suo Angelo Custode; mentre osservava questo posto vide precipitare tanti giovani che conosceva, in quel baratro profondo, una caverna piena di fuoco terrificante solo a descriverla e qui, scoprì che l'impurità è la causa della rovina eterna di tanti giovani, che non confessano tutti i peccati impuri, oppure trovano paroloni per ingannare il confessore non confessando tutto per pudore e vergogna, così precipitano per l'eternità. Alla fine della visita l'angelo di Giovanni gli fece una raccomandazione: “Predica sempre e ovunque contro l’impurità!”».
Corruzione morale, lussuria, atti impuri, scandali, nudità per moda o in spiaggia, pornografia, porno-spettacoli, porno-musica...... quanti peccati immondi agli occhi di Dio!!!!
Come non pensare, dopo aver letto tutto questo, che l'obbiettivo di Bergoglio sembra essere proprio di voler popolare l'Inferno???
Continuando, si legge quest'altra frase: «Credendo che sia tutto bianco o nero, a volte chiudiamo la via della grazia e della crescita e scoraggiamo percorsi di santificazione che danno gloria a Dio» (Al 305). Questa è un'altra frase che va contro a tutto ciò che ci ha insegnato nostro Signore Gesù Cristo.
"Chi non è con me è contro di me." (Matteo 12,30)
"Chi non è contro di noi è per noi" (Marco 9,40)
E' evidente che sia tutto bianco o tutto nero, i grigi servono solo per rendere confusione e annerire le anime!!!!!
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